Biografia
Elliot Page (nato Ellen Grace Philpotts-Page) è un’attore canadese, noto principalmente per essere il protagonista di “Juno”, per il quale ha ricevuto una candidatura all’Oscar alla miglior attrice. Page si è fatto strada nel mondo del cinema successo dopo successo, conquistando ogni fascia di pubblico
Elliot Page, “ragazza madre” di Hollywood
(Halifax, Canada, 21 febbraio 1987)
Elliot Page, al secolo Ellen Philpotts-Page, nasce a Halifax in Canada il 21 febbraio del 1987 ed è conosciuto soprattutto per la sua interpretazione in “Juno” di Jason Reitman, vincitore dell’Aurelio d’Oro nel 2007 al Festival Internazionale di Roma.
Ama sin da giovane lo spettacolo ed è piccolo di statura ma ha talento da vendere, infatti a soli cinque anni è sulla scena con “Charlie e la fabbrica di cioccolato” in cui è ovviamente Charlie.
A scuola non s’impegna invece molto, tanto che cambia ben cinque scuole prima di ottenere il diploma, forse perché già a 11 anni Elliot diventa piuttosto famoso grazie al film per la tv “Pit Pony”, da cui nasce in seguito una serie di successo.
Il debutto nel mondo del cinema
Il debutto sul grande schermo avviene nel 2002 con il film indie “Marion Bridge” di Wiebke von Carolsfeld, cui segue solo due anni dopo “Mouth to Mouth” di Alison Murray. Elliot continua la sua corsa nel cinema di qualità e dimostra un certo coraggio nell’accettare il ruolo di protagonista in “Hard Candy” (2005) di David Slade. Interpreta una ragazzina che sembra cadere preda di un pedofilo e che alla fine da vittima diventerà carnefice.
Il grande successo di pubblico arriva però nel 2006 con il blockbuster “X-Men 3: Conflitto finale” di Brett Ratner, sul cui set nasce l’amore con uno dei protagonisti Ben Foster. Solo un anno è la volta della pellicola che lo consacra definitivamente nell’Olimpo delle big: si tratta di “Juno” in cui Elliot è un’adolescente incinta, decisa ad abortire. La sceneggiatura è fresca e sembra fatta apposta per il giovane interprete e porta la firma della debuttante Diablo Cody blogger ed ex spogliarellista. Firma la regia Jason Reitman.
Ancora un ruolo da adolescente ribelle
Nel 2007, per Elliot Page arriva ancora un ruolo da adolescente inquieta: è quello di Tracey in “The Tracey Fragment” di Bruce McDonald. L’anno dopo Elliot approda al Sundance Film Festival con Dennis Quaid, con cui è protagonista di “Smart People” di Noam Murro.
L’adolescente inquieto è cresciuto molto sia dal punto di vista artistico che anagrafico. Infatti, nel 2010 diventa l’ architetto del capolavoro visionario di Christopher Nolan “Inception”. Elliot divide il set con Leonardo DiCaprio in uno di quei titoli che resterà nella storia del cinema, se non altro per i fantastici effetti speciali.
I controversi ruoli di Elliot Page
Dopo un film sui sogni, Page passa al genere “Cartoon”, ma uno di quelli che inquieta le coscienze della buona borghesia, perché è il personaggio principale di “Super” di James Gunn del 2011. Frank è uno strano supereroe e Elliot è la sua Robin/Lolita.
Infine lavora in “To Rome with Love” del grande Woody Allen, tutto girato a Roma e torna nuovamente sul grande schermo con “The East” di Zal Batmanglij.
Nel 2014 la rivediamo nel nuovo capitolo della saga di X-Men: “X-Men – Giorni di un futuro passato”; nello stesso anno l’attrice fa coming out, dichiarando la sua omosessualità.
Nel 2017 si fidanza con la ballerina Emma Portner. Il 3 gennaio del 2018 rivela, tramite il proprio profilo Instagram, di essere convolato a nozze con la compagna.
Nel 2019 è uno dei protagonisti dell’acclamata serie TV “The Umbrella Academy” prodotta da Netflix e basato sui fumetti pubblicati dalla Dark Horse Comics in USA, edito in Italia da Magic Press.
Sempre nel 2019 è protagonista della mini-serie TV, a tema LGBT+, Tales of the City, quarto capitolo della saga cominciata nel 1993.
Il 1º dicembre 2020 ha annunciato tramite il suo profilo Twitter di essere transgender, comunicando il cambio di nome in Elliot e chiedendo che la sua persona venga declinata con pronomi maschili o neutri.
A gennaio 2021 annuncia le pratiche di divorzio dalla compagna Emma Portner.
Fabiana Girelli
Filmografia
Elliot Page Filmografia – Cinema
- The Wet Season, regia di Martha Ferguson (Cortometraggio) (2002)
- Marion Bridge, regia di Wiebke von Carolsfeld (2002)
- Love That Boy, regia di Andrea Dorfman (2003)
- Touch & Go, regia di Scott Simpson (2003)
- Wilby Wonderful, regia di Daniel MacIvor (2004)
- Mouth to Mouth, regia di Alison Murray (2005)
- Hard Candy, regia di David Slade (2005)
- X-Men: Conflitto finale, regia di Brett Ratner (2006)
- An American Crime, regia di Tommy O’Haver (2007)
- The Tracey Fragments, regia di Bruce McDonald (2007)
- The Stone Angel, regia di Kari Skogland (2007)
- Juno, regia di Jason Reitman (2007)
- Smart People, regia di Noam Murro (2008)
- Whip It, regia di Drew Barrymore (2009)
- Peacock, regia di Michael Lander (2009)
- Inception, regia di Christopher Nolan (2010)
- Super, regia di James Gunn (2010)
- To Rome with Love, regia di Woody Allen (2012)
- Touchy Feely, regia di Lynn Shelton (2013)
- The East, regia di Zal Batmanglij (2013)
- X-Men: Giorni di un futuro passato, regia di Bryan Singer (2014)
- Into The Forest, regia di Patricia Rozema (2015)
- Freeheld – Amore, giustizia, uguaglianza, regia di Peter Sollett (2015)
- Tallulah, regia di Sian Heder (2016)
Elliot Page Filmografia – Televisione
- Pit Pony, regia di Eric Till (Film TV) (1997)
- Pit Pony (Serie TV) (1999)
- Trailer Park Boys (5 episodi, serie TV) (2001)
- Rideau Hall (Serie TV) (2002)
- Going for broke – Una vita in gioco (Film TV) (2003)
- Homeless to Harvard: The Liz Murray Story (Film TV) (2003)
- Ghost Cat (Film TV) (2003)
- ReGenesis (8 episodi, serie TV) (2004)
- I Downloaded a Ghost (Film TV) (2004)
- Mrs. Ashboro’s Cat, regia di Don McBrearty (Film TV) (2004)
- ReGenesis (Serie TV, 8 episodi) (2004)
- Tilda, regia di Bill Condon (Film TV) (2011)
- Gaycation – serie documentario (2016)
- The Umbrella Academy (2019-in corso)
- Tales of the City (2019)