Che fine ha fatto Bernadette? (2019)

Di Laura Calvo - 9 Dicembre 2019

Recensione

Che fine ha fatto Bernadette? – Recensione: un film scorrevole con una grande Cate Blanchett

Approcciarsi alla filmografia di Richard Linklater può risultare ostile. Con venti film diretti in ben 21 anni di carriera, il regista si è sempre mosso con dimestichezza attraverso più generi gestendo sempre, con più o meno successo commerciale nel corso del tempo, la sua produzione in modo implacabile, realizzando una media di un film all’anno, e autoriale, concedendosi sempre la possibilità di plasmare il mezzo filmico di turno alla sua personale visione.

Al suo ventesimo lungometraggio, con “Che fine ha fatto Bernadette?” Linklater adatta per il grande schermo un romanzo dallo stesso titolo scritto nel 2012 da Maria Semple. Lo sviluppo narrativo non è dei più originali ma la spontaneità con cui viene ripreso rende la narrazione piacevole e, ammesso di essere interessati a un cinema molto discorsivo senza particolare attenzione alla gestione del ritmo, scorrevole e fresco. La sceneggiatura è intelligente e riesce a coinvolgere nonostante alcune cadute di stile tendenti allo stucchevole. A sorreggere il lavoro troviamo una Cate Blanchett, assoluta mattatrice della pellicola; il suo personaggio, scorbutico e sopra le righe, riesce a restare umano e empatico grazie proprio alle sue capacità attoriali e a una recitazione molto eccentrica.

Dopo una serie di successi l’architetto interpretato dalla bravissima attrice dovrà scontrarsi infine con la dura realtà del fallimento a seguito dello scarso successo di un suo progetto e, abbandonando la California deciderà di ritirarsi a Seattle insieme al marito sempre più assorbito dal suo lavoro alla Microsoft. Col passaggio degli anni i due si ritroveranno dispersi tra le dinamiche della loro vita e le loro paure e di conseguenza l’atteggiamento di Bernadette diventerà sempre più scostante e brusco. Sarà solo una serie di sfortunati eventi e il conseguente confronto con se stessi a fargli ritrovare la strada di casa a chilometri da Seattle.

Il fallimento creativo per un film delicato, seppure imperfetto

Bene la accompagnano i suoi comprimari, con una dovuta menzione lodevole a una Kristen Wiig, sempre più impegnata dopo la sua uscita dal Saturday Night Live (sarà anche l’antagonista di Gal Gadot in “Wonder Woman” 1984) e alla giovane attrice che dà il volto alla figlia di Bernadette, Emma Nelson, per la prima volta in un lungometraggio.
Billy Crudup sembra inizialmente più spaesato ma riesce infine a ritrarre il marito distratto e abbandonato in modo sensibile e delicato.

Con temi come l’abbandono dello spirito creativo e la chiusura in se stessi a seguito di un fallimento, il film è stato erroneamente sponsorizzato come una pellicola comica. Certamente i sorrisi non mancano, ma il vero cuore del lungometraggio pulsa un sangue più vicino all’ultimo Noah Baumbach che non alla pura commedia indie americana.

Un film piccolo, imperfetto e delicato che, pur suonando poche note, riesce a farle riecheggiare perfettamente nelle orecchie e negli occhi dello spettatore attento e volenteroso. L’importante è lasciare la sospensione dell’incredulità fuori dalla sala del cinema.

Trama

Titolo originale: Where’d you go Bernadette
Regia: Richard Linklater
Cast: Cate Blanchett, Billy Crudup, Kristen Wiig, Judy Greer, Troian Bellisario, Laurence Fishburne, Jóhannes Haukur Jóhanneson, James Urbaniak, Zoe Chao, Kate Easton, Claudia Doumit
Genere: Commedia, drammatico colore
Durata: 104 minuti
Produzione: USA, 2019
Distribuzione: Eagle Pictures
Data di uscita: 12 Dicembre 2019

Bernadette Branch è un famoso architetto che soffre di agorafobia. L’uomo decide improvvisamente di sparire, proprio qualche giorno prima di partire con tutta la sua famiglia in Antartide.

Che fine ha fatto Bernadette?: dal libro al film

“Che fine ha fatto Bernadette?” è tratto dall’omonimo romanzo di Maria Semple, in cui la figlia racconta in prima persona le vicende della madre Bernadette. Annapurna Pictures e Color Force hanno acquistato i diritti cinematografici del film a gennaio 2013. Il regista Richard Linklater (noto al grande pubblico per la trilogia di “Prima dell’alba” e per il film “Boyhood“, per cui ha ottenuto 2 Golden Globe, 2 BAFTA e l’Orso d’argento al Festival di Berlino) è ufficialmente stato scelto a febbraio 2015, e dopo qualche mese l’attrice premio Oscar Cate Blanchett (“Diario di uno scandalo“, “Il curioso caso di Benjamin Button“, “Monuments Men“, “Carol“, “Blue Jasmine“, “Ocean’s 8“) è stata confermata nel cast per ricoprire il ruolo principale.

Accanto alla Blanchett, prendono parte a “Che fine ha fatto Bernadette?” anche Billy Crudup (“Il caso Spotlight“, “Jackie“, “Le donne della mia vita“), Kristen Wiig (“Le amiche della sposa“, “Sopravvissuto – The Martian“, “Downsizing – Vivere alla grande“), Judy Greer (“Tomorrowland – Il mondo di domani“, “Jurassic World – Il regno distrutto “, “Ore 15:17 – Attacco al treno“, “Ant-Man and the Wasp“, “Halloween“) e Troian Bellisario (nota al pubblico per il ruolo di Spenser nella serie “Pretty Little Liars”).