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Detective per caso: regista e cast incontrano la stampa

Nel verde di Villa Borghese, presso la Casa del Cinema, si è svolto questa mattina l’incontro tra il cast artistico del film “Detective per caso” e la stampa. Alla presentazione del lungometraggio sono intervenuti il regista Giorgio RomanoGiampaolo Letta, produttore cinematografico e dirigente d’azienda della Medusa Film, Nicola Corti, dirigente della Fondazione Umanamente del gruppo Allianz S.p.A., Daniela Alleruzzo, fondatrice dell’Accademia L’Arte nel Cuore e produttrice con Guia Invernizzi Cuminetti e i protagonisti, tra cui Emanuela Annini, al suo debutto su grande schermo, Massimiliano Bruno, Luca Capuano, Paola Tiziana Cruciani, Stella Egitto, Mario Ermito, Mirko Frezza, Claudia Gerini, Lillo e Rosaria Renna.

Detective per caso: un film con attori professionisti disabili che non tratta di disabilità

Detective per caso: regista, cast e produzione incontrano la stampa

Detective per caso: regista e cast incontrano la stampa

Un cast invidiabile quello che ha permesso la realizzazione di questo lungometraggio, che è voluto essere, come lo ha definito oggi lo stesso regista “una vera e propria scommessa: “cercare di rappresentare un mondo in cui l’integrazione fosse già avvenuta è stato molto complesso, soprattutto per me in quanto regista.”

La pellicola nasce da un incontro tra la Medusa Film e  la Onlus L’Arte nel Cuore che, con il sostegno della Fondazione Umanamente, è riuscita a portare su grande schermo il talento dei ragazzi disabili e normo dotati dell’Accademia: il messaggio che ha spinto la fondatrice Daniela Alleruzzo e che con questo film vuole arrivare in tutte le case, è quello che anche i ragazzi possono realizzare i loro i sogni, e anzi, hanno il dovere di farlo.

“Come ce l’ho fatta io possono farcela tutti i ragazzi disabili!” esclama Emanuela Annini, la protagonista: “la cosa più importante è essere naturali, non essere artefatti, anche e soprattutto nella vita! Spero che la società capisca che possiamo diventare attori professionisti, se veniamo formati nel modo giusto, come ha fatto con noi L’Arte nel Cuore.”

 

Detective per caso: un’esperienza di condivisione per abbattere le barriere culturali e mentali

Detective per caso: regista, cast e produzione incontrano la stampa

Il film segue, come l’Organizzazione stessa, la mission di inclusione della disabilità che, essendo nella vita di tutti, dovrebbe essere la normalità.

Con questo ideale si sono mossi personaggi come Claudia Gerini,  Paola Tiziana Cruciani, Massimiliano Bruno, Mirko Frezza, Lillo, ma anche i non presenti Paola Cortellesi, Tony Cairoli, Stefano Fresi, Valerio Mastandrea ecc. che hanno preso parte a questa esperienza pro bono. Un progetto low budget, insomma, realizzato in sole quattro settimane di riprese, che ha dimostrato il coraggio di molte aziende e persone, sostenendo il progetto dalla pre-produzione alla fase di post quasi gratuitamente.

Giulia Pinto, studentessa dell’Accademia nei panni di Valeria, sottolinea come i personaggi del film diano molta importanza all’amicizia e al sostegno reciproco: “c’è stata molta integrazione, siamo stati tutti molto spontanei e ci siamo aiutati continuamente; è stata un’esperienza emozionante e ci siamo voluti bene! Dobbiamo dirlo, perché è importante!”

La parola altruismo viene poi richiamata dalla Cruciani, che evidenzia il fatto di non aver percepito nulla delle disabilità dei giovani attori, di cui solitamente si circonda nei salotti televisivi!

“I talentuosi ragazzi dell’Accademia erano preparatissimi e, cosa ancora più importante, puri e felici ogni giorno durante le riprese, grati a tutte le persone che hanno permesso loro di realizzare questo sogno, vestiti di uno sguardo sfiltrato che in questo film hanno offerto al mondo, lontano da quello di altri attori che a volte risulta essere un po’ viziato. Abbiamo corso tutti insieme.” conclude l’attrice Stella Egitto.

Il film sarà al cinema il 18 e 19 marzo.

Barbara Sebastiani

14/03/2019

 

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