Antony Starr, noto per il suo ruolo di Patriota nella serie “The Boys“, ha recentemente condiviso la sua esperienza poco fortunata durante l’audizione per il ruolo di James Bond. Con la saga dell’agente segreto britannico che cerca un nuovo interprete dopo Daniel Craig, le parole di Starr offrono uno sguardo interessante su un momento cruciale della sua carriera.
Un’audizione che non ha convinto
Nel corso di un episodio del podcast “Happy Sad Confused“, condotto da Josh Horowitz, Antony Starr ha rivelato che la sua interpretazione del celebre agente 007 è stata giudicata troppo “robotica”. Questo approccio, secondo l’attore, non ha soddisfatto le aspettative dei produttori. Starr ha descritto la sua audizione con una metafora evocativa: “Era come lanciare un amo senza esca in un lago molto ampio, sapendo che non avrei preso alcun pesce”. Questo momento si è verificato mentre Daniel Craig veniva scelto per il ruolo, un segnale che ha reso la competizione ancora più difficile.
L’attore ha continuato a spiegare come si sia sentito durante quel processo: “Stavano solo pescando a strascico in giro per il mondo e io ero uno dei piccoli pesciolini intrappolati nella rete. È stato un po’ surreale”. La sua audizione, purtroppo, non ha avuto il successo sperato, ma ha rappresentato un’opportunità inaspettata. Starr ha riconosciuto che, nonostante il risultato negativo, l’esperienza ha rispecchiato la sua situazione professionale del momento.
Riflessioni su un’opportunità mancata
Antony Starr ha chiarito di non provare rancore per l’esito della sua audizione. “Non mi infastidisce, davvero. Tutti dobbiamo iniziare da qualche parte e le cose vanno così”, ha affermato. La sua sincerità è rinfrescante, soprattutto considerando che molti attori potrebbero sentirsi frustrati per un’opportunità persa. Starr ha descritto la sua audizione come “una delle interpretazioni peggiori di ‘Bond. James Bond’ che potreste mai vedere”, dimostrando una certa dose di autoironia.
L’attore ha anche sottolineato come le sue esperienze successive, in particolare sul set della serie “Banshee“, lo abbiano aiutato a comprendere meglio le dinamiche delle scene d’azione e i requisiti per interpretare un ruolo come quello di James Bond. “So un po’ come funziona e richiede molto. Quella è una parte per un attore giovane, qualcuno di più giovane rispetto a me”, ha aggiunto, evidenziando la sua consapevolezza riguardo alla necessità di un certo tipo di energia e freschezza per un personaggio iconico come 007.
Il futuro di James Bond
Mentre Antony Starr riflette sulla sua audizione e sul percorso che lo ha portato a diventare una star di “The Boys“, la ricerca di un nuovo James Bond continua. Amazon MGM è attualmente impegnata nella selezione di un attore che possa incarnare l’essenza dell’agente segreto britannico, un compito non facile considerando l’eredità lasciata da Daniel Craig. La scelta del prossimo 007 sarà cruciale per il futuro della saga, e il mondo del cinema attende con interesse le decisioni che verranno prese.
In questo contesto, le parole di Starr offrono un’importante lezione sulla resilienza e sull’evoluzione professionale, elementi fondamentali nel competitivo mondo dello spettacolo.
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