La saga horror di culto “Orphan” si prepara a tornare sul grande schermo con un atteso terzo capitolo. A più di due anni dal prequel “Orphan: First Kill” e a quindici anni dall’uscita del film originale, i fan sono in trepidante attesa di scoprire nuove avventure. Dark Castle Entertainment ha ufficialmente confermato il progetto, con la partecipazione di Isabelle Fuhrman, la protagonista che riprenderà il suo iconico ruolo di Esther. Il film sarà presentato dalla Lionsgate all’American Film Market, promettendo di far battere forte il cuore degli amanti del genere horror.
Il ritorno di Isabelle Fuhrman e il team creativo
Isabelle Fuhrman non è estranea al mondo di “Orphan“, avendo già interpretato il ruolo di Esther nei film precedenti. Dopo le recenti apparizioni in “Horizon“, della regia di Kevin Costner, Fuhrman è pronta a tornare in una parte che l’ha resa celebre. Insieme a lei, il nuovo capitolo della saga vedrà il ritorno di David Coggeshall come sceneggiatore, mentre la direzione sarà affidata a William Brent Bell, un regista con una consolidata esperienza nel genere horror.
Entrambi hanno lavorato a “Orphan: First Kill“, prequel che ha suscitato apprezzamenti sia da parte di critica che di pubblico. La collaborazione già collaudata tra Fuhrman, Coggeshall e Bell rappresenta una garanzia per il futuro del franchise, promettendo una continuità di stile e narrativa. Al momento, i dettagli sulla trama rimangono incerti, ma l’entusiasmo che circonda questo progetto è palpabile.
I dettagli sulla produzione e le aspettative
La casa di produzione Dark Castle Entertainment ha annunciato con entusiasmo il nuovo capitolo, comunicando che “Orphan 3” sarà un’aggiunta imperdibile sia per i fan storici del franchise, sia per chi si avvicina per la prima volta alla storia di Esther. Norman Golightly, Co-CEO di Dark Castle, ha dichiarato: “Con il successo passato dei primi due film e un’altra trama avvincente, siamo sicuri che ‘Orphan 3’ sarà un film imperdibile.”
Dark Castle e Gnosis Films si uniscono per la produzione, con Alex Mace a capo del progetto. David Leslie Johnson-McGoldrick assumerà il ruolo di produttore esecutivo, mentre Lionsgate è in carico delle vendite internazionali. Questo mix di talenti promette una creazione di alta qualità, capace di rispettare gli standard elevati stabiliti dai capitoli precedenti.
Successo del franchise e la narrativa coinvolgente
Il franchise di “Orphan” ha accumulato un impressionante incasso globale di circa 125 milioni di dollari, facendo della serie un fenomeno di culto nel panorama horror. Il primo film, lanciato nel 2009, ha avuto un incasso domestico di 12,8 milioni di dollari e ha chiuso la sua corsa a 41,5 milioni negli Stati Uniti, con un totale globale che ha sfiorato i 78 milioni di dollari. La trama, che seguiva un marito e una moglie che adottano una misteriosa bambina dopo una tragica perdita, ha catturato l’attenzione per la sua narrazione inquietante e il colpo di scena finale.
Il prequel, “Orphan: First Kill“, ha approfondito ulteriormente la psicologia del personaggio di Esther, seguendola nella sua fuga da una struttura psichiatrica estone. Nel 2022, il film ha ottenuto un’uscita simultanea al cinema e su Paramount+, incassando oltre 45 milioni di dollari in tutto il mondo. La capacità della saga di attrarre un pubblico sempre più vasto è innegabile, alimentando le aspettative per il lancio di questo terzo capitolo.
La road to Orphan 3: aspettative e hype
Con l’annuncio di “Orphan 3“, il buzz attorno al film è in crescita. I fan e gli appassionati del genere horror sono già in attesa di scoprire cosa il nuovo capitolo riserverà. Mentre la produzione avanza, si susseguiranno indiscrezioni e rumor, portando anche i nuovi spettatori ad immergersi nella storia iniziata quindici anni fa. Questo nuovo capitolo rappresenta non solo il proseguimento di una storia avvincente, ma anche un’opportunità per rinnovare l’interesse verso una saga che continua a fare scalpore. Ci si aspetta che la combinazione di un cast talentuoso e un team creativo esperto porti questa narrazione a nuove vette, consolidando ulteriormente il mistero e l’orrore che caratterizzano il mondo di Esther.