Box Office USA: “Alla Ricerca di Dory” batte “Independence Day: Rigenerazione”
(Box Office USA 24 – 26 Giugno) Questo week end Disney e Pixar hanno vinto il podio dei film più visti al cinema con facilità grazie al tormentone animato “Alla Ricerca di Dory” che ancora una volta si conferma il film più popolare nel Paese incassando una cifra stimata di 73,2 milioni di dollari alla sua seconda fine settimana di rilascio. Già si parla di “Alla Ricerca di Dory” come la pellicola che potrebbe riuscire a battere “Alla ricerca di Nemo”, “Inside Out” e “Toy Story 3”, diventando il film di maggior incasso di sempre e leader tra tutte le pellicole d’animazione.
A tal proposito “Alla Ricerca di Dory” è la sola eccezione tra i sequel in classifica, sette su dieci, che sta riscuotendo un enorme successo presso il pubblico; gli altri, infatti, non sono andati bene come i produttori speravano.
Apre al secondo posto la pellicola ad alto budget “Independence Day: Rigenerazione”, sequel del film fantascientifico “Independence Day”, che alla sua uscita ha incassato 41,6 milioni di dollari. “Independence Day” vent’anni fa fu un vero e proprio fenomeno della cultura pop, mentre questo sequel, seppur fortemente atteso, ha attirato il 55-60% in meno di persone rispetto al capitolo precedente.
Il film di Kevin Hart “Una spia e mezzo” è sceso del 48% incassando 18,370,000 milioni di dollari nel week end e collocandosi al terzo posto. Data la grande spinta di marketing e l’arrivo di nuove offerte di film d’azione, vi è stato un calo ragionevole per la Warner Bros, che con questa pellicola ha per ora portato a casa 69.302.000 dollari; si prospetta un incasso totale di circa 115 milioni di dollari, che sarebbe il secondo risultato migliore di tutti i tempi per Hart.
Box Office USA: perdono consensi 7 sequel su 10
Blake Lively ha segnato un nuovo successo commerciale dimostrando la sua influenza all’interno del box office con la pellicola “Paradise Beach – Dentro l’incubo”, che ha superato le aspettative e ha esordito con 16.700.000 dollari in quarta posizione; con un costo di produzione di soli 17 milioni di dollari, la pellicola potrebbe rivelarsi come uno dei titoli più redditizi della stagione estiva.
Il pubblico non ha invece mostrato molto interesse per il nuovo dramma con Matthew McConaughey, “Free State of Jones”, che si profila come un flop dopo un esordio al quinto posto con soli 7.772.000 dollari.
L’horror “The Conjuring – Il caso Enfield” ha invece incassato 7.705.000 dollari, quasi la metà della scorsa settimana, e ha perso tre posizioni, finendo dal terzo al sesto posto, con un guadagno totale di 86.906.000 dollari.
Settima posizione nel Box Office USA per “Now You See Me 2”, che con i 5.650.000 dollari di questo week end arriva ad un totale di 52.054.000 dollari negli Stati Uniti; globalmente il film ha raggiunto per ora la quota di 159.8 milioni di dollari, meno della metà del primo capitolo che nel 2013 incassò 351.7 milioni.
Dopo cinque settimane nelle sale è giunto il momento per “X-Men: Apocalisse” di iniziare la discesa verso la fine, cadendo dal sesto all’ottavo posto con solo 2.475.000 dollari nel week end; il film della Fox ha totalizzato per ora 151.127.000 dollari negli Stati Uniti, poco più della metà dell’incasso di “Alla ricerca di Dory” in due settimane, mentre nel resto del mondo la cifra raggiunta è di 523.8 milioni di dollari, un risultato poco soddisfacente rispetto all’avversario “Captain America: Civil War” che, seppur uscito di classifica proprio questa settimana, ha incassato in totale 1.148.000.000 dollari.
Chiudono la classifica “Tartarughe Ninja: Fuori dall’ombra” con 2.400.000 dollari, per un totale di 77.118.000, e “Alice attraverso lo specchio”, con 2.147.000 dollari nel week end e 74.574.000 totali.
E’ già fuori dalla Top Ten “Warcraft – L’inizio” dopo sole tre settimane di proiezione, il cui incasso globale ammonta per ora a 412.2 milioni di dollari.
Angelica Tranelli