Rupert Grint è l’attore co-protagonista che ha interpretato il ruolo di Ron Weasley nella serie cinematografica Harry Potter. Per molto tempo, si è detto indisponibile nell’interpretare di nuovo questo ruolo, poiché è stato associato ad esso per molti anni. La saga di Harry Potter infatti ci ha accompagnato per un decennio: dal 2001 al 2011. Indubbiamente, è stato l’attore che ha avuto più difficoltà nel discostarsi dal ruolo che ha interpretato nella saga.
Nel 2021 l’attore, in un’intervista a Esquire, ha dichiarato che:
Credo che tornare sarebbe… non riesco a immaginarlo, anche se… mai dire mai. Lo farei solo se anche gli altri decidessero di tornare, però no, preferisco lasciare Ron lì dove sta.
Facendo un passo indietro e tornando alla fine dell’ultimo film della serie: I doni della morte parte 2, vediamo un salto temporale di 19 anni. Ron Weasley ha sposato Hermione Granger (Emma Watson) e i due hanno due figli, Rose e Hugo. Ha intrapreso la strada dell’Auror insieme ad Harry per alcuni anni per poi dedicarsi all’attività del fratello George, nel negozio di scherzi. Un epilogo felice quindi, le dichiarazioni infatti non fanno riferimento al finale della saga, ma all’interpretazione dello stesso ruolo per molti anni che è stato molto alienante per l’attore.
Nel 2023 invece c’è stato un cambio di opinione. Rupert Grint, nel programma This Morning, si è reso disponibile a riabbracciare di nuovo la parte di Ron Weasley:
Se arrivasse il momento giusto e tutti gli altri accettassero di tornare, riprenderei il ruolo. Si tratta di un personaggio che è stato importante per me. Sono cresciuto insieme a lui, in un certo senso siamo diventati la stessa persona. Mi sento molto protettivo nei suoi confronti.
Nonostante il suo cambio di opinione, non è in programma nessun nuovo film. Inoltre, sia Daniel Radcliffe che Emma Watson, non hanno la minima intenzione di vestire di nuovo i panni dei rispettivi Harry Potter e Hermione Granger. Per ora quindi, la probabilità di vederli di nuovo insieme è molto bassa.
