(incassi 3 – 6 dicembre) Box office Italia: “Heart Of The Sea – Le Origini di Moby Dick” supera tutti i suoi avversari. Dopo essere partito al secondo posto dietro a “Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente”, il film di Ron Howard recupera terreno e si piazza al primo posto.
Box office Italia: “Heart Of The Sea – Le Origini di Moby Dick”, “Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente” e “Il Viaggio di Arlo” a contendersi lo scettro
Podio variegato nel fine settimana, con “Heart Of The Sea – Le Origini di Moby Dick” che conquista la vetta dopo aver esordito al secondo posto la scorsa settimana. Il colossal di Ron Howard conferma che davanti al Richie Cunningham di “Happy Days” non c’è film che tenga. Chris Hemsworth e compagni portano a casa nel loro primo week-end 1.6 milioni di euro.
Al secondo posto arriva “Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente”, pellicola biografica diretta dal nostro Daniele Luchetti. Arrivato davanti a tutti nel suo primo giorno di proiezioni, il lungometraggio su Papa Francesco ha ceduto il trono a “Heart Of The Sea – Le Origini di Moby Dick” nella giornata di venerdì. Il totale è di 1.3 milioni di euro, un risultato buono se si pensa al budget del concorrente diretto, ma non entusiasmante se si considera l’alta distribuzione.
“Il Viaggio di Arlo” scende in terza posizione giunto alla seconda settimana di sfruttamento. Il secondo film Pixar del 2015 si conferma come il fratello minore di “Inside Out” e arriva a un incasso totale di 3.5 milioni di euro. 1.1 milioni di euro quelli incassati nel fine settimana appena trascorso.
Box office Italia: “Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte II”, “Il sapore del successo” e “Regression” a occupare la metà della classifica
“Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte II” continua la sua corsa al botteghino italiano aggiungendo al suo bottino altri 600mila euro. Successo doveva essere, successo è stato, anche se i produttori e i distributori si aspettavano qualcosa in più dall’ultimo capitolo su Katniss e i suoi compagni di avventure. Il totale ammonta a 7.5 milioni di euro.
“Il sapore del successo” ottiene una discreta quinta posizione alla sua seconda settimana di sfruttamento nelle sale italiane. Complici forse un buon passaparola e la presenza del nostro Riccardo Scamarcio nel cast, il film di John Wells incassa altri 565mila euro e raggiunge il totale di 1.6 milioni di euro.
“Regression”, il ritorno del premio Oscar Alejandro Amenábar sei anni dopo “Agora”, non riesce ad andare oltre la sesta posizione. Apertura da 537mila euro, con una straordinaria media per sala (2500 euro, secondo solo dietro a “Heart Of The Sea – Le Origini di Moby Dick”) per il thriller-horror con Ethan Hawke ed Emma Watson.
Box office Italia: chiudono la top ten “The Visit”, “Spectre – 007”, “Matrimonio al Sud” e “La felicità è un sistema complesso”
È proprio con un altro horror e un altro atteso ritorno che si apre la parte finale della classifica. Costato ben quattro volte meno di “Regression” (5 milioni di dollari contro 20), “The Visit” sta andando molto bene in tutti i mercati data la sua economicità. In Italia il film del ritorno di M. Night Shyamalan è al suo secondo week-end di sfruttamento, e ha un incasso totale di 1.6 milioni di euro, di cui 446mila entrati nelle casse nel fine settimana appena trascorso.
“Spectre – 007”, l’ultima avventura di James Bond, continua a macinare euro a un mese di distanza dalla sua uscita. Il suo incasso totale ammonta – finora – a 12.2 milioni di euro e non accenna a fermarsi. Negli ultimi 4 giorni sono entrati nelle tasche di produttori e distributori altri 258mila euro.
“Matrimonio al Sud”, collaborazione tra Paolo Costella e Massimo Boldi, al suo quarto week-end di sfruttamento riesce a rimanere in top ten e incassa 193mila euro. Per il cinepanettone anticipato il totale è di 3.5 milioni di euro.
Chiude la top ten l’ultima collaborazione tra Gianni Zanasi e Valerio Mastandrea: “La felicità è un sistema complesso”. Alla sua seconda settimana di proiezione, la commedia incassa 189mila euro e va a raggiungere un totale di 542mila euro.
07/12/2015