Biografia
Attore italiano dotato di un talento capace di superare ogni confine, Enrico Lo Verso è considerato uno dei più accreditati interpreti nel panorama cinematografico italiano.
Enrico Lo Verso, l’attore ‘scortato’ per mano da Gianni Amelio
(Palermo, 18 gennaio 1964)
Una carriera dal respiro internazionale, un volto del cinema che il tempo non sembra aver mutato se non acuendone il talento e l’intensità dei tratti, proprio come le antiche statue greche; una sicilianità che gli ha offerto numerose occasioni artistiche, senza mai relegarlo in un ambito: lui è Enrico Lo Verso, un interprete italiano di cui senza dubbio andare fieri.
Nato nel 1964, da padre ingegnere e madre insegnante, Enrico ha le idee chiare sul proprio futuro già dall’età di otto anni, quando assiste per la prima volta all’ “Edipo re”, messo in scena in quel periodo da una compagnia del teatro Greco di Siracusa, che negli anni del successo non mancherà mai di citare come profetica. Poco più che ventenne si trasferisce a Roma per studiare sui banchi del Centro Sperimentale di Cinematografia e su quelli dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, da cui però viene presto allontanato per il suo rifiuto di ripulire la dizione dall’accento tipico della sua terra.
Tutti lo vogliono: Enrico Lo Verso, storia di un grande attore
Dopo alcune prove per la televisione e alcuni significativi cortometraggi (lo ricordiamo ne “La giostra” di Gianfranco Pannone) Lo Verso esordisce sul grande schermo con “Il colore dell’ odio” (1989) di Pasquale Squitieri, con cui replicherà la propria collaborazione qualche anno più tardi in “Atto di dolore” (1991) e in “Li chiamarono…briganti!” (1999). Di qui in poi la carriera del giovane artista decolla; Gianni Amelio, il regista che per primo gli fornisce gli strumenti per esprimere appieno le proprie potenzialità, plasmandolo nell’indimenticabile “Il ladro di bambini” (1992) e nei successivi “Lamerica“ (1994) e ”Così ridevano” (1998) è, infatti, solo il primo di una lunga lista di nomi importanti che desiderano dirigerlo nelle proprie pellicole.
Michele Placido, che Enrico incontra sul set de “Le amiche del cuore” (1992) lo richiede nuovamente in “Del perduto amore” (1998); Ettore Scola lo rende consapevole dell’importanza del proprio mestiere in un storia d’amore, politica e di trasformazioni sociali come quella raccontata in “Mario, Maria e Mario” (1993); a Ricky Tognazzi, invece, il merito di avergli offerto la parte di caposcorta con moglie e figli, del magistrato Carlo Cecchi entrambi vittime della mafia, ne “La scorta” (1993), interpretazione difficile da dimenticare.
Una carriera all’insegna dell’internazionalità
Nel 1996 arriva Carmine Amoroso a scoprirne la grande versatilità con il copione di “Come mi vuoi” (1996), film in cui il giovane Lo Verso, aiutato dall’amico Vladimir Luxuria nella preparazione del personaggio, indossa i panni femminili della transessuale Desideria, che vive una travolgente passione con il poliziotto Pasquale, interpretato da Vincent Cassel; la pellicola di produzione francese, forse per i tempi ancora poco maturi, non riscuote molto successo di pubblico, ma si rifà negli anni durante i quali seguono le proiezioni sul piccolo schermo e vale a Lo Verso l’inizio della sua carriera internazionale, già preannunciata agli albori dalla parte in “Hudson Hawk – Il mago del furto” (1991), accanto a Bruce Willis.
Le collaborazioni sono per lo più d’oltralpe, come testimonia uno dei suoi lavori più felici: “Farinelli, voce regina” (1994), di Gérard Corbiau, in cui si racconta il tormentato rapporto tra il celebre lirico Farinelli ed il compositore oggi dimenticato Riccardo Broschi, che per sfruttare la promettente voce del fratello lo fece evirare, simulandone una caduta da cavallo e si agganciò al suo crescente successo esclusivizzandolo al servizio delle proprie velleitarie partiture. Ma di progetti realizzati all’estero ne possiamo contare diversi altri come “Méditerranées” (1999) di Philippe Bérenger; “Hannibal” (2001) di Ridley Scott, in cui viene scelto insieme ad altri due nomi italiani d’eccezione quali quello del maestro Giancarlo Giannini e della bellissima Francesca Neri; “Che Guevara” (2005), di Josh Evans sempre statunitense; mentre per quanto concerne la Spagna: “Alatriste” (2005) dove si scontra con l’affascinante Viggo Mortensen; “La carta esférica” (2007) di Imanol Uribe e “Le 13 rose” (2007).
Un attore dall”amore imperfetto’
Tornando alle produzioni italiane, per Enrico Lo Verso è d’obbligo citare ”L’amore imperfetto” (2002), “Salvatore – Questa è la vita” (2006); “L’inchiesta” (2006) di Giulio Base; il sequel “Milano – Palermo il ritorno” (2007), “Baària” (2009), firmato Giuseppe Tornatore; “La donna velata” (2009) di Edoardo Margheriti, “Dopo quella notte” (2010) di Giovanni Galletta, “Room in Rome” (2010) di Julio Medem e “La bella società” di Gian Paolo Cugno e il recente “Il turno di notte lo fanno le stelle” (2012).
Nel 2013 lo troviamo nel film “11 settembre 1683” di Renzo Martinelli, che ripercorre la storia della Battaglia di Vienna, avvenuta appunto l’11 settembre 1683, quando l’esercito della Lega Santa respinse il tentativo ottomano d’invadere la capitale austriaca e da lì il resto d’Europa.
Nel 2015 sul set di “Nomi e cognomi” (Sebastiano Rizzo), interpreta il ruolo di un intransigente giornalista sempre alla ricerca della verità e che si scontra con la malavita e la politica locali.
Nel 2016 invece troviamo Enrico Lo Verso nella commedia “Quel bravo ragazzo” di Enrico Lando, nei panni di un sicario mafioso, Salvo La Mantia, con il compito di ‘addestrare’ Leone (Herbert Ballerina), ritrovatosi incredibilmente capo di una cosca mafiosa.
Enrico Lo Verso in TV
Per ciò che concerne la tv lo abbiamo invece visto all’azione in “Mogli a pezzi (2008); un episodio di “Rex” (2009); nella serie tv “Il falco e la colomba” (2009) e nel film di Edoardo Margheriti “La donna velata” (2010). Inoltre a partire dal 2014 lo ritroviamo in “Centrovetrine”, nella seconda stagione de “Il giovane Montalbano” (2015), nella sesta stagione di “Provaci ancora prof” (2015) e nella miniserie tv di Ricky Tognazzi, “Boris Giuliano – Un poliziotto a Palermo” (2016).
Una lunga carriera dunque quella di questo personaggio, che non a torto ha sempre comparato il mestiere d’attore a quello di un artigiano, mostrandosi sempre fine e brillante in quest’arte e riuscendo perfettamente nell’esportazione di quest’ultima all’estero.
Cecilia Sabelli
Filmografia
Enrico Lo Verso Filmografia – Cinema
- Il colore dell’ odio, regia di Pasquale Squitieri (1989)
- Atto di dolore, regia di Pasquale Squitieri (1990)
- Nulla ci può fermare, regia di Antonello Grimaldi (1990)
- Hudson Hawk – Il mago del furto, regia di Michael Lehmann (1990)
- I tarassachi, regia di Francesco Ranieri Martinotti, Rocco Mortelliti e Fulvio Ottaviano (1991)
- Il ladro di bambini, regia di Gianni Amelio (1992)
- Le amiche del cuore, regia di Michele Placido (1992)
- Volevamo essere gli U2, regia di Andrea Barzini (1992)
- La scorta, regia di Ricky Tognazzi (1993)
- Mario, Maria e Mario, regia di Ettore Scola (1993)
- Farinelli – Voce regina, regia di Gérard Corbiaud (1994)
- Lamerica, regia di Gianni Amelio (1994)
- Il cielo è sempre più blu, regia di Antonello Grimaldi (1995)
- Come mi vuoi, regia di Carmine Amoroso (1996)
- Naja, regia di Angelo Longoni (1997)
- Così ridevano, regia di Gianni Amelio (1998)
- Del perduto amore, regia di Michele Placido (1998)
- Li chiamarono… briganti!, regia di Pasquale Squitieri (1999)
- Unruly – Nessuna regola, regia di Philippe Bérenger (1999)
- Hannibal, regia di Ridley Scott (2000)
- L’amore imperfetto, regia di Giovanni Davide Maderna (2002)
- Tre giorni d’anarchia, regia di Vito Zagarrio (2004)
- L’educazione fisica delle fanciulle, regia di John Irvin (2005)
- Che Guevara, regia di Josh Evans (2005)
- Alatriste – Il destino di un guerriero, regia di Agustín Díaz Yanes (2006)
- Salvatore – Questa è la vita, regia di Gian Paolo Cugno (2006)
- Le 13 rose, regia di Emilio Martínez Lázaro (2007)
- Milano Palermo – Il ritorno, regia di Claudio Fragasso (2007)
- Pochi giorni per capire, regia di Carlo Fusco (2009)
- Baarìa, regia di Giuseppe Tornatore (2009)
- Carmel, regia di Amos Gitai (2009)
- La bella società, regia di Gian Paolo Cugno (2009)
- Habitación en Roma, regia di Julio Medem (2010)
- Il turno di notte lo fanno le stelle, regia di Edoardo Ponti (cortometraggio) (2012)
- 11 settembre 1683, regia di Renzo Martinelli (2013)
- Nomi e cognomi, regia di Sebastiano Rizzo (2015)
- Quel bravo ragazzo, regia di Enrico Lando (2016)
Enrico Lo Verso Filmografia – Televisione
- Donna d’onore, regia di Stuart Margolin (Film TV) (1991)
- Mosè, regia di Roger Young (Film TV) (1995)
- I miserabili, regia di Josée Dayan (Miniserie TV) (2000)
- Posso chiamarti amore?, regia di Paolo Bianchini (Film TV) (2004)
- L’inchiesta, regia di Giulio Base (Miniserie TV) (2006)
- La baronessa di Carini, regia di Umberto Marino (2007)
- Una madre, regia di Massimo Spano (Miniserie TV) (2008)
- Mogli a pezzi, regia di Alessandro Benvenuti con Vincenzo Terracciano (Miniserie TV) (2008)
- Il falco e la colomba, regia di Giorgio Serafini (Miniserie TV) (2009)
- L’isola dei segreti – Korè, regia di Ricky Tognazzi (Miniserie TV) (2009)
- Rex 2, un episodio della seconda stagione (Serie TV) (2009)
- La donna velata, regia di Edoardo Margheriti (2010)
- Centovetrine (2014)
- Il giovane Montalbano, episodio “La stanza numero due”, seconda stagione, regia di Gianluca Maria Tavarelli (Serie TV) (2015)
- Provaci ancora prof 6, regia di Enrico Oldoini e Francesca Marra, episodio 15 (Serie TV) (2015)
- Boris Giuliano – Un poliziotto a Palermo, regia di Ricky Tognazzi, episodio 2 (Miniserie TV) (2016)
- Maltese – Il romanzo del Commissario, regia di Gianluca Maria Tavarelli – miniserie TV, 3 episodi (2017)