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Dei (2018)

Recensione

Dei – Recensione: opera prima autobiografica di Cosimo Terlizzi, con un cast eccellente di attori giovanissimi

Dei scena film

Il giovane Martino (Luigi Catani) vive con la famiglia nelle campagne del barese. All’università incontra la bella e sofisticata Laura (Martina Catalfamo) che gli cambierà la vita, trascinandolo in un mondo fatto di trasgressioni e creatività.

Dei (2018)

Inizia con lo sguardo in camera di un giovane bello come un dio greco, la storia dell’artista e performer pugliese Cosimo Terlizzi. Martino, il suo alter ego, è un sognatore che desidera uscire dall’ambiente gretto in cui è nato. Suo padre Nicola (Fausto Morciano) raccoglie pezzi di ferro per venderli e la madre Anna (Carla De Girolamo) è una donna oppressa dalla religione. L’unica ricchezza della famiglia è un prezioso ulivo centenario dalla forte valenza simbolica. Dietro l’angolo, c’è la cultura universitaria dove si parla di divinità greche e queste diventano per il giovane gli abitanti di una strana comune nel cuore della Bari vecchia.

Ettore (Andrea Arcangeli), Andrey (Andrea Piccirillo) e l’arrogante Louis (Matthieu Dessertine), capitanati da Laura, accolgono Martino e la sua amica Valentina (Angela Curri) nel loro stravagante universo fatto di musica e droghe lisergiche. É l’inizio di un viaggio iniziatico per quello che diventerà anni dopo un artista conclamato. Il nuovo e il vecchio, rappresentato dal legame forte con la terra, sono le basi di un percorso visionario girato tra paesaggi iconici pugliesi.

Dei: un’opera carica di simbolismi

“Dei” è un film carico di poesia, spesso nascosta da brutture come la ferraglia attorno all’albero nel giardino di casa. Solo Martino, nel suo viaggio interiore, riesce a vedere ciò che è invisibile agli altri. Come un novello Piccolo Principe scopre creature dionisiache come il conturbante Andrej o la bella Laura, tra cui non sa scegliere. L’omosessualità e la scoperta della propria identità vengono raccontate attraverso sogni a occhi aperti, vissuti dal protagonista. Tutti gli attori sono giovanissimi e molto in parte a iniziare da Luigi Catani, molto ben supportato dal resto del cast. Bello il finale, in omaggio alla terra di Puglia, che permea tutta la narrazione.

Ivana Faranda

Trama

  • Regia: Cosimo Terlizzi
  • Cast: Andrea Arcangeli, Martina Catalfamo, Luigi Catani, Angela Curri, Mathieu Dessertine, Carla De Girolamo, Andrea Renzi, Andrea Piccirillo, Fausto Morciano
  • Genere: Drammatico, colore
  • Durata: 90 minuti
  • Produzione: Italia, 2018
  • Distribuzione: Europictures
  • Data di uscita: 12 giugno 2018

dei-2018“Dei” è un film che racconta le vicende di Martino – un ragazzo di 17 anni che vive in una zona della campagna pugliese – che rinuncia alla terra d’origine. Il padre di Martino, Nicola, sfrutta delle lavatrici abbandonate per ricavarne ferro da vendere, vive insomma di espedienti e, secondo la moglie Anna, porta a casa solo brandelli e  povertà.

L’unica proprietà di valore della famiglia è un ulivo secolare piantato nel cortile, sul quale grava da una parte il pericolo dell’epidemia batterica che incombe sugli uliveti pugliesi e, dall’altra la sete di denaro di Nicola. Martino, da parte sua, vorrebbe vendere l’ulivo perché sente la necessità di spostarsi in città, attratto dal mondo avanzato e per potersi permettere gli studi all’Università di Bari, dove scappa, insieme all’amica Valentina, ogni volta che ne ha l’occasione.

Dei: l’intima lotta tra le radici e il cambiamento futuro

“Dei” mostra il cambiamento di Martino proprio mentre assiste a una lezione d’arte incentrata sulle divinità greche e sulla reciproca attrazione fra la terra e la luna. Qui, Martino e Valentina incontrano Laura, una studentessa della Bari bene che li immerge in un mondo parallelo fatto di musica, terrazzi condominiali e internazionalità. Inizia così una battaglia interiore per il protagonista, combattuto fra le radici famigliari e le prospettive future, aleatorie ma intriganti.

 

Trailer

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