Biografia
Barbora Bobulova è un’attrice slovacca cresciuta in Italia, dove si è appassionata alla recitazione lavorando sia in televisione che al cinema.
Barbora Bobulova, il ‘cuore sacro’ del cinema italiano
(Martin, Slovacchia, 29 Aprile 1974)
Slovacca di nascita, ma italiana d’adozione, Barbora Bobulova insegue la recitazione fin dall’infanzia. Nata a Martin, il 29 Aprile del 1974, esordisce a 12 anni in un film TV e impara i classici teatrali all’Accademia d’Arte Drammatica e Danza di Bratislava.
Nel 1988 esordisce sul grande schermo con “Vlakàri” (1988) di Juraj Lihost, presentato al Festival di Giffoni. Mentre è ancora studentessa, la direttrice di casting Fabiola Banzi, incaricata di cercare una ragazza slava per il film tv “Infiltrato” (1996) di Claudio Sestrieri, la segnala per recitare accanto a Valerio Mastandrea.
Dopo aver studiato teatro a New York, dove si mantiene facendo la cameriera, torna in Italia dove entra nel cast del film “Il principe di Homburg” (1997) di Marco Bellocchio presentato al Festival di Cannes.
La sua carriera è in continua ascesa tra ruoli al cinema, in tv e impegni in teatro. Nel 1998 è nel cast di “Ecco fatto” di Gabriele Muccino, dove fa coppia con il geloso Giorgio Pasotti, mentre a teatro è Gabriele Lavia a dirigerla in “Una donna mite” (1999). Intanto il suo volto è sempre più presente in tv in sceneggiati come “Padre Pio – Tra cielo e terra” di Giulio Base con un convincente Michele Placido nei panni di Padre Pio; nella miniserie “Maria Josè – L’ultima regina” (2002) di Carlo Lizzani, e in fiction a puntate come “La cittadella” (2003) di Fabrizio Costa.
Il 2004 è un anno fondamentale per la sua carriera cinematografica, partecipa infatti a quattro produzioni: “Il siero della vanità” di Alex Infascelli, “La spettatrice” di Paolo Franchi, “Ovunque sei” di Michele Placido e “Tartarughe sul dorso” di Stefano Pasetto, anche se la vera svolta professionale arriva con “Cuore sacro” (2005) di Ferzan Ozpetek, grazie al quale vince il David di Donatello e il Ciak d’Oro come Miglior Attrice, nonostante il film divida pubblico e critica.
Nel 2006 partecipa a “Fratelli di sangue” di Davide Sordella e viene scelta da Kim Rossi Stuart per il suo esordio alla regia con “Anche libero va bene”, presentato al Festival di Cannes.
La maternità non distoglie Barbora Bobulova dal lavoro
Tra il 2007 e il 2008 diventa mamma di due bambine, Lea e Anita, nate dall’unione con il regista Alessandro Casale. Nonostante le importanti novità in campo sentimentale non viene tuttavia meno agli impegni professionali. Nel 2007 fa coppia con Fabio Volo in “Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi” di Giovanni Veronesi, mentre nel 2008 è protagonista della miniserie “Coco Chanel” oltre a prendere parte a “Made in Italy” di Stéphane Giusti e “Il sangue dei vinti” (2008) di Michele Soavi.
Tanto lavoro anche per il 2010, anno in cui partecipa a “Le ultime 56 ore” di Claudio Fragasso, “La bellezza del somaro” di Sergio Castellitto e “Ti presento un amico” di Carlo Vanzina.
Nel 2011 è nel cast del divertente “Scialla! (Stai sereno)” di Francesco Bruni e nel corale “Immaturi” di Paolo Genovese cui seguirà nel 2012 “Immaturi – Il viaggio”.
Tanta carne al fuoco per il triennio 2012-2014, periodo in cui si mette alla prova per piccolo e grande schermo. È infatti sul set del drammatico “Gli equilibristi” (2012) accanto a Valerio Mastandrea, di Ivano De Matteo, col quale torna a lavorare nel 2014 ne “I nostri ragazzi”; è diretta da Marco Pontercorvo nel Film TV “Mai per amore” (2012), partecipa a serie tv come “In Treatment” (2013) e “Il Commissario Montalbano” (2013), oltre a recitare in “Una piccola impresa meridionale” (2013), di Rocco Papaleo e “Il mondo fino in fondo”, di Alessandro Lunardelli (2013). Nel 2014 la vediamo su “Anime nere” di Francesco Munzi e “I nostri ragazzi” di Ivano de Matteo.
Nel 2016 entra a far parte del cast di “Baciato dal sole“, miniserie targata Rai diretta da Antonio Grimaldi.
Dall’inizio della sua carriera fino ad oggi Barbora Bobulova ha dato prova di preparazione e di versatilità, non è mai stata imprigionata in un determinato tipo di personaggio, riuscendo a sconfinare in molteplici ruoli e sapendo tirar fuori vene drammatiche o comiche con uguale intensità.
Filmografia
Barbora Bobulova Filmografia – Cinema
- Nesmrtelná teta, regia di Zdenìk Zelenka (1993)
- Il principe di Homburg, regia di Marco Bellocchio (1997)
- Ecco fatto, regia di Gabriele Muccino (1998)
- La regina degli scacchi, regia di Claudia Florio (1999)
- Mirka, regia di Rachid Benhadj (2000)
- Il siero della vanità, regia di Alex Infascelli (2004)
- La spettatrice, regia di Paolo Franchi (2004)
- Ovunque sei, regia di Michele Placido (2004)
- Tartarughe sul dorso, regia di Stefano Pasetto (2004)
- Cuore sacro, regia di Ferzan Ozpetek (2005)
- Fratelli di sangue, regia di Davide Sordella (2006)
- Anche libero va bene, regia di Kim Rossi Stuart (2006)
- Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi, regia di Giovanni Veronesi (2007)
- Made in Italy, regia di Stéphane Giusti (2008)
- Le ultime 56 ore, regia di Claudio Fragasso (2010)
- Ti presento un amico, regia di Carlo Vanzina (2010)
- La bellezza del somaro, regia di Sergio Castellitto (2010)
- Immaturi, regia di Paolo Genovese (2011)
- Scialla! Stai sereno, regia di Francesco Bruni (2011)
- Immaturi – Il viaggio, regia di Paolo Genovese (2012)
- Gli equilibristi, regia di Ivano De Matteo (2012)
- Closed Circuit, regia di John Crowley (2013)
- Una piccola impresa meridionale, regia di Rocco Papaleo (2013)
- Il mondo fino in fondo, regia di Alessandro Lunardelli (2013)
- I nostri ragazzi, regia di Ivano De Matteo (2014)
- Anime nere, regia di Francesco Munzi (2014)
- I nostri ragazzi, regia di Ivano De Matteo (2014)
- Lasciami per sempre, regia di Simona Izzo (2017)
- Cuori puri, regia di Roberto De Paolis (2017)
- I’m – Infinita come lo spazio, regia di Anne Riitta Ciccone (2017)
- Dopo la guerra, regia di Annarita Zambrano (2017)
Barbora Bobulova Filmografia – Televisione
- Infiltrato, regia di Claudio Sestrieri (1996)
- San Paolo, regia di Roger Young (Miniserie TV) (2000)
- Padre Pio – Tra cielo e terra, regia di Giulio Base (Miniserie TV) (2000)
- Nell’amore e guerra, regia di John Kent Harrison (2001)
- La guerra è finita, regia di Lodovico Gasparini (Miniserie TV) (2002)
- Maria José – L’ultima regina, regia di Carlo Lizzani (Miniserie TV) (2002)
- La cittadella, regia di Fabrizio Costa (Miniserie TV) (2003)
- Come un delfino, regia di Stefano Reali (Miniserie TV) (2010)
- Coco Chanel, regia di Christian Duguay (Miniserie TV) (2008)
- Il sangue dei vinti, regia di Michele Soavi (2008)
- Mai per amore, regia di Marco Pontecorvo – Helena & Glory (2012)
- In Treatment (Serie TV) (2013)
- Il Commissario Montalbano, regia di Alberto Sironi – Il gioco degli specchi (2013)
- In Treatment (Serie TV) (2015)
- Baciato dal sole (Serie TV) (2016)