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Eric Roberts racconta il suo passato difficile in un’intervista con Michael Rosenbaum

Eric Roberts, attore di Hollywood noto per i suoi ruoli in film iconici, ha recentemente partecipato al podcast “Inside of You” condotto da Michael Rosenbaum, dove ha condiviso uno dei momenti più complessi della sua vita personale. Nel corso dell’intervista, Roberts ha toccato temi delicati legati alla sua paternità, rapporti familiari e le sfide legate alla dipendenza, offrendo uno spaccato intimo e sincero della sua esistenza.

La separazione da Emma e il dolore della perdita

Nel corso dell’intervista, Eric Roberts ha rivelato di considerare la rottura del legame con sua figlia Emma, frutto della sua relazione con Kelly Cunningham, come uno dei capitoli più dolorosi della sua vita. “Probabilmente la perdita del rapporto con mia figlia. Non c’è dolore, c’è tristezza per i malintesi che ci sono stati che probabilmente avrò sempre. Perché siamo umani,” ha affermato Roberts, esprimendo il peso di una situazione che ha segnato profondamente le sue emozioni.

Eric Roberts racconta il suo passato difficile in un’intervista con Michael Rosenbaum

Durante gli anni ’90, Roberts affrontò una battaglia contro la dipendenza dalle droghe, un periodo oscuro che lo portò all’allontanamento da Emma. Il suo matrimonio con Eliza Garrett nel 1992 e il successivo percorso di riabilitazione nel 1995, cui si sottopose su ordine del tribunale, rappresentarono tentativi di ricostruire la propria vita personale e professionale. La consapevolezza di aver perso un’importante connessione con sua figlia ha garantito a Roberts una prospettiva critica e nostalgica riguardo alle sue scelte passate.

La gioia della rinascita familiare

Nel corso degli anni, Eric Roberts ha trovato conforto e una sorta di riscatto attraverso i legami che ha instaurato con i suoi nipoti. In particolare, ha menzionato la nascita della sua prima nipotina di cinque anni come un momento significativo di riscoperta affettiva. “Ho iniziato ad accettarlo con la nascita dei miei nipoti, soprattutto la bambina di cinque anni. È stata la prima ed è una femmina, quindi molto vulnerabile per me,” ha condiviso l’attore, rivelando come la nascita dei nipoti lo abbia aiutato a ricucire un rapporto di affetto e connessione familiare.

Roberts ha anche notato la somiglianza fisica tra sua nipote e Emma, sottolineando come questo elemento di continuità lo faccia riflettere su ciò che gli è mancato nel passato. I momenti condivisi con la nipotina, che ha iniziato a sviluppare un forte legame con lui e sua moglie, hanno rappresentato una dolce opportunità di recupero emotivo. Con il passare degli anni, l’attore ha trovato modi per rimanere unito alla sua famiglia e affrontare i fantasmi del passato.

Rivelazioni su Julia Roberts e il libro “Runaway Train”

In un passaggio interessante dell’intervista, Eric Roberts ha parlato del suo libro autobiografico “Runaway Train”, in cui affronta la sua vita e le controversie legate alla propria famiglia. Tra i numerosi temi trattati, ha chiarito la narrazione erronea che circolava rispetto a Julia Roberts e alla custodia di Emma. “Non mi sono mai visto come qualcuno che meritava la custodia fisica di Emma, neanche in un milione di anni,” ha affermato, ribadendo la sua consapevolezza riguardo alla situazione.

Roberts ha spiegato che spesso si creano delle narrazioni errate, e ha voluto chiarire una volta per tutte la dinamica tra lui, Kelly Cunningham e Julia Roberts. “Lo sapevamo entrambi, Kelly non ha mai detto che stavo cercando di ottenere la custodia di Emma quindi, di conseguenza, Julia non ha mai preso le parti di Kelly in una lotta per la custodia. Non c’è mai stata una lotta, sono felice di poterlo chiarire,” ha affermato, segnando un importante passo nella sua missione di rimediare alla narrativa distorta che ha accompagnato la sua vita familiare.

Le rivelazioni di Eric Roberts nel podcast offrono non solo una visione profonda delle sue esperienze personali ma anche un messaggio di speranza e resilienza per chi, come lui, ha affrontato il dolore e le difficoltà, nella continua ricerca di un legame familiare più forte e autentico.

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