(Incassi 15- 17 gennaio) Box Office USA: l’impero di “Star Wars: The Force Awakens” si interrompe ma non del tutto: nonostante sia stato sostituito dal nuovo arrivato “Ride Along 2”, si aggiudica comunque il terzo posto, superato anche dalla coppia Iñárritu – Di Caprio in “The Revenant” che si piazza al secondo posto della classifica.
Sovrano di ogni classifica per settimane nel Box Office USA, “Star Wars: The Force Awakens” perde la sua prima posizone da record, spodestato dal nuovo arrivato “Ride Along 2” mentre la coppia Iñárritu – Di Caprio con “The Revenant” conquista la seconda posizione
Grandi cambiamenti e ben tre nuove entrate nel Box Office USA di questo weekend, iniziando proprio dal primo posto, da settimane egemonia del settimo capitolo della saga di “Star Wars” e oggi spodestato, e spedito in terza posizione, dal nuovo arrivato “Ride Along 2”: la nuova commedia d’azione diretta da Tim Story, sequel del primo “Ride Along”, con Ice Cube Kevin Hart e che supera ogni pronostico e conquista la prima posizione con un incasso totale di 34.040.000 dollari.
Supera il potere di “Star Wars” anche il nuovo capolavoro cinematografico della coppia Iñárritu – Di Caprio in “The Revenant” (“Redivivo”), che racconta la vera storia Hugh Glass, un pioniere che, nel 1823, durante una spedizione a caccia di pellicce, venne improvvisamente e gravemente ferito da un orso; e che durante il weekend registra un notevole aumento di consensi al cinema, testimoniati dai nuovi 29.500.000 dollari guadagnati per un totale di 87.674.769.
Scende così di due posizioni, non abbandonando comunque il podio, il grandissimo successo mondiale di “Star Wars” che in questo weekend aggiunge altri 25.120.000 dollari alla maestosa somma totale di 851.052.841.
Due nuove entrate di metà classifica del Box Office USA: “13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi” guadagna il quarto posto, seguito dalla commedia “Daddy’s Home”, e dal cartone “Norm of the North”
Quarto posto per la seconda nuova entrata del weekend “13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi” co-prodotto e diretto da Michael Bay e adattamento cinematografico del libro “13 Hours” di Mitchell Zuckoff che debutta nel weekend al cinema e guadagna ben 16.000.000 dollari complessivi. Segue in quinta posizione il fortunato “Daddy’s Home”, il nuovo lungometraggio firmato Sean Anders con protagonista l’esplosiva coppia formata da Will Ferrell e Mark Wahlberg che torna in una commedia a tema familiare e che continua a divertire il pubblico americano, registrando un entrata di 9.300.000 sui 129.256.102 totali.
Nuovo arrivo anche per il sesto gradino del botteghino americano conquistato dal simpatico film d’animazione “Norm of the North” con protagonista il simpatico orso polare alle prese con la vita cittadina. Incassi molto buoni per Norm che porta a casa ben 6.675.000.
Ai piedi del Box Office USA troviamo i veterani del botteghino americano: “The Forest” in settima posizione, seguito da “The Big Short” in ottava, “Sisters” per il nono posto e infine Tarantino al decimo con “The Hateful Eight”
Settima posizione per il debuttante dello scorso weekend, “The Forest”, ambientato nella foresta di Aokigahara Forest, conosciuta anche con il nome ‘Foresta dei Suicidi’, in cui la protagonista Sara si addentra in cerca della sorella gemella misteriosamente scomparsa: 5.792.000 sono i dollari complessivi incassati nelle ultime 72 ore, per un totale di 21.125.634.
Ottavo è “The Big Short” (“La grande scommessa”), il nuovo lavoro di Adam McKay con quattro protagonisti d’eccezione come Brad Pitt, Christian Bale, Ryan Gosling e Steve Carell; guadagnando altri 5.200.000 dollari da aggiungere al bottino totale di 50.520.882. Seguono ‘le sorelle perfette’ di “Sisters” Tina Fey e Amy Poehler, protagoniste nel nuovo film diretto da Jason Moore e che guadagnano altri 4.420.000 dollari per un totale pari a 81.853.630.
Ultimo, ma non di certo per importanza, è l’ultima fatica del visionario Quentin Tarantino che perde altre quattro posizioni, con un incasso di 3.447.000 dollari che si aggiungono ai 47.595.491 complessivi.
Letizia Yacoub
18/01/2016
