Bill Murray, ospite del programma “Watch What Happens Live With Andy Cohen“, ha condiviso aneddoti toccanti riguardo al collega Bruce Willis, che ha recentemente abbandonato il mondo del cinema a causa della demenza frontotemporale diagnosticatagli. Le parole di Murray offrono uno spaccato della loro amicizia e del percorso professionale di Willis, un attore che ha segnato la storia del cinema.
Il primo incontro tra Bill Murray e Bruce Willis
Bill Murray ha rievocato il loro primo incontro avvenuto negli anni ’70, quando Bruce Willis era un giovane “page” alla NBC. Durante la trasmissione “Saturday Night Live“, Murray ha raccontato che il compito di Willis consisteva nel rifornire i camerini degli attori con snack come M&M’s e pretzel. Questo dettaglio, apparentemente semplice, mette in luce le umili origini di un attore che in seguito sarebbe diventato una delle stelle più brillanti di Hollywood.
Il Page Programme della NBC, in cui Willis era coinvolto, è un tirocinio prestigioso che offre ai giovani talenti un’opportunità unica di entrare nel mondo dell’intrattenimento. Attraverso questo programma, molti aspiranti artisti hanno avuto la possibilità di farsi notare e di avviare carriere di successo. La storia di Willis è un esempio di come la perseveranza e il talento possano portare a risultati straordinari.
Un’amicizia che ha resistito al tempo
Dopo il loro primo incontro, Murray e Willis hanno mantenuto i contatti nel corso degli anni. Quando si sono rincontrati, Willis, già affermato come attore, ha ricordato a Murray e a Gilda Radner quanto fossero stati gentili con lui durante i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo. Questo scambio di affetto dimostra come le relazioni professionali possano trasformarsi in amicizie durature, anche quando le carriere prendono direzioni diverse.
Murray ha descritto la loro amicizia come un legame speciale, sottolineando che, nonostante il successo di Willis, egli è rimasto una persona umile e genuina. La loro connessione si è ulteriormente consolidata quando hanno lavorato insieme nel film “Moonrise Kingdom“, dove Murray ha avuto l’opportunità di apprezzare ancora di più il talento e la personalità di Willis.
L’eredità di Bruce Willis e la sua battaglia contro la malattia
Bruce Willis ha recentemente compiuto 70 anni e, dopo una carriera straordinaria, ha deciso di ritirarsi dal mondo del cinema nel 2022. Pochi mesi dopo, gli è stata diagnosticata la demenza frontotemporale, una malattia neurodegenerativa che colpisce le funzioni cognitive e comportamentali. Questa notizia ha colpito profondamente non solo i fan, ma anche i colleghi e amici di lunga data come Murray.
La malattia di Willis ha sollevato una maggiore consapevolezza riguardo alle malattie neurodegenerative e all’importanza del supporto per chi ne è affetto. La sua carriera, costellata di successi e ruoli iconici, rimane un’eredità duratura nel panorama cinematografico. Murray ha concluso il suo racconto esprimendo gratitudine per i momenti condivisi con Willis, definendolo un “bravo ragazzo” e un “buon amico”.
La storia di Bill Murray e Bruce Willis è un esempio di come il mondo dello spettacolo possa unire persone di talento, creando legami che vanno oltre il lavoro e che resistono anche alle sfide più difficili della vita.
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