Baz Luhrmann

Di Laura Calvo - 13 Settembre 2013

Biografia

Sceneggiatore e attore australiano, Baz Luhrmann è un talento formatosi a teatro ma esploso al cinema, con uno stile accattivante e capace di coinvolgere sempre lo spettatore.

Baz Luhrmann: un regista al ‘Moulin Rouge’

(Herons Creek, Australia, 17 settembre 1962)

Il visionario regista Baz Luhrmann nasce a Herons Creek, in Australia, il 17 settembre del 1962. I primi anni li trascorre in tranquillità, nella casa di campagna della sua famiglia, ma dopo il divorzio dei genitori si trasferisce a Sidney con la madre e i fratelli.

È lì che studia recitazione al National Institute of Dramatic Arts e scopre l’amore per il teatro.

Nel 1981 debutta al cinema come attore nel film “Winter of Our Dreams” di John Duigan, e nel 1982 in “The Dark Room”, di Paul Harmon, ma l’esperienza non lo rende certo felice e sceglie così la via del teatro. Per tutti gli anni ’80, quindi, si dedica alla produzione, all’allestimento e alla regia di spettacoli musicali e adattamenti di opere famose, tra cui la “Boheme” di Puccini.

Baz Luhrmann: il passaggio alla regia cinematografica

Il suo più grande successo, però, è “Strictly Ballroom” (1987), spettacolo messo in scena dalla compagnia Six Year Old Company, che riscuote uno strepitoso successo in numerosi teatri australiani.

Riconosciuto come regista teatrale, trova aperte le porte del cinema, ma per un nuovo approccio, come regista. Nel 1992 lancia “Ballroom – Gara di ballo”, tratto proprio dallo spettacolo teatrale, e sbanca il botteghino australiano, stupendo tutti con i suoi costumi colorati e la meravigliosa colonna sonora.

Dedito a rivisitazioni in chiave alternativa, nel 1996 dirige “Romeo + Giulietta” di William Shakespeare, che lascia molto perplessi i critici, ma non manca comunque di mettere ulteriormente in luce il giovane DiCaprio.

Baz Luhrmann: il grande successo con “Moulin Rouge”

Il trionfo vero e proprio giunge però nel 2001 con “Moulin Rouge”, interpretato da Nicole Kidman ed Ewan McGregor, la cui colonna sonora cita numerosi celebri brani della storia della musica pop ed è cantata direttamente dai due attori. La pellicola vince l’Oscar per i costumi e la scenografia e la Kidman ottiene il Golden Globe come Migliore Attrice.

Luhrmann vorrebbe dar vita a un kolossal su Alessandro Magno, ma l’uscita di “Alexander” di Stone lo blocca. Attende quindi il 2008 per “Australia”, che vede sempre la Kidman come interprete principale e si rifà ai melodrammi del passato come “Via col vento”, pur attualizzandoli.

Baz Luhrmann: regista per Netflix

Il risultato, comunque spettacolare, delude un po’ i fan del regista, che non replica il successo precedente, ma tiene viva l’attenzione in attesa della successiva, grande opera visionaria, “Il Grande Gatsby” (2013), che divide a metà la critica e il pubblico. L’opera fa riferimento a un classico della letteratura americana, per questo il progetto di Luhrmann si mantiene in biblico tra capolavoro e fiasco.

Adeguandosi ai costanti cambiamenti nel mondo dello spettacolo, Luhrmann accetta di ideare una serie TV originale Netflix. Nasce così “The Get Down”, storia ambientata nel South Bronx degli anni ’70 che racconta la nascita del rap/hip-hop attraverso numeri musicali incredibili e un cast giovane.

Claudia Resta