La supermodella australiana Elle Macpherson, nota per la sua bellezza iconica e il suo successo nel mondo della moda, ha recentemente condiviso una parte cruciale della sua vita nel suo libro autobiografico. Con un racconto sincero e toccante, Macpherson svela la sua dipendenza dall’alcol e il lungo cammino verso la sobrietà, un percorso che l’ha portata a festeggiare ben 20 anni privi di alcol. Questo viaggio è stato non solo per il suo benessere, ma soprattutto per i suoi due figli, riflettendo sull’importanza della salute mentale e fisica.
Il dramma della dipendenza: una vita dietro le quinte
Elle Macpherson, ribattezzata “The Body” negli anni ’80 grazie al suo straordinario fascino e alla sua carriera nelle passerelle, ha vissuto una realtà ben differente da quella che i fan si aspettavano. Nella sua autobiografia, ella: Life, Lessons & Learning to Trust Yourself, la supermodella racconta come la sua vita apparente e di successo nascondesse un profondo senso di difficoltà. “La mia vita sembrava fantastica a tutti. All’esterno stavo facendo un lavoro meraviglioso, ma, nel profondo, ero davvero in difficoltà,” scrive Macpherson, mettendo in evidenza il divario tra l’immagine pubblica e la sua sofferenza personale.
Il suo problema con l’alcol iniziò a manifestarsi in modo preoccupante, toccando il fondo nei momenti più importanti della sua vita. Nonostante la gioia dell’arrivo del suo primo figlio, Cy, Macpherson ammise di non aver mai rinunciato all’alcol, neanche in quel contesto. La tentazione di bere era così forte che, pur ricevendo consigli dai suoi naturopati sul fatto di evitare l’alcol post-parto, il suo pensiero rimaneva fisso sulla bottiglia di champagne celebrativa. Era un segnale che le difficoltà legate alla sua dipendenza erano più gravi di quanto avesse mai voluto ammettere.
Per molti anni, Elle tentò di mascherare il suo problema. Rifiutò l’idea di entrare in riabilitazione, credendo di poter gestire la situazione da sola. Il compagno di allora, Arki Busson, spesso lontano per motivi di lavoro, rappresentava una via di fuga, permettendole di continuare a nascondere la gravità della sua condizione. “Mi piaceva passare del tempo con Arki e volevo dimostrargli che sarei stata la sua compagna di divertimento e di lavoro, mentre ero la madre dei suoi figli,” spiegò, evidenziando come il suo desiderio di apparire perfetta la conducesse a una spirale di sballo e dipendenza.
Il momento di cambiamento: riabilitazione e rinascita
Alla fine, dopo anni di sofferenza e blackout, Elle Macpherson decise di affrontare la verità circa la sua dipendenza dall’alcol. Nel libro, racconta l’umiliazione e la rabbia provate mentre si preparava a entrare in riabilitazione, un passo necessario per recuperare il controllo della sua vita. “Ero costretta a rivelare il mio vero volto, a far cadere l’immagine di perfezione dietro alla quale avevo nascosto il mio problema,” riflette. Questo momento di vulnerabilità si rivelò cruciale per la sua trasformazione.
La scelta di disintossicarsi si rivelò non solo liberatoria ma fondamentale per il suo benessere e quello dei suoi figli. Macpherson ha da allora abbracciato una vita di sobrietà, celebrando 20 anni senza alcol. “Ho smesso di bere nel 2003 perché sentivo di non riuscire a essere pienamente presente nella mia vita,” ha spiegato. Questo impegno ha permesso alla supermodella di intraprendere un viaggio di autoconoscenza, arricchendo la sua vita di esperienze e relazioni più genuine e significative.
Elle Macpherson ricorda che la disciplina e la perseveranza sono state essenziali: “Non puoi stare bene e essere presente nella tua vita se non sei presente e non stai bene.” La sua storia è un esempio di resilienza, dimostrando che è possibile superare anche le sfide più difficili e che la ricerca della felicità può portare a una vita molto più sana e appagante.
