Sempre più il cinema LGBTQ sta diventando argomento di diffusione di ambito festivaliero e non solo. Ma non sono poi molti i titoli che si occupano del passaggio/cambiamento di sessualità che sono entrati nelle attenzioni del grande pubblico. Vediamo, dunque quali sono quei titoli migliori che si occupano di tematiche transgender.
Ecco 5 film da riscoprire sul cinema LGBTQ transgender
Di seguito andiamo, dunque a scoprire alcuni titoli meritevoli di attenzione sulla tematica della transessualità, passati all’attenzione del pubblico in tono minore di quanto avrebbero meritato o finiti un pochino nel dimenticatoio, malgrado un discreto successo all’epoca della loro uscita, in alcuni casi.
In ordine sparso, ecco dunque 5 film da riscoprire sulla transessualità.
“Girls” (2018)
Molto poco noto al grande pubblico, reperibile in Italia sulla piattaforma Amazon Prime Video, questo film del 2018, diretto dal belga Lukas Dhont ha concorso agli Oscar come miglior film straniero nel 2019. Il percorso intimo e personale della protagonista (interpretata dal bravo Victor Polser) si pone al centro di un racconto di formazione adolescenziale.
La storia è quella di Lara, nata di sesso maschile, che sogna di diventare un abile ballerina di danza classica e di poter fare il cambio di sesso.
“Tomboy” (2011)
Diretto dall’apprezzatissima regista francese Celine Sciamma, questo piccolo film del 2011 è un ottimo esempio di cinema LGBTQ che affronta il disagio della sessualità in un corpo cui non si sente di appartenere, in età pre-adolescenziale.
La storia è quella della piccola Laure, di 10 anni, che si sente un maschietto e deve affrontare nuove amicizie e un nuovo ambiente dopo aver cambiato casa e città con la sua famiglia.
“Tangerine” (2015)
Questo piccolo film indipendente, girato totalmente con smartphone, racconta le vicissitudini quotidiane – nell’arco di poche ore, nel periodo natalizio – di una transgender di Los Angeles che lavora “in strada”.
Il film ha ottenuto diversi riconoscimenti ai Festival di cinema indipendente e lanciando definitivamente la carriera del regista Sean Baker, che due anni dopo dirigerà “Un sogno chiamato Florida” che otterrà più che discreti clamori di critica e, in piccola parte, anche di pubblico.
“Glen or Glenda” (1953)
Uno degli esempi primordiali di cinema LGBTQ a tema travestitismo e transessualità, il film di Ed Wood Jr (per molti il “regista peggiore del mondo”) è una docu-fiction che racconta le abitudini di un uomo comune (interpretato dallo stesso Ed Wood) di indossare tacchi e golfini femminili.
L’ispirazione per girare il film (che nel prologo è introdotto da un monologo dell’attore, in declino, Bela Lugosi, noto per il ruolo di Dracula negli anni ’30) venne dalla cronaca. Il produttore George Weiss, incuriosito dalla notizia su tutti i giornali del cambio di sesso di Christine Jorgensen, pensò di fare un film a basso costo sull’argomento. Ed Wood lo convinse a fare da regista, essendo dedito al travestitismo, ma trasformò il soggetto dal cambiamento di sesso – quindi dalla transessualità – al travestitismo.
Il film, ed in generale il personaggio del regista, sono diventati fonte primaria per il bellissimo biopic di Tim Burton “Ed Wood“, realizzato negli anni ’90, con Johnny Depp nei panni di Wood e Martin Balsam in quelli di Bela Lugosi.
“Priscilla – la regina del deserto” (1994)
Vero e proprio cult movie del cinema LGBTQ il film australiano degli anni ’90 fu presentato a Cannes, nella sezione Un certain regard. Un ibrido di commedia, road movie e dramma che annovera nel cast anche Terence Stamp e Guy Pearce (futuro protagonista del “Memento” di Nolan).
La storia vede protagoniste una transessuale e due drag queen che si esibiscono nei gay bar di Sidney e che viaggiano a bordo di un camper che hanno chiamato Priscilla.
Ha vinto un Oscar per i migliori costumi e due premi BAFTA (gli oscar inglesi) per trucco e costumi.
Questi erano, dunque 5 titoli a tema che sarebbe bene riscoprire per addentrarsi in una delle tematiche più calde e delicate di questo periodo storico, come la transazione sessuale degli individui.