Recensione
Captain Marvel – Recensione: Come tutto ebbe inizio…
Ultimo film a precedere il grande finale di “Avengers: Endgame”, “Captain Marvel” aggiunge alcuni pezzi del puzzle di questa enorme avventura, iniziata con “Iron Man” nel 2008 e durata più di dieci anni. La sua storia, infatti, arriva alla fine, ma in realtà precede tutte le altre: ambientata nei primi anni ’90, ci mostra un Nick Fury più scanzonato e ingenuo e uno SHIELD non ancora consapevole e pronto ad affrontare i pericoli al di là dell’atmosfera terrestre.
“Captain Marvel” è la storia da cui tutto ebbe inizio e questo la rende avvincente e partecipante anche quando la trama vacilla un po’ sotto il peso di troppe informazioni e troppa “disneyosità”.
Sono tantissimi i personaggi già noti dell’Universo Marvel che fanno capolino nel film, spesso anche per una semplice comparsata, ed è notevole il lavoro fatto per ringiovanirne alcuni, come Coulson e Fury.
Una classica trama Marvel, con alieni, epiche battaglie, umorismo e l’incrollabile determinazione dell’eroe protagonista fa si che il film scorra prevedibile ma piacevole, reggendosi soprattutto sulla performance della bravissima Brie Larson e sull’inaspettata amabilità di Nick Fury. Samuel L. Jackson avrà pure 70 anni ma – tranne le poche scene in cui corre o prende a pugni qualcuno, ansimando dopo il primo scatto – di certo non li dimostra.
Grande delusione invece per quanto riguarda il personaggio di Jude Law: non solo è scontato come un mobile all’Ikea, ma rimane del tutto privo di background e motivazioni, tanto che è impossibile provare un qualsiasi tipo di empatia o simpatia nei suoi confronti. E la performance dello stesso Jude Law certamente non aiuta.
Captain Marvel: quei ruggenti anni ’90
Va di moda, è innegabile, puntare alla nostalgia dei fan con ambientazioni che ricordino la loro infanzia e/o adolescenza; a farlo con successo sono stati “Guardiani della Galassia” e “Stranger Things” per gli anni ’80, e adesso “Captain Marvel” tenta la stessa mossa in ambito anni ’90. Riesce, però un po’ zoppicando, come se l’ambientazione fosse appiccicata al film a mo’ di sfondo, ma non rilevante in alcun modo nella storia, con cui si intreccia poco o niente tranne per regalare alcune gag comiche.
Lo stesso rapporto tra Vers/Carol Danvers/Captain Marvel (troppi nomi per una sola donna!) e Nick Fury ricorda molto quello di un duo poliziesco in cui all’inizio i protagonisti vengono da due mondi diversi – letteralmente, stavolta – e devono trovare un terreno comune per affrontare la minaccia in corso.
Anche il make up degli Skrull strizza l’occhio a quegli anni, scelta discutibile sul piano della credibilità.
Film a ‘basso’ budget (almeno per gli standard della Marvel) “Captain Marvel” non brilla per gli effetti visivi come altri suoi predecessori; una scelta forse voluta per mantenersi in linea con il tema ‘nostalgia’?
Captain Marvel: il gatto più potente della storia
Non mancano le idee divertenti, soprattutto se si parla del particolarissimo felino ‘amico’ della protagonista, Goose, che insieme a Fury forma la coppia vincente della pellicola. Molto sarcastica e pungente è la stessa Carol Danvers, finalmente un’eroina che non è impegnata a sculettare e fare la gatta morta di professione, cosa che la rende una guerriera molto più credibile delle sue predecessore. Brie Larson è alla ricerca della sua identità, ma non lo fa spalancando gli occhioni e arricciandosi i capelli.
Carol Danvers riesce ad essere al tempo stesso forte, divertente, determinata, femminile e sagace: un esempio che risulta molto più accattivante dell’algida superiorità di Wonder Woman e dell’ingannevole sensualità della Vedova Nera, perchè molto più umana. Se è merito nel personaggio o dell’attrice è difficile dirlo, ma Captain Marvel ha già scavalcato tutte le sue rivali per aggiudicarsi il posto di ‘migliore’ supereroina del grande schermo.
Nonostante tutto questo sfortunatamente è sempre presente la mano topolinesca della Disney, che vuole pochi spargimenti di sangue, bambini più svegli e coraggiosi degli adulti, e una patina di buonismo e brillantini che stempera qualsiasi profondità emotiva si cerchi di mostrare.
Uno dei motivi per cui “Iron Man” ebbe tanto successo fu proprio la lotta interiore di Tony Stark una volta messo di fronte alle conseguenze delle sue azioni, il suo dover riuscire a convivere con il senso di colpa per aver causato del male con la superficialità. Ed è lo stesso motivo per cui, undici anni dopo, Iron Man è ancora il supereroe preferito dalla maggioranza: perchè combatte la stessa battaglia che tante persone si trovano ad affrontare nella vita.
Forse senza papà Disney anche Captain Marvel avrebbe potuto avere quel poco di spessore in più per essere umana a tutti gli effetti.
Valeria Brunori
Trama
- Regia: Anna Boden, Ryan Fleck
- Cast: Brie Larson, Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Jude Law, Gemma Chan, Raul Torres, Lashana Lynch, Lee Pace, Mckenna Grace, Annette Bening, Djimon Hounsou, Colin Ford, Clark Gregg, Chuku Modu, Robert Kazinsky, Kenneth Mitchell, Pete Ploszek, Rune Temte, Ana Ayora, Algenis Perez Soto, Abigaille Ozrey, Clayton Chitty, Gaston Dalmau, Emily Ozrey, Patrick Brennan, Bethany Levy, Jeff Bragg, Amir Malaklou, David Jenkins, Connor Ryan (I), Adam Hart, Damon O’Daniel, John Gettier, Gil De St. Jeor, Rayniel Rufino, Vinny O’Brien
- Genere: Fantastico, colore
- Durata: 132 minuti
- Produzione: USA, 2019
- Distribuzione: Walt Disney
- Data di uscita: 6 Marzo 2019
“Captain Marvel” è interamente incentrato sulla figura dell’omonima eroina, alter ego femminile del Capitano Mar-Vell. È Carol Danvers che si cela dietro questa super-figura.
Captain Marvel: Brie Larson supereroina
“Captain Marvel” è un film diretto dal noto duo composto Anna Boden e Ryan Fleck (“5 Giorni fuori”, “Half Nelson”) e prodotto da Marvel Studios. La pellicola è interamente dedicata al personaggio di Ms. Marvel, ideato nel 1977 da Gerry Conway e John Buscema e protagonista di ben 4 serie di fumetti: la storia racconta che Carol Danvers, un’impiegata dell’aeronautica statunitense, ha acquisito i superpoteri dopo una violenta esplosione.
La produzione del film targato Marvel è stata annunciata nel 2014, quando ancora non erano certi i nomi dei registi e degli attori. La partecipazione dell’attrice premio Oscar Brie Larson (“Room“) nelle vesti della protagonista è stata annunciata pubblicamente nel 2016 durante la San Diego Comic-Con International, la convention più grande degli Stati Uniti che si tiene ogni anno. Questo annuncio sorprendente è stato accolto con molto entusiasmo dal pubblico, che si è detto lieto di vedere l’attrice vestire i panni della famosa supereroina.
Accanto a Brie Larson c’è anche Samuel L. Jackson, ormai affezionato e ben a suo agio nel ruolo di Nick Fury, il direttore dello S.H.I.E.L.D. (interpretato già in “Iron Man“, “Thor“, “The Avengers”, “Captain America – Il primo Vendicatore“, “Captain America – Il soldato d’inverno“).
L’attrice Gemma Chan interpreta il cecchino Minn-Erva, mentre Jude Law veste i panni di Yon-Rogg, mentore e addestratore dell’eroina.
La sceneggiatura di “Captain Marvel” è di Geneva Robertson-Dworet. La pellicola è distribuita da Walt Disney.
La data di rilascio negli Stati Uniti e in Italia è attualmente fissata al 6 marzo 2019.