Il miglior film del 2017, secondo il Los Angeles Film Critics Assn., è “Call Me by Your Name”. Timothée Chalamet e Sally Hawkins hanno vinto i top acting honors, mentre Willem Dafoe e Laurie Metcald si sono aggiudicati i supporting prizes.
I film vincitori dell’edizione 2017
Miglior Fotografia: “The Shape of Water” (Dan Lausten)
Finalmente l’ultima fatica di Guillermo del Toro riesce a farsi notare, dopo essere stato ignorato dai Gotham Awards, indie Spirits e New York Film Critics Circle.
Miglior colonna sonora: “Phantom Thread” (Jonny Greenwood)
Sebbene il suo lavoro in “There Will Be Blood” fosse stato considerato ‘annacquato’ dall’uso di di musica preesistente, questa volta, nonostante sia accaduta più o meno la stessa cosa, è stato tenuto più in considerazione.
Miglior attore non protagonista: Willem Dafoe, “The Florida Project”
Dafoe è senz’altro sulla cresta dell’onda. Oramai ci si aspetta che vinca il suo primo Oscar, soprattutto dopo aver ottenuto due candidature ai Golden Globe e altre e due, per l’appunto, agli Oscar stessi (fra cui una per la sua interpretazione in “Platoon” di Oliver Stone).
Miglior scenografia: “Blade Runner 2049” (Dennis Gassner)
C’era da aspettarselo, considerando il genere e le aspettative di milioni di fan. “Blade Runner 2049” è stato, a tutti gli effetti, un tour de force, soprattutto per quanto riguarda la scenografia.
Miglior montaggio: “Dunkirk” (Lee Smith)
Sebbene “Dunkirk” sia stato acclamato dalla critica, non ha fatto parlar di sé in alcun critics’ award, finora. Eppure è senza dubbio alcuno un prodigio tecnico.
Miglior attrice non protagonista: Laurie Metcalf, “Lady Bird”
“Lady Bird” ha recentemente vinto il New York critics’ best picture prize, e Metcalf si sta lentamente avvicinando alla sua prima nomination agli Oscar.
Miglior documentario: “Faces Places” (Agnès Varda, JR)
Varda – insieme a JR – ha già ottenuto un premio ai New York Film Critics Circle Awards, quindi non stupirebbe affatto se ricevesse la sua prima nomination all’Academy Award, a questo punto.
Miglior sceneggiatura: “Get Out” (Jordan Peele)
Jordan Peele, che aveva già vinto lo stesso premio ai Gotham Awards, non ha purtroppo fatto successo ai New York Film Critics Circle Awards o al National Board of Review.
Miglior film di animazione: “The Breadwinner” (Noea Twomey)
Nora Twomey è riuscita a togliere ben due premi alla Pixar, quest’anno.
Miglior film straniero: (TIE) “BPM (Beats Per Minute)” (Robin Campillo) e “Loveless” (Andrey Zvyagintsev)
Miglior attore: Timothée Chalamet “Call Me by Your Name”
Miglior attrice: Sally Hawkins “The Shape of Water”
Miglior regista: (TIE) Guillermo del Toro “The Shape of Water” e Luca Guadagnino “Call Me by Your Name”
Miglior film: “Call Me by Your Name” (Luca Guadagnino)
Nicole Ulisse
04/12/2017