Conosciamo meglio Vincenzo Lauria, il regista lucano, dal 9 dicembre nelle sale col suo lungometraggio d’esordio “Verso la notte”.
Un regista e sceneggiatore con alle spalle una solida carriera
Vincenzo Lauria, classe 1973, è nato a Viggianello, in provincia di Potenza, e si laurea alla Sapienza di Roma in Psicologia Clinica e di Comunità. Le tematiche della sua ‘Psicofisiologia del sonno e del ricordo dei sogni’, ne hanno influenzato la carriera artistica. I personaggi che lui costruisce sono infatti sempre ben delineati e arricchiti da connotazioni introspettive e oniriche.
Dopo la laurea Lauria segue la sua passione artistica, seguendo corsi e seminari di sceneggiatura cinematografica, fino al diploma nel 2005 alla NUCT, Nuova Università del Cinema e della Televisione, presso gli studi di Cinecittà.
Durante i suoi studi ha avuto insegnanti del calibro di Abbas Kiarostami, Fernando Birri, Furio Scarpelli, Giacomo Scarpelli, Leonardo Fasoli, Salvatore De Mola e Marco Tiberi.
Gli esordi e la carriera
Fa il suo esordio dietro alla macchina da presa nel 2005 con il corto, in 16mm, “Passaggi“, e realizza l’anno successivo il documentario dedicato alla divinità della luna “Coyolxauqui“, girato in Messico. Il suo esordio come sceneggiatore televisivo è del 2008 con due episodi della serie “Caccia al re – La Narcotici”. Nel 2010 vince il Premio Solinas Talenti in corto con “Il muro nel deserto”, e nel 2013 la sua sceneggiatura della serie “Freelance” è finalista al Premio Carlo Bixio, organizzato dall’APT, l’Associazione Produttori Televisivi.
Nel 2015 scrive con Sandro Petraglia un episodio di “Questo è il mio paese“, serie TV per RAI Uno, con la regia di Michele Soavi. L’anno seguente scrive la sceneggiatura del lungometraggio “Le onde tenui del mare amico” diretto da Amir Kaveh, una coproduzione italo – iraniana.
Arriva nelle sale il 9 dicembre 2021 il suo primo lungometraggio da regista, “Verso la notte“. E’ una storia intensa che ha per protagonista una giovane regista iraniana divisa tra un amore inaspettato e la realizzazione di un documentario su Anna, una senzatetto dalle maniere ‘nobili’, che cattura la sua curiosità.
Maria Grazia Bosu
10/11/2021