Ben Affleck, attore di fama mondiale, ha costruito la sua carriera su una serie di ruoli memorabili in film di grande successo. Tuttavia, un episodio della sua giovinezza professionale continua a suscitare l’interesse dei fan: la sua apparizione nel film del 1992 “Buffy l’ammazzavampiri“. In un’intervista recente, Affleck ha rivelato un curioso retroscena riguardante la sua performance in questo film, che ha segnato i primi passi della sua carriera cinematografica.
La comparsa di Affleck nel film del 1992
“Buffy l’ammazzavampiri“, scritto da Joss Whedon, è un film che ha avuto un’accoglienza piuttosto fredda al momento della sua uscita, ma ha successivamente guadagnato un seguito di culto grazie alla serie televisiva che ne è derivata, con protagonista Sarah Michelle Gellar. In questo film, Ben Affleck interpreta un giocatore di basket che si trova a fronteggiare un avversario trasformato in vampiro. La sua battuta, “Prendila amico”, è l’unico dialogo che il personaggio pronuncia. Tuttavia, Affleck ha scoperto con sorpresa che la sua voce non è quella che si sente nel film.
Dopo aver visto il film, l’attore ha notato che la battuta era stata doppiata da un altro attore. Questo episodio ha suscitato in lui una serie di domande e riflessioni. Nella sua intervista, ha spiegato: “Non sono sicuro che volessero che avessi una battuta, quindi potrei essere stato pagato come una comparsa, ma so che ho recitato una battuta e l’hanno registrata”. Queste parole rivelano la confusione che ha accompagnato la sua esperienza sul set e la sua successiva scoperta del doppiaggio.
Le regole sindacali e il ruolo di Affleck
La questione del doppiaggio di Affleck si intreccia con le regole sindacali della Screen Actors Guild, oggi conosciuta come SAG-AFTRA. Secondo queste normative, gli attori vengono classificati in diverse categorie, e le comparse, in genere, non hanno battute. Le “comparse speciali”, invece, possono avere ruoli visivamente significativi, ma senza dialoghi. Solo gli attori che pronunciano battute vengono compensati secondo le tariffe previste per i ruoli parlanti.
Affleck, inizialmente assunto come comparsa speciale, ha poi pronunciato una battuta, il che ha creato una potenziale complicazione contrattuale. Gli studios, per risolvere questa situazione, hanno deciso di sostituire la voce originale dell’attore con quella di un doppiatore in fase di post produzione. Questo episodio mette in luce le complessità del mondo del cinema e le dinamiche contrattuali che possono influenzare anche attori di grande talento come Affleck.
Il futuro di Buffy l’ammazzavampiri
Nonostante il flop iniziale del film, la serie “Buffy l’ammazzavampiri” ha avuto un impatto duraturo sulla cultura pop e ha ispirato una nuova generazione di fan. Attualmente, si parla di una reunion della serie originale, che potrebbe portare a un nuovo capitolo dell’universo di Buffy. Inoltre, ci sono voci su un possibile reboot che raccoglierà l’eredità di Sarah Michelle Gellar, continuando a esplorare il tema dei vampiri e delle creature soprannaturali.
Questo interesse rinnovato per il franchise dimostra come, anche dopo decenni, “Buffy l’ammazzavampiri” continui a esercitare un fascino particolare, attirando l’attenzione di nuovi spettatori e di coloro che hanno amato la serie originale. La storia di Ben Affleck in questo contesto rappresenta un aneddoto affascinante che arricchisce ulteriormente il mito di Buffy e dei suoi personaggi.
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