Trama
- Regia: Andreas Johnsen
- Cast: Roberto Flore, Josh Evans, Ben Reade
- Genere: Documentario, Colore
- Durata: 75 minuti
- Produzione: Danimarca, 2016
- Distribuzione: Wanted
- Data di uscita: 29 maggio 2017
Una tematica non proprio ‘invitante’ quella affrontata dal regista Andreas Johnsen e dai suoi collaboratori nel film “Bugs”; infatti, il titolo lascia ben poco all’immaginazione.
Abbiamo già avuto modo di imparare a considerare gli insetti come docili animaletti da compagnia, grazie anche a figure quali quella di Dominic Monaghan; l’uomo dall’indomito coraggio, soprannominato da DMAX “Il Signore Degli Insetti” nelle puntate del programma se ne va tranquillamente in giro per il mondo ad amare, baciare e abbracciare, creature poco rassicuranti come ragni e scorpioni. La nuova frontiera della modernità sarà iniziare a considerarli alla stregua di un bel piatto di pasta fumante.
Gli insetti, infatti, saranno il futuro dell’alimentazione ecosostenibile; è questa la grande notizia, davvero poco entusiasmante, che gli scienziati che si occupano di agro-alimentare hanno iniziato a diffondere come più che veritiera. Non eravamo certo estranei all’idea, dato che in molti paesi, di cultura prevalentemente orientale, il consumo di insetti commestibili è all’ordine del giorno; pare anzi che questo alimento sia considerato una vera prelibatezza.
Bugs: un’alimentazione alternativa
Poiché questo particolare alimento, seppur ricco di proprietà nutritive accattivanti, quali essere un grande concentrato di proteine alternative, povero di grassi saturi – quindi particolarmente indicato anche per chi segue una dieta ipocalorica oppure vuole sentirsi in forma per la prova costume – e a basso costo, non ha incontrato il favore di tutti i ‘commensali’ del mondo. Lo Chef Ben Reade e il ricercatore Josh Evans dal Nordic Food Lab in Danimarca, stanno cercando di cambiare la situazione e diffondere una nuova consapevolezza riguardo al ‘poco goloso’ argomento.
Con un focus sulla diversità alimentare e la prelibatezza di alcune specie di larve, si sono attivati per una missione in virtù dei benefici di questo nuovo tipo di cucina, per cercare di sensibilizzare il pubblico e aiutarlo ad ‘aprire i suoi orizzonti culinari’.
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