Dopo i tre premi Oscar per The Brutalist è arrivato un nuovo progetto che sta facendo parlare di sé: il film Ann Lee, un musical innovativo ambientato nell’Inghilterra del XVIII secolo e realizzato da un team di esperti. Il progetto vede la partecipazione di Amanda Seyfried, Thomasin McKenzie, Lewis Pullman, Christopher Abbott, Tim Blake Nelson e Stacy Martin, che insieme danno vita a una pellicola in grado di unire storia, musica e passione per il cinema.
Ann Lee: Progetto Musicale e Cast Stellare
Il film Ann Lee è stato sviluppato da Mona Fastvold e Brady Corbet e ha già terminato le riprese nel mese di dicembre. In questa nuova impresa, il genere musical si fonde con una narrazione storica e artistica, offrendo al pubblico un’esperienza cinematografica unica. L’Hollywood Reporter ha confermato la prevista anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia, evento atteso nel panorama internazionale.
Amanda Seyfried ha descritto il progetto definendolo “davvero folle” e ha rivelato: “Brady mi ha appena informato di aver visto il primo montaggio. Lo adora e solitamente non è prevenuto sul suo lavoro. Non è uno che spara cazzate. Brady e Mona sono miei cari amici. Si sono arrangiati facendo incredibili film indipendenti. Questo è ciò che sanno fare. E io ho potuto interpretare un famoso leader di una setta in un musical ambientato nel 1770!”, sottolineando così il carattere originale e sperimentale del film.
Trama Storica e Direzione Innovativa
Ambientato nell’Inghilterra del XVIII secolo e ispirato a fatti realmente accaduti, il film racconta la vicenda della leader religiosa Ann Lee, fondatrice del Movimento Shaker e spesso proclamata come il “Cristo femmina” dai suoi seguaci. La pellicola si propone come una favola epica che intreccia elementi di fede, ribellione e intrattenimento, con un cast d’eccezione che arricchisce la narrazione.
Un ulteriore elemento di interesse riguarda il cambio nelle responsabilità artistiche: mentre in The Brutalist i compiti di regia erano condivisi, in Ann Lee Mona Fastvold assume il ruolo di regista, con Brady Corbet che ha co-scritto e co-prodotto il film. Ad accompagnare questa nuova visione vi è la colonna sonora di Daniel Blumberg, recentemente insignito dell’Oscar per il lavoro svolto in The Brutalist, a testimonianza della qualità e dell’impegno artistico che caratterizzano questo progetto.