Recensione
Cattivissimo Me 3 – Recensione: raddoppiare per vincere!
Realizzare il terzo capitolo di una saga di successo non è mai facile, soprattutto perché le dinamiche sono ormai già viste e gli sceneggiatori devono riuscire a proporre qualcosa di nuovo senza stravolgere il vecchio né renderlo banale.
“Cattivissimo Me 3”, in questo, riesce quasi del tutto: il nuovo è molto interessante, anche più del secondo capitolo, e il vecchio è quello a cui tutti sono ormai affezionati, peccato che la parte comica risente un po’ di battute ‘già viste’ e prevedibili, anche se comunque funzionanti.
In “Cattivissimo Me 2” era stata introdotta Lucy, personaggio ben riuscito che stavolta ricopre un ruolo un po’ meno rilevante, senza comunque perdere brillantezza, mentre per “Cattivissimo Me 3” le new entry sono due: il fratello gemello di Gru, Dru, e Balthazar Bratt, supercattivo della pellicola. Incredibile a dirsi, ma entrambi i personaggi sono perfettamente riusciti ed è impossibile non innamorarsene subito!
Dru e Gru rappresentano perfettamente la rivalità tra fratelli, fra gelosie, scherzi, rivalse e stentate dichiarazioni d’affetto. Sembra quasi che Gru non aspettasse altro che un gemello segreto per raggiungere il suo massimo potenziale: i due si completano e si migliorano a vicenda, sfidandosi e traendo ispirazione l’uno dall’altro. Dru è tutto quello che Gru non è, nel bene e nel male, e viceversa, e il film trae estremo giovamento da questo parallelismo.
Cattivissimo Me 3: la punta di diamante
La seconda new entry in gioco è Balthazar Bratt, ex bambino prodigio che non ha mai accettato la chiusura della sitcom a lui dedicata ed ha architettato un diabolico piano per vendicarsi di Hollywood, utilizzando il diamante più grosso del mondo.
Se Dru funziona e convince, Balthazar Bratt conquista il cuore di ogni spettatore: figlio degli anni ’80, racchiude in sé quell’epoca nell’abbigliamento, nell’acconciatura e nella musica. Non a caso sfida Gru a duelli di ballo, di cui è indiscusso campione.
La metafora del passato (seppur recente) che cerca di distruggere il nuovo è molto forte nel film, supportata anche dal periodo cinematografico in cui si stanno rispolverando tutti i grandi classici degli anni ’80, in un vero e proprio ‘ritorno al passato’. I nostalgici e i fan di quell’epoca, quindi, troveranno in Bratt un vero eroe da inneggiare, un’anima affine che soffre per il progresso del grande e piccolo schermo.
Poco rivelato dai trailer, Bratt è la vera e piacevolissima sorpresa di un film che sarebbe altrimenti stato ‘solo’ carino, mentre con lui, e tutti i significati che il personaggio si porta dietro, diventa grande.
Cattivissimo Me 3: ‘tu volere essere mio fratello?’
C’è una sola nota dolente, in questo altrimenti riuscitissimo film d’animazione. Durante la conferenza stampa tenutasi a Roma per presentare il film, Max Giusti ha raccontato come nel doppiare il primo e originale “Cattivissimo Me” si fosse scelto di ignorare l’accento dell’Europa dell’est di Gru per evitare una ricezione negativa da parte del pubblico.
Con Dru, invece, si è deciso di andare a ripescare e riproporre quell’accento: si scopre così da quale grande errore ci si era salvati in origine, e come sia terribile questa scelta di cambiare rotta. Non solo Dru ha un accento talmente marcato che a malapena si capisce quello che dice, ma oltretutto il suo linguaggio viene a tratti ridotto a quello di un cavernicolo. In questo modo sembra quasi che “Cattivissimo me 3” voglia prendere in giro quel modo di parlare, scimmiottandolo e ridicoleggiandolo, cosa che non era affatto nell’intenzione dei creatori.
Morale della favola, Dru è un personaggio molto riuscito in lingua originale, e molto fastidioso nella versione italiana.
Ma si sa, a noi le cose piace farle male.
Valeria Brunori
Trama
- Titolo originale: Despicable Me 3
- Regia: Pierre Coffin, Kyle Balda, Eric Guillon
- Cast: Steve Carell, Kristen Wiig, Trey Parker, Max Giusti, Arisa, Paolo Ruffini, Elsie Fisher, Dana Gaier, Pierre Coffin, Miranda Cosgrove, Russell Brand, Michael Beattie, Andy Nyman
- Genere: Animazione, Colore
- Durata: 96 minuti
- Produzione: USA, 2017
- Distribuzione: Universal Pictures
- Data di uscita: 24 Agosto 2017
Terzo capitolo di “Cattivissimo Me” con le nuove divertenti avventure di Lucy, Gru e le loro adorabili figlie Edith, Margo e Agnes, accompagnati dagli immancabili Minions.
Gru e Lucy Wilde, dopo essersi sposati, continuano a dare la caccia ai super cattivi insieme alle loro dolci bambine. Il nostro amato protagonista, però, scopre a sorpresa di avere un fratello gemello di nome Dru, uguale a lui in tutto e per tutto eccetto per un originale ciuffo biondo. I due inizialmente non vanno affatto d’accordo ma anzi litigano e battibeccano continuamente: Dru, infatti, trova il fratello profondamente cambiato e le loro differenze caratteriali si notano anche dall’abbigliamento, nero e tetro per Gru mentre bianco e brillante per l’altro.
Un’inaspettata new entry, però, li farà riavvicinare; si tratta dell’antagonista del film, il perfido Balthazar Bratt, un ex star di uno show televisivo, bambino prodigio degli anni ’80, ormai cresciutello, che vuole vendicarsi per essere stato dimenticato dal suo pubblico che una volta lo adorava. Balthazar si rivelerà il peggior nemico che Gru e la sua famiglia abbiano mai incontrato, un uomo rimasto fermo al passato con la sua bizzarra tuta viola, uno stile alla Michael Jackson e la sua inseparabile keytar; in realtà non è semplicemente stravagante ma anche molto pericoloso. Il simpatico gruppo, unendo le sue forze, riuscirà a sconfiggere questa terribile minaccia?
Cattivissimo me 3: il terzo capitolo dell’amatissimo film d’animazione
Con “Cattivissimo me 3” giunge al suo terzo film la saga di animazione “Cattivissimo me”, incentrata sulle bizzarre avventure di Gru, un ex aspirante super cattivo che, nonostante le prime impressioni, si è poi rivelato un uomo dolce, divertente e altruista. Nei precedenti capitoli abbiamo visto come, grazie all’adozione di Edith, Margo e Agnes e all’amore per Lucy, questo personaggio abbia affrontato un periodo di crescita e abbia dato finalmente spazio ai suoi sentimenti.
I registi Pierre Coffin e Kyle Balda dal 2010 hanno dato vita a una delle storie più amate dai bambini ma sopratutto ai simpatici omini gialli tuttofare che da anni, ormai, hanno spopolato in tutto il mondo, raggiungendo un successo enorme. Le tre pellicole, oltre a far ridere, pongono l’attenzione su temi come l’amore, la famiglia ma soprattutto sull’andare oltre le apparenze, perché proprio Gru è il simbolo di come, dietro a una corazza dura, si possa nascondere un cuore buono e generoso: ma giudicare un libro dalla copertina!
Trailer
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