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Denzel Washington parla di film poco riusciti: «Li ho fatti per pagare le bollette»

Denzel Washington, una delle figure più iconiche del cinema contemporaneo, ha recentemente condiviso in un’intervista la sua esperienza nel mondo del cinema, rivelando come il suo percorso professionale non sia stato sempre costellato da successi. La stella di Hollywood ha confessato di aver accettato ruoli in film che non lo rappresentano pienamente, in parte per la necessità di affrontare le spese quotidiane. Le sue dichiarazioni risuonano come una riflessione sincera sulle pressioni economiche che anche i più grandi attori possono affrontare nella loro carriera.

Denzel Washington e i film di cui non va fiero

Durante una chiacchierata con il quotidiano britannico The Times, Denzel Washington ha esposto le sue remore rispetto ad alcuni lavori del passato. Con un candore inusuale per un attore di successo, ha raccontato: “Dopo Malcolm X ho fatto dei film di cui non vado fiero”. Questa ammissione lancia una luce su una parte meno celebrata della sua carriera, quella in cui ha scelto di partecipare a progetti che non hanno avuto il riconoscimento desiderato.

Denzel Washington parla di film poco riusciti: «Li ho fatti per pagare le bollette»

Washington ha fatto riferimento a una serie di film degli anni ’90, come il thriller fantascientifico “Virtuosity” del 1995 e l’adrenalinico “L’assedio” del 1998, entrambi accolti con recensioni negative. “Virtuosity” ha ricevuto un punteggio di 39 su Metacritic e un deludente 32% su Rotten Tomatoes, mentre “L’assedio” ha chiuso con un punteggio di 53 su Metacritic e 44% su Rotten Tomatoes. Anche altri titoli come “Il collezionista di ossa” e “Il rapporto Pelican” hanno avuto un riscontro critico freddo, sabotando non poco l’immagine di un attore che aveva appena iniziato a fare il suo ingresso nel panorama di Hollywood.

Washington ha chiarito che, sebbene questi film non siano stati delle vette artistiche, ha trovato giustificazioni nelle sue scelte: “Stavo guadagnando e non mi lamento. Avevo delle responsabilità”. Questa affermazione evidenzia che, dietro la grandezza di un attore, ci sono spesso situazioni complesse e esigenze pratiche che guidano le decisioni professionali.

Un insegnamento per le nuove generazioni

Denzel Washington non solo riflette sulla sua carriera, ma offre anche un consiglio per i giovani attori. Sottolinea l’importanza del palcoscenico come strumento educativo fondamentale per chi aspira a una carriera nel mondo della recitazione. In un’epoca in cui il cinema e la televisione possono sembrare mezzi più accessibili, Washington suggerisce che la vera arte dell’interpretazione si apprende attraverso il teatro.

“Ho detto loro che devono salire sul palcoscenico perché è lì che si impara a recitare. Non si impara a recitare in TV. Non si impara a recitare al cinema”, ha affermato, sottolineando come il teatro permetta agli attori di esplorare la loro espressività e di affrontare un pubblico dal vivo. Questo consiglio, rivolto ai suoi figli John David e Olivia, mostra la sua intenzione di trasmettere l’importanza di una formazione solida ai futuri talenti dell’industria cinematografica.

La scarsità di affetto per il cinema

L’attore ha anche rivelato una curiosa verità sulla sua relazione con il mondo del cinema: “Vedo pochissimi film”, ha dichiarato, lasciando intendere che la passione per le pellicole non è sempre stata una sua priorità. Questa attitudine può sembrare controintuitiva considerando la sua carriera, ma evidenzia come ogni artista gestisca in modo diverso la propria professione e passione.

In merito ai suoi lavori passati, Washington non si sente di tornare sui film realizzati. “Li guardo per sapere di cosa sto parlando,” dice, offrendo uno sguardo sincero sulla sua pratica professionale. Tuttavia, ammette che non ha mai rivisto i suoi film dall’inizio alla fine, neanche “Malcolm X”, preferendo guardare avanti piuttosto che rifugiarsi nei propri successi passati. “Tutto ciò che vedi è ciò che hai fatto di sbagliato”, conclude, evidenziando una mentalità critica e in continua evoluzione, nonostante il grande successo che ha raggiunto.

La carriera di Denzel Washington continua a essere segnata da scelte sofisticate e dalla capacità di riflettere con onestà, non solo sui propri trionfi, ma anche sui film che preferirebbe dimenticare.

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