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Endless (2020)

Recensione

Endless: il Vero amore che diventa impossibile

Endless

“Endless”, diretto da Scott Speer, con Alexandra Shipp e Nicholas Hamilton, è un film fantastico sentimentale che racconta una storia già vista, espressione di un legame unico e indistruttibile.

Endless (2020)

Statico e lento, il film “Endless” racconta l’amore adolescenziale, pieno di progetti, spensierato e tipicamente giovanile; il primo, l’unico, che si prova una sola volta nella vita e che non si dimenticherà mai, nonostante il futuro incerto, la differente estrazione sociale e le aspirazioni che possono cambiare e allontanare chiunque. Ma non è il caso di Riley e Chris, che vivono una storia esclusiva, tra scuola, feste, ristoranti di sushi e pomeriggi sul molo, dove Riley disegna bozze affascinanti di Chris e di tutto ciò che la circonda. La mancanza, il lutto, la perdita, l’incomunicabilità: niente di nuovo per il film di Scott Speer che di originale ha solo qualche battuta di dialogo tra i due e, nel finale, una condizione, per non rendere il tutto troppo facile.

Oltre ad essere fin troppo prevedibile, con colpi di scena che non stupiscono essendo già dichiarati ancor prima di accadere, i momenti più forti e struggenti vengono rappresentati frettolosamente, senza l’empatia che una storia così drammatica susciterebbe. L’amore che supera la morte e il confine tra vita e aldilà, un aldilà che comunque non è eterno; prima o poi “bisogna lasciar andare” tutti. Tra regole del mondo dei morti e connessioni ultraterrene che solo un legame indistruttibile può avere, “Endless” risulta anche didascalico: lo spettatore sa come evolveranno le situazioni, cosa succederà e in certi casi anche dove accadrà. L’unico elemento originale sta in una legge che vige tra mondo dei morti e mondo dei vivi, l’unica cosa che dà quella verosimiglianza di cui anche il fantasy necessita.

Quando un attimo cambia tutto

Endless

Il genere del fantastico non è quello stile dove tutto è concesso o dove le cose possono accadere anche senza una ragione, quasi dal nulla. Alla base del film di Speer c’è sicuramente il sentimento che unisce i due protagonisti, un’amore così intenso stroncato sul nascere, talmente potente e indissolubile da superare il confine tra vita e morte. Non si tratta di allucinazioni o visioni, ma di connessione umana tra due anime legate per sempre, attraverso gli schizzi di Riley che si affida all’unica cosa che le resta: i ricordi. Momenti che sono nel suo telefono, sul suo computer, nella sua mente e che trasforma in disegni e tavole di una grahic novel che racconta la sua vita. Latente il senso di colpa, lo stordimento dell’alcool, la distrazione che provoca quegli incidenti da cui non si tornerà mai indietro.

Piccoli dettagli che fanno la differenza

Endless

Tanti spunti, troppi forse, per un film che procede disinteressato nella caratterizzazione dei personaggi e nel dramma. L’elaborazione del lutto: il rifiuto, la rabbia, il patteggiamento, lo sconforto e l’accettazione, presentati e, in parte, anche spiegati. Riprendendosi su un finale che gioca facile su tutti i fronti, ma che almeno riesce a coinvolgere, “Endless” si rivela un teen movie fantastico e romantico che non convince e che aveva, almeno nella sceneggiatura e nella trama, tutti gli elementi per lasciare quel senso velato di amarezza e riflessione su quei tragici incidenti che spesso coinvolgono i giovani. Ciò che riesce a dire Speer è solo “l’amore vince su tutto e supera ogni confine”, ma per quanto sia una tematica molto trattata niente giustifica la cura, l’attenzione e quell’ingrediente segreto che rende ogni film d’amore e morte diverso dall’altro.

Giorgia Terranova

Trama

  • Regia: Scott Speer
  • Cast: Alexandra Shipp, Nicholas Hamilton, DeRon Horton, Famke Janssen, Ian Tracey, Patrick Gilmore, Catherine Lough Haggquist, Aaron Pearl, Zoë Belkin, Eddie Ramos, BJ Harrison, Barbara Meier, Alexa Barajas
  • Genere: Commedia sentimentale, drammatico, colore
  • Durata: 95 minuti
  • Produzione: USA, 2020
  • Distribuzione: Eagle Pictures
  • Data di uscita: 23 Settembre 2020

Endless poster“Endless” è la classica storia d’amore fantasy in bilico tra rimpianto e senso di colpa, che cerca di dare una sua visione all’eterno dilemma di ciò che separa il mondo terreno, abitato dai vivi, dall’aldilà, il regno dei morti.

Endless: l’amore sospeso

“Endless”, diretto dal regista Scott Speer, è la storia di Chris (Nicholas Hamilton) e Riley (Alexandra Shipp), due giovani ragazzi profondamente innamorati l’uno dell’altra.

Quando Chris muore a causa di un tragico incidente, Riley viene travolta da terribili sensi di colpa, sentendosi lei stessa responsabile dell’accaduto. Il ragazzo, però, non è realmente morto, bensì è rimasto bloccato in un limbo e riesce incredibilmente a connettersi con la sua amata nonostante le tragiche circostanze. La loro surreale e sconfinata storia d’amore tuttavia permetterà ai due ragazzi di apprendere l’amara verità per la quale alcune cose vanno necessariamente lasciate alle spalle.

Endless: cast e produzione

Scott Speer ha iniziato la sua carriera come regista pubblicitario e di videoclip musicali, esordendo sul grande schermo con la modesta pellicola “Step Up 4 Revolution 3D” (2012), terzo sequel dell’omonima e famosissima serie sul ballo.

Nel 2018 ha diretto ben due film: il dramma sentimentale “Il sole a mezzanotte – Midnight Sun” con Bella Thorne e Patrick Schwarzenegger (figlio del famoso attore ed ex governatore della California Arnold Schwarzenegger) e il thriller fantascientifico “Sei ancora qui – I still see you“, in cui Bella Thorne è stavolta affiancata da Dermot Mulroney. “Sei ancora qui” in particolare è una storia simile a “Endless”, in quanto tratta di una ragazza che riceve una missione da un fantasma.

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