Biografia
Attrice teatrale e cinematografica italiana, Anna Bonaiuto è un’interprete intensa e talentuosa, che ha saputo eccellentemente bilanciare la rappresentazione dei ritratti umani, lavori che nel 1995 sono culminati nella vittoria del David di Donatello per la miglior attrice protagonista.
Anna Bonaiuto, la napoletana del buon cinema italiano
(Latisana, 28 gennaio 1950)
Nata a Latisana, in Friuli da genitori napoletani, già da piccolissima Anna Bonaiuto è determinata riguardo al suo futuro, la sua crescente passione per la recitazione la porta a ventidue anni a diplomarsi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica.
Riesce da subito a dare prova della sua bravura lavorando sia in teatro che al cinema. Alcuni tra i più grandi registi da palcoscenico la scelgono per le loro rappresentazioni, Mario Missiroli, Luca Ronconi, Mario Martone, Carlo Cecchi, e il collega Toni Servillo.
Nel 1973 esordisce al cinema con il film “Teresa la ladra” di Carlo Di Palma, con la magistrale Monica Vitti e un giovanissimo Michele Placido, seguono: “Film d’amore e d’anarchia, ovvero stamattina alle 10 in Via dei Fiori nella nota casa di tolleranza” (1973) di Lina Wertmüller, “Virilità” (1974) di Paolo Cavara, “Squadra Antifurto” (1976) di Bruno Corbucci e “Una spirale di nebbia” (1977) di Eriprando Visconti.
Intensa interprete di cinema e teatro dalla recitazione emotiva e comunicativa
Nel 1989 Pupi Avati la sceglie per il ruolo di Amelia nella commedia “Storia di ragazzi e ragazze”, successivamente nel 1992 la dirige ancora per un suo film, “Fratelli e sorelle”, questa volta con il ruolo da protagonista. Nella pellicola compare per la prima volta il talentuoso e giovanissimo Stefano Accorsi. Ma il successo arriva quando partecipa alla pellicola di Mario Martone (che diventerà il compagno di vita dell’attrice), “Morte di un matematico napoletano” (1992). Nel 1993, questa bravissima e genuina commediante, fa parte del cast del film della rivoluzionaria regista Liliana Cavani, il suo ruolo per la pellicola “Dove siete?Io sono qui”, le vale la Coppa Volpi alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia come Miglior Attrice non Protagonista.
Gli Anni novanta sono all’insegna dell’autoaffermazione per Anna: infatti nel 1993 interpreta Francesca, la moglie del giudice Giovanni Falcone, morto nella strage di Capaci, per il lungometraggio intitolato al giudice e diretto da Giuseppe Ferrara. A così poca distanza dall’accaduto (23 maggio dell’anno precedente), il film risulta essere molto comunicativo ed emotivo. A questo punto Anna è un’attrice affermata, tant’è che nel 1994 è affianco allo straordinario e compianto Massimo Troisi, (che verrà a mancare soltanto dodici ore dopo la fine delle riprese), e la bella Maria Grazia Cucinotta nel capolavoro pluripremiato di Michael Radford “Il postino”. Altri riconoscimenti arrivano con una nuova regia di Martone intitolata “L’Amore molesto” del 1995, per cui la Bonaiuto riceve il Nastro d’Argento e Il Premio David di Donatello, come Miglior Attrice. Successivamente sempre con Martone gira “I vesuviani” (1997) e,“Teatro di guerra” (1998).
Pubblico Ministero per Nanni Moretti ne “Il Caimano”
Tra un film e l’altro la brava attrice trova il tempo di cimentarsi anche in teatro, infatti nel 2003 riceve il Premio Ube come Miglior Attrice italiana per la sua interpretazione di Donna Rosa Priore nella piecé teatrale “Sabato, domenica, lunedì” di Eduardo De Filippo, con la regia di Toni Servillo. Nel nuovo millennio si dedica alla pellicola diretta da Elisabetta Sgarbi (sorella di Vittorio), intitolata “Notte senza fine – Amore tradimento incesto” (2004). Nel 2005 è diretta da Pasquale Scimeca in “La passione di Giosuè l’ebreo”, mentre nel 2006 il controverso e geniale Nanni Moretti la sceglie per il cast del politico “Il Caimano”, dove la Bonaiuto veste i panni di un pubblico ministero.
Nel 2006 la brava attrice di sangue napoletano affianca il collega e regista Toni Servillo nell’acclamato “La ragazza del Lago” di Andrea Molaioli, partecipa poi a “Mio fratello è figlio unico” (2007) di Daniele Luchetti, e a “L’uomo di vetro” (2007) di Stefano Incerti, incentrato sulla storia del primo pentito di Cosa Nostra Leonardo Vitale, in cui Anna è la mamma di quest’ultimo. Negli ultimi anni per questa instancabile e matura artista c’è spazio anche per delle commedie, gira infatti il simpatico “Bianco e nero” (2007) di Cristina Comencini, che affronta i problemi razziali con ironia e leggerezza con Fabio Volo e Ambra Angiolini.
Anna Bonaiuto, una carriera all’insegna della versatilità
Anna è l’agitata madre della ragazza di “Non è la Rai”, che cerca di aiutare la figlia a superare i suoi problemi coniugali, con il risultato di essere decisamente ingombrante. Torna alla serietà per girare “Il divo” (2008) di Paolo Sorrentino, di nuovo affianco al poliedrico Toni Servillo, qui il senatore a vita Giulio Andreotti. Possiamo inoltre godere della simpatia e della maestria con cui sa muoversi tra un personaggio e l’altro in “Io, loro e Lara” (2009), dove è la sorella di Carlo Verdone, padre missionario che torna dall’Africa stanco e con una crisi di fede. Nello stesso anno recita nel film storico di Mario Martone “Noi credevamo”. In questo ruolo si riscopre tutta la potenza comica dell’attrice, con un cast vario ed omogeneo che riesce sia a far ridere che a far riflettere. Come nella migliore tradizione italiana.
Nel 2011 si dedica alla televisione: interpreta il ruolo di Mamma Amabile nella miniserie Rai “Atelier Fontana – Le sorelle della moda”.
Nel 2012 è nel ricco cast della commedia di Alessandro Genovesi “Il peggior Natale della mia vita“, in cui compaiono Fabio De Luigi, Diego Abatantuono, Cristiana Capotondi e Laura Chiatti; e nel 2013 è nel film denuncia “Viva la libertà” di Roberto Andò.
Nel 2014 è nel cast di “Buoni a nulla”, film diretto, scritto e interpretato da Gianni Di Gregorio, nel 2015 invece reciterà in “Banana“, diretta da Andrea Jublin.
Sonia Serafini
Filmografia
Anna Bonaiuto Filmografia – Cinema
- Film d’amore e d’anarchia, ovvero stamattina alle 10 in Via dei Fiori nella nota casa di tolleranza, regia di Lina Wertmüller (1973)
- Teresa la ladra, regia di Carlo Di Palma (1973)
- Virilità, regia di Paolo Cavara (1974)
- Squadra antifurto, regia di Bruno Corbucci (1976)
- Una spirale di nebbia, regia di Eriprando Visconti (1977)
- Gentili signore, regia di Adriana Monti (1988)
- Donna d’ombra, regia di Luigi Faccini (1988)
- Storia di ragazzi e di ragazze, regia di Pupi Avati (1989)
- La cintura, regia di Giuliana Gamba (1989)
- Basta! Adesso tocca a noi, regia di Luciano Emmer (1990)
- Morte di un matematico napoletano, regia di Mario Martone (1992)
- Fratelli e sorelle, regia di Pupi Avati (1992)
- Dove siete? Io sono qui, regia di Liliana Cavani (1993)
- Giovanni Falcone, regia di Giuseppe Ferrara (1993)
- Il postino, regia di Michael Radford (1994)
- L’amore molesto, regia di Mario Martone (1995)
- I vesuviani, regia di Stefano Incerti, Antonietta De Lillo, Pappi Corsicato, Mario Martone, Antonio Capuano (1997)
- Teatro di guerra, regia di Mario Martone (1998)
- Prima la musica, poi le parole, regia di Fulvio Wetzl (1998)
- Quando comincia la notte, regia di Elisabetta Sgarbi (2002)
- Notte senza fine, amore, tradimento e incesto, regia di Elisabetta Sgarbi (2004)
- La passione di Giosuè l’ebreo, regia di Pasquale Scimeca (2005)
- Il caimano, regia di Nanni Moretti (2006)
- La ragazza del lago, regia di Andrea Molaioli (2007)
- Mio fratello è figlio unico, regia di Daniele Luchetti (2007)
- L’uomo di vetro, regia di Stefano Incerti (2007)
- Bianco e nero, regia di Cristina Comencini (2007)
- Il divo, regia di Paolo Sorrentino (2008)
- Io, loro e Lara, regia di Carlo Verdone (2010)
- Noi credevamo, regia di Mario Martone (2010)
- Il peggior Natale della mia vita, regia di Alessandro Genovesi (2012)
- Viva la libertà, regia di Roberto Andò (2013)
- Buoni a nulla, regia di Gianni Di Gregorio (2014)
- Banana, regia di Andrea Jublin (2014)
- Mamma o papà?, regia di Riccardo Milani (2017)
Anna Bonaiuto Filmografia – Televisione
- Il filo e il labirinto, (Miniserie TV – Episodio “Dietro la tenda scura”) (1979)
- L’ultimo concerto, regia di Francesco Laudadio (Film TV) (1996)
- Atelier Fontana – Le sorelle della moda, regia di Riccardo Milani (Miniserie TV) (2011)