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Claudio Lippi racconta Buona Domenica, incontri celebri e Xanax per attacchi di panico

Claudio Lippi, noto conduttore televisivo, si è recentemente confidato in un’intervista al Corriere della Sera, ricordando con intensità momenti significativi della sua carriera e della vita privata. Durante il racconto ha descritto episodi legati al periodo trascorso in “Buona Domenica”, mettendo in luce i contrasti tra successi e difficoltà. Tra le vicende narrate spiccano incontri con personaggi celebri come Fiorello e Maurizio Costanzo, mentre l’intervista ha evidenziato anche il lato umano e le fragilità del professionista. Lippi ha rievocato periodi di grande pressione, in cui la sua esperienza sul palcoscenico si è intrecciata a ricordi intensi e alla necessità di trovare sollievo, tema centrale in un percorso segnato anche dall’uso di Xanax per gestire attacchi di panico.

Claudio Lippi racconta Buona Domenica, incontri celebri e Xanax per attacchi di panico

Il percorso di Claudio Lippi e i suoi incontri televisivi

Durante l’intervista, Claudio Lippi ha ripercorso il proprio tragitto nel mondo della televisione, ricordando con cura i momenti che hanno segnato la sua carriera. In particolare, ha sottolineato la rilevanza degli incontri con colleghi come Fiorello, che rappresentava un vero punto di riferimento per Maurizio Costanzo. Lippi ha rievocato come, durante le giornate trascorse nel programma “Buona Domenica”, il conduttore venisse scelto per un privilegio che gli permise di conoscere da vicino alcune figure emblematiche del panorama televisivo. Con toni intensi, ha detto: “Fiorello era il prediletto di Costanzo, lo amava a dismisura. A mezzogiorno lo convocava a pranzo in camerino”. Successivamente, il presentatore ha descritto il passaggio del privilegio, che divenne suo a partire dal secondo anno, evidenziando come quell’esperienza lo abbia accompagnato per anni con ricordi alimentati da piccole abitudini culinarie quotidiane. Tale racconto offre una visione sincera e umana della sua esperienza, in cui ogni dettaglio ha contribuito alla formazione del suo percorso professionale.

Ricordi intensi e momenti difficili a “Buona Domenica”

Claudio Lippi ha inoltre approfondito i retroscena del suo periodo in “Buona Domenica”, rivelando aspetti meno noti della sua vita professionale. Raccontando come i giorni trascorsi sul set fossero segnati da una routine ben definita, il conduttore ha fatto riferimento anche alle difficoltà che dovette affrontare. Ha ammesso in modo crudo di aver vissuto momenti di forte pressione legati all’attenzione del pubblico e alle aspettative che il programma generava in lui. Con voce sincera, ha continuato: “Dal secondo anno, quando Rosario era andato via, quel privilegio toccò a me. Per cinque anni ogni giorno ho mangiato pollo lesso e pomodori, poi bresaola con olio e limone per quattro anni. Non era burbero come sembrava, aveva un cuore enorme. Mi è rimasto nel cuore, ancora non ci credo che non ci sia più”. Queste parole lasciano intravedere il profondo impatto emotivo che tali esperienze hanno avuto su di lui, rivelando come il legame con i colleghi e le consuetudini quotidiane abbia contribuito a plasmare la sua identità professionale e personale.

Difficoltà psicologiche e uso di Xanax per gestire gli attacchi

Il racconto di Claudio Lippi non si è limitato a momenti di condivisione positiva, ma ha abbracciato anche il lato più oscuro della sua esperienza sul piccolo schermo. Il presentatore ha aperto una finestra sulla sua fragilità, spiegando come lo stress derivante dall’attenzione del pubblico lo abbia portato ad affrontare veri e propri attacchi di panico. Lippi ha confessato di aver fatto ricorso al Xanax per gestire tali momenti difficili, evidenziando come le prime puntate di “Il pranzo è servito” lo lasciarono attonito, quasi incapace di reagire. Il racconto diventa così un resoconto crudo e realistico: “Alla prima puntata de Il pranzo è servito, programma che mi aveva lasciato Corrado, restai muto come un ebete. È l’effetto che mi fa il pubblico ancora oggi, per dieci anni di Buona Domenica su Canale 5 prendevo lo Xanax: avevo attacchi di panico, mi girava la testa e mi aggrappavo al braccio di Laurenti o di Paola Barale”. Tale confessione sottolinea il prezzo personale pagato nel tentativo di mantenere la performance sotto gli sguardi attenti di un vasto pubblico, offrendo una prospettiva umana e sincera sulla complessità del mondo televisivo.

La testimonianza di Claudio Lippi si conclude con una ricostruzione fedele dei suoi trascorsi, in cui la brillantezza del palcoscenico conviveva con sfide interiori significative. Le parole del conduttore restano un’importante testimonianza delle dinamiche che si nascondono dietro il successo mediatico e della resilienza necessaria per affrontare momenti di crisi, rendendo questo racconto un punto di riferimento per chiunque si interroghi sul prezzo della notorietà e della vita sotto i riflettori.

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Fede Petrini

Fede Petrini

Sono Fede Petrini, laureato in lingue e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassionano gossip, programmi TV, cinema e serie TV, che esploro con entusiasmo e curiosità.

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