(Incassi 8-10 Aprile) Box Office USA: “The Boss” al primo posto in classifica al suo esordio, seguito da “Batman v Superman: Dawn of Justice” e dall’amatissimo “Zootopia”
Box Office USA: sul podio “The Boss”, “Batman v Superman: Dawn of Justice” e “Zootopia”
Esordio di successo per “The Boss”, la nuova commedia firmata Universal Pictures con protagoniste Kristen Bell e Melissa McCarthy nel ruolo di un titano dell’industria alla ricerca di un riscatto sociale. La pellicola, che all’esordio ha incassato 23.480.000dollari, segue le vicende di Michelle Darnell, una magnate dell’industria che viene mandata in prigione in seguito a delle indagini che la vedono vista coinvolta nell’insider trading, ovvero la compravendita di titoli come valori mobiliari, azioni, obbligazioni, di una determinata società da parte di soggetti che sono venuti in possesso di informazioni riservate non di pubblico dominio.
In seguto al suo rilascio la donna protagonista, interpretata da un’esplosiva Melissa McCarthy, è convinta che il mondo lussuoso che si era lasciata alle spalle sia pronto ad accoglierla nuovamente a braccia aperte: ma non tutti sono disposti a perdonarla così in fretta.
Secondo posto, alla sua terza settimana al botteghino – con un incasso parziale di 23.435.000 dollari su un totale di 296.685.542 dollari – è “Batman v Superman: Dawn of Justice”. Il film di Zack Snyder – che vede nel cast Henry Cavill, Ben Affleck e Gal Gadot nei ruoli di Batman, Superman e Wonder Woman – ha come centro nevralgico lo scontro tra il protettore di Gotham City e l’Uomo d’Acciaio proveniente da Kripton. Temendo le azioni di un supereroe dai poteri pressoché divini lasciato senza controllo, Batman, il potente e formidabile vigilante di Gotham, affronta il venerato salvatore di Metropolis, mentre il mondo cerca di capire di quale tipo di eroe abbia davvero bisogno.
Terzo posto posto per “Zootopia”. Il film, nuovo lungometraggio della Disney, vede come protagonisti degli animali antropomorfi, dal più piccolo e al più grande; ognuno di loro ha un proprio carattere e dei sogni che vuole a tutti i costi realizzare. Tra di loro vi è la coniglietta Judy Hopps (Ginnifer Goodwin, la Biancaneve di “Once Upon a Time”), che per essere un animale tanto piccolo ha dei sogni davvero enormi. Determinata a mettersi alla prova, per provare a se stessa e agli altri che la stazza non è sinonimo di intelligenza, Judy si allea con una scaltra volpe, Nick Wilde (Jason Bateman) per risolvere un caso di estrema importanza in tempi brevi. Durante la loro missione, Judy e Nick si ritroveranno davanti a numerose prove e ad altrettanto numerose personalità fuori dal comune (come la gazzella popstar, doppiata da Shakira, e dei bradipi – instancabili lavoratori), che in un modo o in un altro saranno parte della loro indagine. Il film passa dal secondo al terzo posto in classifica con un incasso di 14.353.000 dollari su un totale di 296.012.482 , guadagnati in sei settimane di programmazione.
Box Office USA: “My Big Fat Greek Wedding 2”, “Hardcore Henry” e “Miracles from Heaven” si piazzano al quarto, quinto e sesto posto della classifica americana
6.420.000 su un totale di 46.752.820 per il quarto classificato, la commedia “My Big Fat Greek Wedding 2”. Convolati a nozze ormai da molto tempo, i coniugi Portokalos-Miller hanno trovato nella figlia avuta insieme il centro nevralgico dei loro pensieri: come molte famiglie americane d’altronde, hanno resto la propria prole centro del loro universo. Ma cosa succede quando questo centro scompare? La giovane greco-americana è pronta a partire per il college, lasciando i suoi genitori senza nessuno da accudire e, soprattutto, circondati dall’onnipresente famiglia greca, in completo subbuglio in vista di un nuovo matrimonio in casa Portokalos.
Al quinto posto troviamo l’esordiente “Hardcore Henry”; 5.096.000 dollari per la pellicola è un film girato interamente in soggettiva, in cui il pubblico vede tutti tramite gli occhi di Henry, che è stato strappato dalle braccia della morte e riportato miracolosamente in vita e non ricorda assolutamente nulla del suo passato. La sua missione è quella di salvare sua moglie Estelle, che è stata rapita da Akan, un potente capo di un gruppo di mercenari con un piano per per conquistare il mondo.
Sesto classificato è “Miracles from Heaven”, che perde una posizione ma rimane comunque un successo: 4.844.000 dollari su un totale di 53.850.619 questa settimana per il film ambientato a Burleson, Texas, nel 2011. La pellicola si concentra sulla giovane bambina (10 anni) di nome Anna (Kylie Rogers), figlia di Christy Beam (Jennifer Garner). Anna soffre di un disturbo particolare e non è in grado di nutrirsi autonomamente: ad aiutarla vi sono degli appositi apparecchi medici. Un giorno, dopo essere stata vicino alla morte per essere caduta in una cavità in un albero, la piccola Anna viene visitata: nessun segno di malattia cronaca viene trovata nelle sue analisi. Cosa è successo?
Box Office USA: gli ultimi posti della top ten sono assegnati a “God’s Not Dead 2”, “The Divergent Series: Allegiant”, “10 Cloverfield Lane” e “Eye in the Sky”
Settimo posto per “God’s Not Dead 2”, che incassa 4.333.707 dollari su 14.118.002. La pellicola ha come protagonista una professoressa liceale che, interrogata riguardo le sue idee sulla religione, dà agli studenti una risposta che potrebbe cambiare la situazione per sempre.
“The Divergent Series: Allegiant” conquista l’ottavi posto guadagnando 3.600.000 dollari su 61.829.566 dopo quattro settimane di programmazione. La pellicola, terzo e penultimo capitolo della saga cinematografica tratta dai romanzi di Veronica Roth che si ambienta in un ipotetico futuro distopico e post-apocalittico, prende le mosse dopo gli sconvolgenti avvenimenti di “Insurgent”, Beatrice ‘Tris’ Prior (Shailene Woodley) è costretta a scappare con il fidanzato Tobias ‘Quattro’ Eaton (Theo James) e un gruppo di compagni oltre le mura di Chicago. Per la prima volta nella loro vita i ragazzi dovranno affrontare il mondo esterno e dovranno decidere attentamente di chi fidarsi per poter sopravvivere e porre fine alla tremenda guerra in corso all’interno di Chicago.
Penultimo posto occupato da “10 Cloverfield Lane”: la pellicola muove i primi passi subito dopo un incidente d’auto che coinvolge una giovane donna. Dopo essersi ripresa dal trauma, la protagonista della pellicola si risveglia in una cantina: con lei, oltre una gamma di provviste, due uomini. Qui la protagonista dovrà scendere a patti con se stessa: crede a quei due uomini che affermano che, al di fuori di quelle mura, un disastro causato da un attacco chimico ha reso il mondo invivibile e restare dunque prigioniera di un incubo, oppure uscire, scappare e affrontare il pericolo che potrebbe – o non potrebbe – esserci là fuori? 3.000.000 di dollari al botteghino per il film, che in totale segna un incasso di 67.975.540 dollari in cinque settimane.
Decimo ed ultimo posto per “Eye in the Sky”, che dopo cinque settimane e 10.405.889 dollari incassati segna un introito di 2.829.375 dollari questa settimana. Il film ha come protagonista la stella Helen Mirren nel ruolo del Colonnello Katherine Powell, ufficiale militare britannica al comando di una missione top-secret che coinvolge l’uso di droni militari per catturare un gruppo di pericolosi terroristi in Kenya. Decisi a stroncare la minaccia, il convoglio guidato dal Colonnello Powell effettua un cambio di rotta sulla missione assegnatagli: non più catturare i terroristi, ma neutralizzarli per sempre; per fare ciò, utilizzeranno dei droni militari al fine di ottimizzare lo scontro. Nel momento in cui però il pilota americano Steve Watts (Aaaron Paul) è in procinto di scagliare un attacco contro la minaccia terroristica, una giovane ragazza entra nel raggio d’azione del drone, innescando così una controversia internazionale.
Marzia Meddi
10/04/2016