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Chiello si distacca dalla trap: il nuovo album “Scarabocchi” e il suo percorso musicale

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Chiello, artista noto per il suo passato nel mondo della trap, ha recentemente annunciato un cambiamento significativo nel suo percorso musicale. Con l’uscita dell’album “Scarabocchi”, l’artista si propone di esplorare nuove sonorità, allontanandosi dal genere che lo ha reso famoso. In un’intervista rilasciata a Mowmag, Chiello ha spiegato come questo nuovo progetto rappresenti una svolta importante per la sua carriera, avvicinandolo al cantautorato italiano. La sua intenzione è quella di esprimere la propria creatività senza i vincoli tipici del genere trap, cercando di abbracciare un approccio più autentico e personale.

Il distacco dalla trap e la ricerca di nuove sonorità

Chiello ha dichiarato di aver avvertito un forte bisogno di distaccarsi dalla trap, un genere che, sebbene gli abbia dato visibilità, non rispecchia più la sua attuale visione artistica. “Ora mi sento lontanissimo, mi sento molto più vicino al cantautorato“, ha affermato, evidenziando il desiderio di esplorare temi e sonorità che vanno oltre il materialismo. L’artista ha sottolineato come la sua nuova musica sia meno legata a questioni terrene e più focalizzata su emozioni e riflessioni personali. Questo cambiamento non è solo una questione di stile, ma rappresenta anche un’evoluzione del suo modo di pensare e di vivere la musica.

Chiello ha voluto chiarire che il suo nuovo lavoro non è una semplice transizione, ma un vero e proprio viaggio alla ricerca di una nuova identità musicale. “Il mio è un tipo di musica che cerca di andare oltre, di toccare corde più profonde”, ha aggiunto, mostrando una chiara intenzione di abbandonare i cliché del genere trap. Con “Scarabocchi”, l’artista si propone di raccontare storie e sentimenti in modo più sincero e diretto, avvicinandosi a una tradizione musicale italiana ricca di significato e profondità.

Collaborazioni e incertezze future

Un elemento interessante del nuovo progetto di Chiello è la collaborazione con Achille Lauro e Morgan. Tuttavia, l’artista ha rivelato che il brano realizzato insieme potrebbe non essere mai pubblicato. “Non so se uscirà mai”, ha confessato, lasciando aperta la possibilità che questa collaborazione rimanga inedita. Nonostante le incertezze, Chiello ha espresso grande rispetto per i due artisti, definendoli “visionari” e apprezzando la loro capacità di innovare e sperimentare nel panorama musicale italiano.

Questa collaborazione, sebbene incerta, rappresenta un ulteriore passo verso l’apertura di Chiello a nuove esperienze artistiche. La sua volontà di lavorare con artisti di diverse estrazioni dimostra un desiderio di crescita e di scambio culturale, elementi fondamentali per un artista che sta cercando di ridefinire il proprio percorso. La possibilità di unire forze con nomi noti del panorama musicale potrebbe anche portare a risultati inaspettati, arricchendo ulteriormente il suo repertorio.

Il tour nei club e l’influenza dei cantautori

Chiello ha anche annunciato un tour nei club per promuovere “Scarabocchi”, che partirà a maggio. Questo tour rappresenta un’importante opportunità per l’artista di esibirsi dal vivo e di far conoscere il suo nuovo lavoro a un pubblico più ampio. Con una band composta da quattro elementi, tra cui Matteo Pigoni alla chitarra, Giulia Formica alla batteria e Francesco Bellani alle tastiere, Chiello intende portare sul palco un’esperienza musicale coinvolgente e dinamica.

Durante l’intervista, Chiello ha parlato dell’influenza che i cantautori italiani hanno avuto sulla sua musica. Ha citato nomi come Mauro Pelosi, Piero Ciampi, Enzo Carella, Tenco e Gino Paoli, evidenziando come le loro opere abbiano ispirato il suo approccio artistico. “Mauro Pelosi, per me è un grandissimo, anche se non lo conosce praticamente nessuno”, ha affermato, dimostrando una profonda ammirazione per artisti che, pur non avendo raggiunto la fama, hanno lasciato un segno indelebile nella musica italiana.

Chiello ha espresso il desiderio di rendere omaggio a questi artisti attraverso il suo lavoro, cercando di portare avanti una tradizione musicale che valorizza la poesia e la narrazione. Con “Scarabocchi”, l’artista si propone di continuare a scrivere la sua storia, unendo il passato e il presente in un viaggio musicale che promette di essere ricco di emozioni e significato.

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Cesare Onda

Cesare Onda

Sono Cesare Onda, redattore appassionato di gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Amo raccontare curiosità, analisi e dietro le quinte del mondo dello spettacolo, tenendoti sempre aggiornato sulle ultime tendenze e novità

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