La fiction “Tutto quello che ho“, in onda su Canale5 dal 9 aprile 2025, ha catturato l’attenzione del pubblico grazie alle sue intense trame familiari e ai personaggi ben delineati. Tra i protagonisti, spicca Edoardo Miulli, un giovane attore che interpreta Roberto Santovito, un ragazzo alle prese con un dolore profondo. In questo articolo, esploreremo la carriera di Miulli e le sue riflessioni sul personaggio che interpreta, rivelando dettagli sulla sua vita e le sue aspirazioni.
La trama di Tutto quello che ho
La serie “Tutto quello che ho” narra le vicende di una famiglia colpita da una tragedia: la morte della giovane Camilla. I genitori, Lavinia e Matteo, interpretati rispettivamente da Vanessa Incontrada e Marco Bonini, si trovano a fronteggiare il lutto in modi diversi, mentre il loro figlio Roberto, interpretato da Edoardo Miulli, vive il suo dolore in solitudine. La serie affronta temi complessi come la comunicazione intergenerazionale e la gestione del lutto, mettendo in luce le difficoltà di un giovane che si sente trascurato dai genitori. La performance di Miulli è stata particolarmente apprezzata, dimostrando una maturità e una profondità emotiva che colpiscono il pubblico.
Edoardo Miulli: un giovane artista in crescita
Edoardo Miulli, nato nel 2010, ha iniziato la sua carriera artistica all’età di sei anni, quando ha scoperto la sua passione per la recitazione. La sua prima apparizione sul grande schermo è avvenuta a dieci anni, quando ha interpretato il protagonista Roy nel film “Game of love“. Da quel momento, la sua carriera è decollata, con apparizioni in vari progetti televisivi e pubblicitari. Nel 2023, ha ottenuto un ruolo significativo nel film “Improvvisamente a Natale mi sposo“, dove ha interpretato Walter. La sua esperienza culmina ora con “Tutto quello che ho“, dove la sua interpretazione di Roberto ha suscitato l’interesse di critici e spettatori.
L’intervista a Edoardo Miulli
Durante la nostra intervista, Edoardo si è mostrato aperto e disponibile, rivelando dettagli sulla sua personalità e sulla sua carriera. Si definisce un ragazzo solare e empatico, con una forte passione per lo sport e la musica. Ha praticato rugby per sette anni e ama cantare e fare beatbox. Tuttavia, la recitazione rimane la sua vera vocazione. “Ogni ruolo che mi è stato affidato è importante per me”, ha affermato Miulli, sottolineando come ogni personaggio gli consenta di esplorare nuove emozioni e storie.
L’importanza del ruolo di Roberto
Interpretare Roberto è stato un compito significativo per Edoardo. Ha dovuto affrontare la sfida di rappresentare un giovane in lutto, un’esperienza che ha richiesto una profonda introspezione. “Ho dovuto vivere la sua tragedia come se fosse la mia”, ha spiegato, evidenziando come abbia messo a disposizione del personaggio le proprie emozioni e paure. Questo approccio ha permesso a Miulli di dare vita a un personaggio autentico e toccante, capace di risuonare con il pubblico.
Il futuro di Edoardo Miulli
Guardando al futuro, Edoardo ha grandi sogni e ambizioni. Desidera continuare a lavorare nel mondo della recitazione e trasformare la sua passione in una carriera duratura. “Non mi abbatto facilmente e lavorerò sodo per realizzare i miei sogni”, ha dichiarato con determinazione. Inoltre, ha parlato dell’importanza dei social media nella vita di un artista moderno, riconoscendo il loro potere nel mantenere i contatti e nel condividere le proprie passioni.
“Tutto quello che ho” continua a conquistare il pubblico, e la performance di Edoardo Miulli rappresenta un elemento chiave del successo della serie. Con il suo talento e la sua dedizione, il giovane attore promette di diventare una figura di spicco nel panorama cinematografico italiano.
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