Box office Italia (incassi 20-23 aprile): l’ottavo capitolo di “Fast & Furious” si mantiene in testa nella corsa al botteghino, ma le new entry della settimana hanno apportato grandi cambiamenti alla classifica precedente.
Box Office Italia: due leader ai primi posti, Toretto e Baby Theodore
La ‘famiglia’ capitanata da Dominique Toretto continua ad avere il pieno controllo della classica del box office Italia con “Fast & Furious 8“, garantendo un’altra conquista cinematografica al franchising con 2.536.751 euro per un totale a dir poco soddisfacente pari a 11.138.239 euro.
Secondo “Baby Boss“, il film d’animazione che ha conquistato, oltre ai figli, anche i genitori con la sua venatura ironica e la visione degli eventi familiari dal punto di vista di un bambino di sette anni. La commedia, che vede tra le voci protagoniste anche quella di Alec Baldwin per il baby Theodore, ha incassato 1.566.630 euro per un introito complessivo di 2.138.813 euro.
Al terzo posto ancora una commedia, ma dai rivolti drammatici: “Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse“. Il film, ultima fatica di Hugo Gélin con l’attore Omar Sy, è un commovente ritratto di una famiglia fuori dal normale e nata per caso. La pellicola francese ha ottenuto 1.447.740 euro per una cifra complessiva di 1.477.282 euro.
Box Office Italia: la commedia italiana si mantiene in buona posizione
Con 438.160 euro passa da seconda a quarta “Moglie e marito”, la commedia italiana ricca di equivoci con Kasia Smutniak e Pierfrancesco Favino che raggiunge la somma finale di 1.595.892 euro.
Scende di un’unica posizione rispetto alla scorsa classifica “Lasciati andare”, altra commedia italiana basata sull’incontro/scontro di due concezioni di vita opposte. Il film con Toni Servillo ha guadagnato 403.896 euro per l’ammontare di 1.232.539 euro.
Esordisce in sesta posizione con 259.754 euro l’unico horror della top 10, “The Bye Bye Man“, che vede un’entità maligna invadere la vita di un gruppo di ragazzi, all’oscuro della pericolosità del suo nome. Debutta in classifica anche “Boston – Caccia all’uomo” di Peter Berg, settimo con 251.671 euro, incentrato sul tragico episodio accaduto a Boston il 15 aprile 2013, fino alla cattura dei terroristi colpevoli.
Box Office Italia: “La Bella e la Bestia” ancora a vele spiegate, mentre si rivela fallace il debutto de “L’Avenir”
“I Puffi – Viaggio nella foresta segreta” iniziano la discesa verso il fondo del box office; infatti, nonostante due weekend di fila sul podio, sono stati sgominati dall’arrivo di “Baby Boss”. Il film d’animazione su gli omini blu è in ottava pole con 181.293 euro e un incasso complessivo di 2.318.634 euro.
Nono, dopo oltre un mese dall’uscita nelle sale italiane, il live action “La Bella e la Bestia” con 136.727 euro per un totale, ormai a livelli irraggiungibili di 20.220.783 euro.
Ultimo con esordio non proprio eclatante è “Le cose che verranno – L’Avenir“, film di Mia Hansen-Løve con Isabelle Huppert, che guadagna soltanto 98.162 euro.
Giulia Sessich