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Anna (2015)

Recensione

Anna – Recensione: la grande forza di una donna

Anna scena film

Arriva dal Canada francofono l’ultimo lavoro di Charles-Olivier Michaud, “Anna”, una forte storia di violenza e rinascita. Un film dominato da un’altissima tensione che prende lo spettatore dall’inizio alla fine.
Anna è una giornalista e fotoreporter di Montreal alle prese con una scottante inchiesta sulla prostituzione in Thailandia che si ritroverà a subire su di sè le stesse violenze che voleva raccontare.

Michaud è un regista abituato a esplorare terre lontane e esotiche, come già successo in “Snow and Ashes” del 2010 e “Exil” del 2012.
Con “Anna” egli pare dividere la storia in due parti, la calda e pericolosa Bangkok e la confortevole Montreal, città d’origine della protagonista; in realtà, vi è un unico filone narrativo poichè la mafia, che guadagna con il traffico di giovani donne vendute come prostitute unisce i due posti apparentemente così lontani.
La protagonista, interpretata dalla straordinaria Anna Mouglalis, già vista bella e seducente in “Coco Chanel & Igor Stravinsky” di Jan Kounen, viene rapita e stuprata in Thailandia. Una volta tornata nel suo loft per cercare di ricostruire la sua vita, vede allo specchio una persona che non riconosce più: in viso è atrocemente deturpata e ancora più profonde sono le ferite che ha riportato nell’anima.

Da qui scaturisce la forza della protagonista che, dopo un primo periodo di smarrimento, risale sulla sua moto e parte alla ricerca della verità. Un’amazzone che vuole capire che cosa è successo a Bangkok.

Anna: uno sguardo può dire tutto

Lo scenario del film è quello di un andamento circolare attorno a un crescendo di violenza che porta lo spettatore a uno stato di cardiopalma. Bene e male non sono dei valori assoluti e i personaggi, compreso il controverso Sam (Pierre-Yves Cardinal) incontrato da Anna in un vicolo di Bangkok, sono pieni di sfumature dal punto di vista psicologico.
Nonostante tutto, alla fine, Anna riuscirà a riconoscersi allo specchio con una relativa serenità.
Quello che però resta nell’animo dello spettatore è lo sguardo vuoto delle giovani donne asiatiche rapite dai loro sfruttatori che ci fissano dalle foto della fotografa.

La pellicola è stata proiettato a Roma in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza contro le Donne. Non si poteva fare una scelta migliore per quel giorno.

Ivana Faranda

Trama

  • Regia: Charles-Olivier Michaud
  • Cast: Pascale Bussières, Anna Mouglalis, Pierre-Yves Cardinal, Catherine St-Laurent, Xiao Sun, Sandrine Bisson, Fred Nguyen, Ben Holmquist, Igor Ovadis, Sean Lu
  • Genere: Drammatico, colore
  • Durata: 109 minuti
  • Produzione: Canada, Tailandia, 2015
  • Distribuzione: Indipendente
  • Data di uscita: 31 Maggio 2018

Anna posterProiettato a Roma in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza contro le Donne, “Anna” vede al centro della narrazione proprio la straordinaria forza e coraggio delle donne.

Anna: una lotta contro gli abusi

Anna, giornalista e fotoreporter, si trova in Asia per un’inchiesta sulle giovani donne vittime di violenza e  vittime di una tratta di essere umani. 

Presa da un senso di giustizia e di rabbia, la protagonista si spinge troppo oltre finendo rapita e subendo le stesse sevizie delle giovani donne asiatiche, oggetto del suo reportage.

La sua vita cambierà drasticamente: non riconoscendosi più allo specchio. Anna entrerà in una spirale di depressione dove sarà determinante l’aiuto di Sam, una guida che interverrà in maniera determinante sul suo destino.

Trailer

Anna (2015)

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