Recensione
Appuntamento al parco – Recensione: un commedia adorabilmente inglese
Non stiamo certo parlando di “Quarto Potere” o “Titanic”, ma “Appuntamento al parco” è una tranquilla e piacevole commedia molto english, pensata (con successo) per regalare una piacevole distrazione e qualche sorriso.
Protagonisti di questa ‘anziana’ storia d’amore sono Diane Keaton, nei panni di una timida vedova ancora alla ricerca della propria strada nella vita, e Brendan Gleeson, un ‘ barbone’ che vive in una catapecchia da lui stesso costruita dentro il parco di Hampstead Heath. Il personaggio di quest’ultimo è ispirato a un uomo realmente esistito e vissuto lì, Harry Hallowes detto Harry l’Eremita, che nel 2007 ottenne la proprietà del terreno dimostrando di avervi abitato per più di 12 anni.
Vista l’età media della pellicola il film non fa uso di grandi azioni nè passioni, bensì è caratterizzato da un quieto modo di raccontare gli eventi, molto soffice e delicato, in cui Diane Keaton si muove perfettamente a suo agio e permette a questo strano incontro di stravolgerle la vita e farle vedere tutto da una diversa prospettiva, seppur quietamente. Ma si sa, le rivoluzioni più grandi avvengono nel cuore.
Appuntamento al parco: il giusto equilibrio
Nonostante i suoi toni da fiaba, “Appuntamento al parco” è molto realistico nelle tematiche e nelle difficoltà che affronta, come quella di trovare del terreno comune tra due persone che in comune hanno ben poco, a parte una bontà d’animo e una grande solitudine nel cuore.
Scenografie tipiche della Londra cinematografica ‘da sogno’ (com’era “Notting Hill”) e colori pastello creano una cornice che non può mancare di far battere il cuore a tutti i romantici, mentre la casetta in mezzo al parco, seppur costruita con rottami e avanzi, è estremamente pittoresca, soprattutto grazie al suo piccolo orticello realizzato usando delle vecchie finestre messe in terra che lo rendono molto caratteristico.
E nel suo piccolo il film di Joel Hopkins non rinuncia ad elargire insegnamenti importanti come cercare una maggiore comunione con la natura, imparare a dare meno importanza alle cose materiali e ricordarci che tutti abbiamo il diritto di vivere come più ci sembra giusto.
Valeria Brunori
Trama
- Titolo originale: Hampstead
- Regia: Joel Hopkins
- Cast: Diane Keaton, Brendan Gleeson, James Norton, Lesley Manville, Simon Callow, Alistair Petrie, Jason Watkins, Rosalind Ayres, Will Smith, Brian Protheroe
- Genere: Drammatico, Romantico, colore
- Durata: 102 minuti
- Produzione: Gran Bretagna, 2017
- Distribuzione: BIM Distribuzione
- Data di uscita: 14 settembre 2017
Il titolo originale del film di Joel Hopkins è “Hampstead”, celebre quartiere di Londra dov’è ambientato il quinto lungometraggio del regista britannico. Proprio ad Hampstead c’è uno dei parchi più belli della città, che fa da sfondo alla storia di Emily Walters (Diane Keaton) e Donald Horner (Brendan Gleeson).
La protagonista è una vedevo americana che dopo la morte del marito sembra aver perso ogni briciola di vitalità. Emily trascura la casa, gli amici e suo figlio Philip (James Norton), che spera che la madre si ritiri in campagna per un po’ di tranquillità. Tutto cambia quando la donna scorge Donald, un uomo trasandato che vive in una capanna nel parco di fronte casa sua. L’uomo è vittima di attacchi dei delinquenti e rischia di perdere il suo paradiso a causa di speculatori dell’edilizia. In quel momento, Emily trova il coraggio non più di sopravvivere ma di ricominciare a vivere. Seppur con difficoltà tenta di aiutare Donald, inizialmente brusco, a combattere per la sua casa e il suo stile di vita. La loro amicizia, e forse qualcosa di più, sarà il fulcro principale del film inglese di Hopkins.
Appuntamento al parco: due protagonisti a confronto
Elegante e americana lei, irlandese e burbero lui: queste sono le due figure che racconta “Appuntamento al parco”, ma che attraversano anche un po’ la consolidata carriera di due interpreti eccellenti. Diane Keaton non ha certo bisogno di presentazioni, volto affascinante e ironico di numerose commedie hollywoodiane. Brendan Gleeson è uno degli attori più versatili in circolazione, che può contare su interpretazioni che vanno dal dramma storico (“Braveheart – Cuore impavido”) al fantasy per giovani (“Harry Potter”).
Ad accompagnare i due veterani anche un giovane talento: James Norton, trentaduenne noto per “Flatliners – Linea Mortale”.