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Come Carlo Verdone scelse Sora Lella per il suo film

Carlo Verdone era alla ricerca della giusta attrice, ma non sembra un’impresa molto semplice. Per giorni non riuscì neanche a prendere sonno, doveva trovare il volto di una donna che si adattasse perfettamente alle esigenze del suo nuovo film.

Come Carlo Verdone scelse Sora Lella per il suo film

Le riprese si avvicinavano sempre più e Carlo decise così di girare a Trastevere alla ricerca della giusta attrice. Il problema però è che, nonostante avesse trovato diversi volti caratteristici, sembravano non andare oltre la battuta divertente.

Proprio questo è quello che mancava a Carlo, qualcuno che, nonostante le battute divertenti, riuscisse a rimanere nel personaggio, anche in situazioni differenti da quelle più comiche. Mancavano però pochissimi giorni all’inizio delle riprese e l’ansia e la pressione per trovare questo tassello mancante diventavano forti.

Così decise di parlare con il suo attore collega Sergio Leone. Il pensiero è unanime, ciò di cui il film necessitava era un personaggio che riuscisse a catturare e a divertire il pubblico senza mai appannare e oscurare i protagonisti. L’ideale sarebbe stata una classica nonna romana, caciarona, divertente ed espansiva.

Adesso che, con Un sacco bello, Verdone aveva raggiunto l’apice della popolarità in Italia, l’attore e regista romano non poteva rischiare di deludere il pubblico. Anche Bianco rosso e verdone doveva assolutamente lasciare il segno nei cuori degli spettatori, con un personaggio che fosse familiare a tutti.

Le ricerche non sembravano aver portato buoni risultati. Così Carlo se ne stava piegato a riflettere sul bancone del bar vicino casa sua e proprio in quel momento arrivò l’illuminazione. Un suo amico gli mise una mano sulla spalla e gli disse che, se stava ancora cercando un’attrice per il suo film, forse aveva una buona idea da dargli.

Ogni giorno infatti, alle undici in punto, si recava li a bere un crodino Sora Lella, sorella di Aldo Fabrizi. Conduttrice di un programma radiofonico per cuori infranti, amava spendere la sua pausa bevendo un crodino al bancone del bar.

Così Carlo il giorno seguente, senza perdere un secondo si recò all’esatto orario in quel posto per poterla incontrare. E così, dopo essersi presentato, subito una risposta che fece riempire gli occhi di Carlo di Gioia: Mecojoni!”.

Dopo aver preso appuntamento con lei corse a chiamare Sergio per dare anche a lui la bella notizia, che però non sembrò altrettanto felice Questa ce more sul set a Ca! C’ha er colesterolo troppo alto!’‘. Dopo averla vista in scena però, dovette fare spallucce e arrendersi al fatto che Carlo aveva trovato la persona giusta.

Vedi anche: Ricordate questa scena in “Manuale d’Amore 2”? Carlo Verdone e i suoi infarti valgono la pena di essere visti

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