Recensione
Bastardi a mano armata: una tarantinata che si vede di gusto
“Bastardi a mano armata”, diretto da Gabriele Albanesi, si rivela esser una tarantinata che si vede di gusto. Il cinema nostrano attacca, dunque, le piattaforme (nella fattispecie Amazon Prime), e lo fa in pastrano e mitraglia, con la fattezze canute di Fortunato Cerlino.
La prima sequenza figura di una crudezza spigliata, a voler mettere in chiaro nell’immediato i propositi truculenti di una regia che non si fa atterrire da alcuna smoderatezza nei toni. Ma si muove semmai all’inverso, compiaciuta cioè della sua brutalità esibita e, anzi, vorremmo dire bramata. Di una sceneggiatura talvolta un filo prevedibile, la pellicola non ne paga ad ogni modo dazio nei termini dello spettacolo, presentandosi agli occhi del fruitore come un lavoro in grado di costituire un passatempo, se non da un punto di vista meramente narrativo, ma comunque da quello visuale, di sicuro appagamento.
Un ensemble attorico di buona adeguatezza
L’ensemble attorico è di buona adeguatezza. In special modo il nerboruto Marco Bocci, dallo sguardo bieco e i modi severi, ma forse ancor di più quel Cerlino il quale, al pari di una macabra epifania, squisitamente irrompe sulla scena letteralmente sfondando una vetrata a schioppettate.
Al di là, pertanto, del giudizio critico-estetico che si voglia attribuire a questo dramma di crimine domestico, è fuor di dubbio positivo il fatto di come la cinematografia italiana non difetti recentemente in audacia e spregiudicatezza nell’affrontare tipologie filmiche mai finora da essa troppo frequentate, con risultati perlomeno in questo caso assai bene auguranti.
Mirko Tommasi
Trama
- Regia: Gabriele Albanesi
- Cast: Fortunato Cerlino, Maria Fernanda Cândido, Peppino Mazzotta, Marco Bocci, Amanda Campana
- Genere: Thriller, colore
- Durata: 89 minuti
- Produzione: Italia, 2021
- Distribuzione: Prime Video
- Data di uscita: 11 marzo 2021
“Bastardi a mano armata” è un film del 2021 diretto da Gabriele Albanesi, con Fortunato Cerlino e Marco Bocci.
Bastardi a mano armata: la trama
Sergio (Marco Bocci), appena uscito di galera, fa irruzione in una elegante casa di montagna in cui vive una famiglia benestante composta da padre, madre e figlia. Lo scopo di Sergio è quello di recuperare per conto di un certo Caligola (Fortunato Cerlino) dei documenti molto preziosi.