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Crudelia (2021)

Recensione

Crudelia – Recensione: una giovane donna determinata a conquistare il proprio posto nel mondo della moda

Crudelia

Dopo “Maleficent”, la Disney porta sul piccolo e grande schermo (il film infatti è disponibile sia al cinema sia su Disney+ con l’accesso VIP) l’origin story di una delle sue cattive più celebri, Crudelia De Mon, l’iconica villain de “La carica dei 101”, in questa versione live action interpretata da Emma Stone.

Crudelia (2021)

A differenza del film con Angelina Jolie, in cui il comportamento malvagio della protagonista era determinato da un evento ben specifico, in “Crudelia” è subito messo in chiaro che lei è nata così. Già da bambina possiede una doppia personalità: una ribelle che la porta a mettersi sempre nei guai e una più buona che la madre cerca di coltivare. Estella da una parte e Cruella dall’altra. I capelli metà bianchi e metà neri, più che rinviare al colore del pelo dei dalmata, rispecchiano la duplicità del suo carattere, anticonformista, stravagante, estremamente creativo, a volte un po’ cattivo, ma capace anche di dolcezza.

Come spesso accade nelle storie Disney, il periodo dell’infanzia coincide con un trauma, una perdita importante che porta la giovane Estella a impare a contare sulle proprie forze, o quasi. Mentre sta fuggendo, infatti, incontra Jasper e Horace, due bambini soli come lei che si arrangiano compiendo qualche piccolo furto e che decidono di accoglierla nel loro gruppo.

I tre crescono insieme, sfruttando le straordinarie capacità artistiche di Estella che sogna di diventare una stilista e crea una serie di abiti per trasvestirsi durante le rapine. Per il suo compleanno Jasper, però, riesce a far ottenere all’amica un lavoro presso i grandi magazzini dove vengono venduti gli abiti di una delle più importanti stiliste di Londra, la Baronessa (interpretata da Emma Thompson). Cruella ammira il suo lavoro e in parte si riconosce in lei, in quella voglia di dimostrare il suo talento e diventare qualcuno di importante.

Il fascino degli abiti e del rock degli anni ’70

Crudelia Disney

Inizia così la storia di questa giovane donna che cerca la sua strada per affermarsi nel mondo della moda degli anni Settanta, adattandosi anche a svolgere lavori umili. Quando finalmente riesce a farsi notare e diventare l’assistente della Baronessa, si mostra accondiscente e tiene la testa bassa, finché delle rivelazioni inaspettate portano Estella a cedere il posto a Cruella, che decide di vendicarsi per le ingiustizie subite.

Diretto da Craig Gillespie (regista di “Tonya”) e sceneggiato tra gli altri da Tony McNamara (“La Favorita” e “The Great”), “Crudelia” è un film bello esteticamente. Complice il fatto che uno dei temi principali sia la moda, è stata messa grande cura nella realizzazione degli abiti e dei look sfoggiati da questa Cruella versione rock, che può contare anche sul fascino e il carisma di Emma Stone.

La regia regala bei movimenti di macchina, tra cui un piano sequenza che mostra l’interno del centro commerciale dove all’inizio lavora la protagonista, offrendo una panoramica di questo luogo elegante, frequentato da donne che si vestono con classe, per poi spostarsi verso i piani bassi dove invece si trova Estella relegata alle pulizie. Come una sorta di Cenerentola che però non ha nessuna intenzione di restare a lavare i pavimenti e fare quello che gli altri le dicono.

Peccato che il fascino estetico del film non sia supportato da una sceneggiatura altrettanto curata. La storia è ricca di eventi e rivelazioni ma non sfrutta a pieno le possibilità offerte da alcuni personaggi. Soprattutto certi legami non vengono abbastanza valorizzati così da creare maggiore empatia in certe scene clou. Alcuni momenti sono un po’ cartooneschi, risultando artificiosi, e altri rinviano troppo a certe dinamiche già viste in film come “Il diavolo veste Prada“. Mentre il lato malvagio ed esuberante di Cruella in parte ricorda la follia di “Harley Quinn“.

Una Cruella più ribelle che crudele

Emma Stone Cruella

Quello che emoziona di più è la magnificenza di certe scene, accompagnate da una colonna sonora ricca di brani cult, oltre alla voglia di Estella di affermarsi all’interno di un mondo che la sottovaluta e cerca di approfittarsi di lei. Il suo lato da Cruella le dona una determinazione che però rischia di sfociare in egocentrismo e mancanza di scrupoli, portandola a perdere di vista le persone che le sono state vicine, pur di raggiungere il suo scopo.

Il film all’inizio sembra promettere una certa dose di cattiveria e cinismo, come d’altronde ci si aspetta da un personaggio con questo nome. Una promessa però che, come in parte si poteva prevedere, non viene mantenuta. Cruella, infatti, ha davvero poco del personaggio del cartone animato. Trattandosi pur sempre della protagonista, il suo lato cattivo viene molto mitigato, e la parte della vera villain spetta a un’altra.

“Crudelia” è un film che vuole rivolgersi alle famiglie, per cui l’eroina non può compiere azioni davvero crudeli. Tutto sommato risulta una storia piacevole, che intrattiene, è bella da vedere ed è dotata di un certo potenziale, ma che non osa veramente.

Maria Concetta Fontana

Trama

  • Titolo originale: Cruella
  • Regia: Craig Gillespie
  • Cast: Emma Stone, Emma Thompson, Mark Strong, Paul Walter Hauser, Jamie Demetriou, Kirby Howell-Baptiste, Emily Beecham, Joel Fry, Gianni Calchetti, Pierre Bergman, Nathan Amzi
  • Genere: Commedia, noir
  • Durata: n/d
  • Produzione: USA, 2021
  • Distribuzione: Walt Disney

Crudelia poster“Crudelia” è un film della Disney, diretto da Craig Gillespie, basato sul romanzo del 1956 della scrittrice inglese Dodie Smith dal titolo “La carica dei 101” e sul film animato della Disney del 1961 “La carica dei cento e uno“.

Crudelia: la trama

Nella Londra degli anni ’70, la giovane stilista Estella DeMon diventa ossessionata dalle pellicce dei cani, in particolare i cani dalmata, fino a diventare una leggenda spietata e terrificante conosciuta come Crudelia.

La nascita del film

L’idea di realizzare un film live-action basato sulla storia delle origini di Crudelia de Mon risale al 2011. La sceneggiatura è stata scritta da Dana Fox e Tony McNamara: lei autrice di film comici come “Single ma non troppo”, “L’isola delle coppie” e “Notte brava a Las Vegas”; lui candidato all’Oscar grazie a “La favorita” (dove era presente la stessa Emma Stone).

Il 6 gennaio 2016, Emma Stone è stata scelta il ruolo principale di Crudelia De Mon. Nel maggio 2019, Emma Thompson si è unita al cast nei panni della Baronessa, l’antagonista di Crudelia. Anche Nicole Kidman, Charlize Theron, sono state considerate per il ruolo, così come Dev Patel per il suo ruolo di Roger Dearly.

Durante il D23 nell’agosto 2019, è stato annunciato che le riprese del film sono cominciate. La prima foto ufficiale del film è quella della Stone come Crudelia de Mon con tre dalmata al guinzaglio, Hauser come Orazio e Fry come Gaspare. Le riprese sono terminate a novembre 2019. Si sono svolte nel Regno Unito, a Londra e agli Shepperton Studios.

Il trailer ufficiale è uscito il 17 febbraio 2021

Trailer

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