(Week end 21-24 Aprile) “Il libro della giungla” mantiene il primato della classifica, mentre conquista il secondo posto l’esordiente “Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio”, spingendo “Barbershop – The Next Cut” in terza posizione.
Box Office USA: continua il successo di “Il libro della giungla”, poca forza negli esordienti
Inarrestabile “Il libro della giungla”, remake live action dell’omonimo film d’animazione Disney, che arriva ad un incasso di 191.477.426 dollari grazie all’aggiunta dei 60.803.000 dollari del week end. Diretto da Jon Favreau, il film si posiziona ancora una volta primo nella classifica di questa settimana e al quinto posto nei migliori incassi dell’anno.
Settimana d’esordio per “Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio”, prequel/sequel del precedente “Biancaneve e il Cacciatore” che ha però riscosso un successo maggiore nelle sale; il film si piazza al secondo posto, ma con soli 20.080.000 dollari che, come inizio, non sono promettenti. Nella pellicola tornano Chris Hemsworth nelle vesti del Cacciatore e protagonista della storia e Charlize Theron nel ruolo della regina cattiva Ravenna; new entry sono invece Jessica Chastain, moglie del Cacciatore creduta morta dallo stesso e Emily Blunt nei panni della Regina di Ghiaccio e sorella di Ravenna.
Terzo posto per “Barbershop – The Next Cut”, sequel di “Barbershop” che vede protagonista ancora una volta il rapper Ice Cube in una commedia americana combattuta a suon di forbici e rasoio. Questa volta nel salone di Calvin la vera lotta sarà la convivenza con i nuovi assunti: le donne. La pellicola porta a casa 10.830.000 dollari per un totale di 36.031.492 dollari.
Box Office USA: “Zootropolis” ancora in gran forma, la DC Comics arranca
Quarto posto per “Zootropolis”, che non sembra intenzionato ad interrompere la sua corsa verso il successo, sommando altri 6.611.000 dollari da giovedì a domenica ai precedenti incassi, arrivando ad un totale di 316.435.606 dollari. La Disney sembra aver dimostrato in modo indiscutibile la sua superiorità sui vari film di supereroi, raggiungendo con quest’ultima pellicola il primo posto nella classifica dei migliori incassi annuali. Certo, bisogna attendere l’uscita di “Captain America: Civil War” per poterlo dire con certezza, poichè il nuovo film della Marvel si prospetta dai pronostici come il suo più grande successo.
Scende di due posizioni “The Boss”, che ritroviamo così al quinto posto con un incasso di 6.080.000 dollari per un totale di 49.508.205 dollari, risultato eccellente per una semplice commedia, merito anche della protagonista Melissa McCarthy che sa sempre farsi amare dal pubblico americano.
Non vanno invece tanto bene gli affari per “Batman v Superman: Dawn of Justice”: il kolossal della DC Comics si pensava sarebbe divenuto un successo mondiale, viste le altissime aspettative e la frenetica attesa dei fan in tutto il mondo. Zack Snyder sembra invece non convincere il pubblico, che si fa sempre più scarno con il passare dei giorni e il film, dopo l’inizio esplosivo, continua a perdere posizioni in classifica, piazzandosi sesto questa settimana con 5.520.000 dollari, raggiungendo il totale molto alto di 319.501.603 dollari che non è però abbastanza per considerare “Batman v Superman: Dawn of Justice” un successo, visti i 400 milioni di dollari spesi tra realizzazione e marketing. La pellicola ha finora incassato globalmente 835,1 milioni di dollari.
Box Office USA: “Miracles from Heaven” e “God’s Not Dead 2” escono dalla classifica, new entry “Compadres”
Scende di una posizione “Criminal”, che dal sesto si ritrova al settimo posto; il thriller con Kevin Costner incassa da giovedì a domenica 3.100.000 dollari, arrivando ad un totale di 10.864.486 dollari. In discesa a seguire anche “Il mio grosso grasso matrimonio greco 2”, che da settimo diventa ottavo con 2.100.000 dollari che lo portano ad un incasso completo di 55.374.740 dollari, un risultato tenue per questo sequel, il cui primo capitolo, uscito nel 2002, riscosse l’incredibile successo di 368.7 milioni di dollari di incasso globale dopo essere stato realizzato con un budget di soli 5 milioni di dollari.
Nono posto per l’esordiente “Compadres”, che nel suo primo week end di proiezione nelle sale americane porta a casa 1.350.000 dollari; la pellicola di produzione messicana racconta di un ex poliziotto in cerca di vendetta su un ‘signore del crimine’ che gli ha fatto perdere il lavoro.
Chiude la classifica “Eye in the Sky”, uno degli ultimi film girati dal compianto attore Alan Rickman al fianco di Aaron Paul e Helen Mirren che, stabile al decimo posto come la settimana scorsa, con 1.214.963 dollari incassati da giovedì a domenica giunge a un totale di 14.967.114.