Diverso da chi?: divertente commedia sul gioco dei ruoli
Regia: Umberto Carteni – Cast: Luca Argentero, Claudia Gerini, Filippo Nigro, Francesco Pannofino, Antonio Catania, Antonio Bazza, Giuseppe Cederna, Rinaldo Rocco – Genere: Commedia, colore, 102 minuti – Produzione: Italia, 2008 – Distribuzione: Universal Pictures – Data di uscita: 20 Marzo 2009.
“Diverso da chi?” è una commedia brillante dai risvolti capovolti, che mischia le carte in gioco reinventando le regole della società. Piero (Luca Argentero), è un trentenne gay che si cimenta nel campo politico per il “diritto alla diversità”. Affiancato dal compagno di una vita Remo (Filippo Nigro) e dai loro stravaganti amici, si ritroverà ad essere candidato sindaco, fra gli ostacoli del partito e i pregiudizi generali. Per aiutarlo nell’impresa e far tacere le malelingue, gli viene affiancata Adele (Claudia Gerini), politica tradizionalista che incentra il suo programma sul valore della famiglia. I due si ritroveranno spesso ad essere in disaccordo sulle questioni da prendere, fino a quando la passione non li travolgerà in un’insolita storia clandestina.
A fare da contorno ai protagonisti una serie di caratteristi di prim’ordine: come il sindaco in carica Galeazzo (personificato da Francesco Pannofino), esilarante nei suoi dibattiti di fronte ai muri eretti per la sicurezza della città; oppure il duo Corazza-Serafini (Antonio Catania e Giuseppe Cederna), ovvero il gatto e la volpe del partito, che fra consigli e strategie danno un pizzico di “cattiva realtà” alla storia.
Il film si muove in una assolata Trieste, con giri di shopping per le vie del centro e allenamenti di canottaggio, per arrivare ad un finale che disegna i contorni di una storia fra realtà e fantasia. La pellicola è un affresco moderno della nostra società. Fra contraddizioni, pacs, coppie di fatto, bigottismo e pregiudizi ci guida all’interno del nostro spaccato quotidiano, facendoci rendere conto di come la vita e le abitudini cambino in fretta. Una battuta sul presidente USA Barack Obama vale tutto la pellicola.
Sonia Serafini