La bambola più amata e conosciuta del mondo, Barbie, ha fatto il suo debutto cinematografico. Il film presenta una trama semplice ma sorprendente: Barbie, abbandonando la sua immagine di perfezione mitologica, si avventura nel mondo reale. Ma non tutti i paesi sembrano aver gradito il film, in particolare il Vietnam – per una scena – ha bandito il film.
Barbie sullo Schermo: un’avventura nel mondo reale
Il film, con la bellissima Barbie come protagonista, è pronto per essere proiettato nelle sale cinematografiche italiane dal 20 luglio. Questa trasposizione live action, realizzata da Mattel Film in collaborazione con WarnerBros, è la prima dedicata alla famosa serie di fashion dolls. Margot Robbie interpreta Barbie, mentre Ryan Gosling si trasforma nel fascinoso Ken.
L’icona di perfezione affronta la realtà
Nel film, Barbie si rende conto che non è più il modello di perfezione che abbiamo sempre ammirato. Si trova di fronte a una scelta simile a quella di Neo in Matrix: pillola rossa o pillola blu? In questo caso, la scelta è tra i tacchi alti 12 e le molto più confortevoli Birkenstock. Essa si ritrova a combattere in un mondo – il nostro – che è tutt’altro che perfetto.
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Barbie e il Vietnam: un divieto cinematografico
Il film ha già suscitato polemiche prima del suo debutto. Il Vietnam ha deciso di bandire il film a causa di una mappa geografica visualizzata da Barbie in una scena. Questa mappa mostra la Linea dei 9 Punti, un territorio conteso che il Vietnam rivendica come proprio, ma che la Cina rivendica come parte del Mar Cinese Meridionale.
Nonostante le controversie, la mania di Barbie è in pieno svolgimento sui social media. Si vedono video dedicati a prodotti in stile Barbieland, da ricette di cupcake e cakepops colorati a pattini quad in stile anni ’80. Non mancano le manicure francesi in toni di rosa, proprio come quelle sfoggiate da Margot Robbie nel film, e le onde morbide nei capelli, in toni di biondo rosato.