Trama
- Regia: Massimiliano Bruno
- Cast: Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Valeria Bilello, Carolina Crescentini, Teresa Romagnoli, Giuseppe Ragone, Malvina Ruggiano, Emanuela Fanelli, Luca Angeletti, Luciano Scarpa, Teodoro Giambanco, Susy Laude
- Durata: 102 minuti
- Genere: Commedia, colore
- Produzione: Italia, 2017
- Distribuzione: 01 Distribution
- Data di uscita: 23 Febbraio 2017
“Beata ignoranza” è la nuova pellicola di Massimiliano Bruno, una commedia che ruota vorticosamente attorno al tema dei social-network e della tecnologia in genere, considerati come “la scatola nera” della nostra intera esistenza.
È proprio sull’utilità di questi che si sfidano due insegnanti di liceo, Ernesto e Filippo (rispettivamente interpretati da Giallini e Gassmann), due amici/nemici con personalità agli antipodi. Ernesto è un rigido conservatore, tradizionalista nel suo insegnare e nel rapporto con i suoi allievi, fa della sua austerità un punto di forza e si vanta della sua indipendenza dalla reta.
Al contrario Filippo rappresenta invece un bello e spensierato progressista, vicino al mondo virtuale dei giovani, quello dei social e degli smarphones, anche grazie ad una app da lui creata in grado di risolvere ogni possibile calcolo. Insomma due modi di vivere e insegnare totalmente antitetici.
Un tempo migliori amici, allontanatisi per un profondo ed irrisolto scontro, si ritrovano casualmente a esercitare la loro professione nella stessa classe. E’ ‘guerra’! Sono inoltre obbligati ad affrontare il passato, che riaffiorerà in Nina, una giovane ragazza che li sottoporrà a un esperimento, presto trasformato in grande ‘vitale’ sfida: Filippo dovrà tentare di ‘disconnettersi’, mente Ernesto dovrà provare a fare il contrario.
Beata ignoranza: una commedia sulla ricerca dell’equilibrio tra il virtuale e la realtà
“Beata Ignoranza” dà vita a un’opera corale, dove le risate affondano nell’amarezza di una realtà in cui i sentimenti vengono soppressi e gli equivoci sono all’ordine del giorno.
E’ anche un viaggio nel quale i protagonisti (rappresentanti certo del ‘sapere’, ma anche della personale normale in genere) si ritrovano cambiati radicalmente, sottoponendoli a una faticosa ricerca di equilibrio, sempre più raro e delicato al giorno d’oggi, tra la coscienza globale di chi si affida in toto alla rete e la totale indifferenza di chi, invece, ostinatamente resiste a oltranza alla venuta dell’epoca digitale.
Trailer