Sappiamo bene che James Wan sarà alla regia di “Aquaman”, nuovissimo cinecomic dedicato al personaggio dei fumetti della DC Comics, il cui protagonista sarà interpretato da Jason Momoa; ecco ora qualche novità sulla pellicola in prevista per il 2018.
Aquaman: conosceremo il mondo da cui proviene il personaggio dei fumetti creato da Mort Weisinger e Paul Norris
Nato dall’unione di una illustri fumettisti, da Mort Weisinger e Paul Norris – rispettivamente testi e disegni – nel 1941, Aquaman è un supereroe facente parte dell’universo DC (di cui, ricordiamo, fanno parte supereroi come Superman, Batman, Flash, Lanterna Verde e Wonder Woman), che nelle varie edizioni dei fumetti a lui dedicati è entrato anche a far parte della Justice League.
Il vero nome di Aquaman è Orin (ribattezzato Arthur Curry), ed è originario di Atlantide, figlio di un uomo del faro e di una regina del modo sommerso– sebbene le sue origini vengano spesso alterate e non vi sia una fonte certa. Per quanto riguarda la sua trasposizione cinematografica, per il momento sappiamo solamente che il protagonista della pellicola sarà interpretato da Jason Momoa, attore e regista statunitense, principalmente conosciuto per aver interpretato il personaggio di Ronon Dex nella serie “Stargate Atlantis”, quello di Khal Drogo ne “Il Trono di Spade” e quello di Conan il barbaro nel film del 2011 “Conan the Barbarian”.
Alla regia della pellicola troviamo invece James Wan, celebre regista di horror – come “Saw”, “Insidious” e “The Cojuring”, che però è sempre pronto ad aprirsi a nuovi generi, così come mostra il suo lavoro per “Fast & Furious 7”.
È proprio il regista, in una nuova intervista riportata su CBM, a parlare del mondo che troveremo nella pellicola, prevista per il 2018.
“Credo che abbiamo tutti familiarità con Aquaman- Siamo cresciuti leggendo o guardando questo personaggio solo da fuori. Personalmente non l’ho approfondito abbastanza così come ho fatto, per esempio, con gli X-Men. Io sono cresciuto con gli X-Men, Spider-Man e Batman ma c’è sempre qualcosa di fresco e nuovo in merito ad Aquaman, specialmente nell’idea di un mondo enorme e variegato che è sul nostro pianeta. In fondo è questa la cosa più interessante di Aquaman, che non è alieno, giusto? Lui è del nostro pianeta ma di una società che non saremmo in grado di inserire contesualmente nella storia. Non è folle che abbiamo esplorato più lo spazio che le profondità del nostro oceano? Il che fa volare l’immaginazione su potenziali mostri marini e questo genere di cose”.
Marzia Meddi
28/03/2016