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Disney rivede gli avvisi sui contenuti di Dumbo e Peter Pan dopo l’insediamento di Trump

Disney, celebre casa di intrattenimento, ha annunciato la modifica degli avvisi sui contenuti dei film classici come Peter Pan e Dumbo in seguito a un riposizionamento strategico dovuto ai mutamenti culturali e politici. La decisione viene presentata nel contesto di una rinnovata attenzione al politically correct, emersa con l’insediamento dell’attuale amministrazione americana. La casa di produzione, confrontata da diversi ambienti giornalistici, ha quindi deciso di rivedere il disclaimer utilizzato prima della proiezione di questi titoli, evidenziando così il passaggio da una forma di comunicazione che poneva l’accento sulle rappresentazioni negative a una formulazione che intende riconoscere apertamente la natura originaria delle opere. Il cambiamento riguarda una serie di avvisi che accompagnano i film, modificati per rispecchiare l’evoluzione del dibattito culturale e per stimolare il confronto su stereotipi e rappresentazioni superate.

Disney rivede gli avvisi sui contenuti di Dumbo e Peter Pan dopo l'insediamento di Trump

Modifica ai disclaimer nei film classici

La casa Disney ha intrapreso una revisione del testo che accompagna la proiezione dei suoi film più noti, in particolare titoli che hanno segnato la storia, come Peter Pan e Dumbo. In passato, l’avviso dichiarava esplicitamente che il film “include rappresentazioni negative e/o maltrattamenti di popoli o culture”, riferendosi in maniera diretta alle critiche rivolte alle immagini e agli stereotipi presenti nelle opere degli anni ’40 e ’50. Con l’approccio attuale, l’avviso recita “Questo programma è presentato come originariamente creato e può contenere stereotipi o rappresentazioni negative”, una formulazione che si propone di rispettare il contesto storico del prodotto mantenendo al contempo un margine di interpretazione che non condanna in maniera netta il passato artistico. Tale modifica nasce dalla volontà di ricostruire un discorso che, pur riconoscendo la valenza storica e il valore artistico delle opere, non ignora gli impatti negativi che certi stereotipi possono aver avuto sulle comunità rappresentate. Durante il periodo precedente, Disney aveva già implementato dei disclaimer, soprattutto nel novembre del 2019, quando furono inseriti per il film Dumbo, a seguito delle evidenze delle rappresentazioni antiquate e razziste. La scelta di aggiornare tali dichiarazioni rispecchia dunque una consapevolezza di come il linguaggio e la percezione delle immagini possano evolversi nel tempo. Inoltre, questa revisione si inserisce in un più ampio processo di rinnovamento dei messaggi che accompagnano le opere cinematografiche di Disney, tenendo conto delle sempre più stringenti esigenze del dialogo interculturale e della sensibilità globale, riconoscendo così il ruolo educativo e sociale che il cinema può avere.

Nell’ambito di questa revisione comunicativa, il messaggio è stato studiato per mantenere un equilibrio tra il rispetto verso l’opera originale e la necessità di chiarire che alcuni contenuti possono essere interpretati come offensivi o non più in linea con i valori odierni. La decisione evidenzia, inoltre, l’importanza di non cancellare il passato, ma di offrirne una cornice interpretativa che permetta agli spettatori di contestualizzare le rappresentazioni, riconoscendo che i film, per quanto amati, sono il prodotto di un’epoca e di visioni del mondo diverse.

Dichiarazioni ed evoluzione della strategia

La trasformazione dei disclaimer si inserisce in una più ampia strategia di adeguamento della comunicazione di Disney, che ora intende sottolineare il valore della trasparenza e della responsabilità sociale. In un momento di grandi cambiamenti culturali e politici, segnato anche da orientamenti come quelli espressi dalla nuova leadership americana, l’azienda ha deciso di ritornare a un avviso che era stato in vigore fino al 2019. La nuova formulazione del disclaimer è stata pensata per riconoscere che, pur essendo i film creati in un contesto storico diverso, possono contenere rappresentazioni considerate oggi superate. In particolare, la modifica rievoca il messaggio che “Questo programma include rappresentazioni negative e/o maltrattamenti di persone o culture. Questi stereotipi erano sbagliati allora e lo sono adesso. Invece di rimuovere questi contenuti, vogliamo riconoscerne l’impatto dannoso, imparare da essi e stimolare il dialogo per creare insieme un futuro più inclusivo. La Disney è impegnata a creare storie con temi ispiratori e ambiziosi che riflettano la ricca diversità dell’esperienza umana in tutto il mondo”. Tale dichiarazione sottolinea un impegno che trascende il mero aspetto commerciale, puntando a un dialogo aperto con il pubblico e a una riflessione sul ruolo che il cinema deve avere nella società contemporanea.

Parallelamente, i dirigenti interni hanno evidenziato l’importanza della coerenza con i valori aziendali, come l’integrità, la creatività, la collaborazione, la comunità e l’inclusione. Un portavoce del dipartimento risorse umane ha affermato: “Creare un ambiente accogliente e rispettoso per i nostri dipendenti e ospiti è fondamentale per la nostra cultura aziendale e la nostra attività”, ribadendo come tali principi guidino ogni decisione, anche quelle relative ai messaggi veicolati prima dei film. Questa scelta riflette la volontà di evolvere la strategia per il talento e per il dialogo interno, in modo da rispecchiare le nuove esigenze di una società in continuo mutamento. L’aggiornamento dei disclaimer diventa così un segnale di apertura nei confronti di una società più inclusiva, in cui il passato viene studiato e contestualizzato senza pregiudicare il valore dell’arte e della cultura. La casa di intrattenimento, dunque, si presenta come protagonista di un percorso evolutivo che intende stimolare una riflessione sul contributo che i media possono avere nel promuovere una società in cui il confronto e l’apprendimento reciproco sono al centro.

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Cesare Onda

Cesare Onda

Sono Cesare Onda, redattore appassionato di gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Amo raccontare curiosità, analisi e dietro le quinte del mondo dello spettacolo, tenendoti sempre aggiornato sulle ultime tendenze e novità

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