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Fast & Furious 7 – Recensione

Ruggiscono per la settima volta i motori del team di “Fast & Furious”, ultima interpretazione di Paul Walker

Regia: James Wan – Cast: Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson, Tyrese Gibson , Michelle Rodríguez, Jason Statham – Genere: Azione, colore, 140 minuti – Produzione: USA, 2015 – Distribuzione: Universal Pictures – Data di uscita: 2 aprile 2015.

fastfurious7-locÈ un omaggio al compianto Paul Walker, “Fast & Furious 7”, ultimo capitolo della saga nata nel 2001.

Diretto da James Wan, regista dell’horror “L’enigmista”, il film può essere definito incredibile, ancora una volta per le scene al cardiopalma, ora più presenti che mai, dove le macchine, come afferma il figlioletto di Brian/Paul, possono addirittura volare.

In quest’ultimo appuntamento succede di tutto, tanto che le ‘supercars’ sono buttate giù da un aereo militare C-130, in caduta libera sulle montagne del Caucaso, alla ricerca del cattivo Owen Shaw, che vuole sterminare la banda capitanata da Dom/Vin Diesel e da Brian/Paul Walker.

Sono tutti alla ricerca del così detto Occhio di Dio, un congegno supertecnologico che può controllare la rete internet e la telefonia cellulare del mondo. Ovviamente Dom, Brian, Letty, l’agente Hobbs, Tej e Roman salveranno la giovane Ramsey, l’hacker che ha inventato il dispositivo e sa dove è nascosto.

Non è il plot che conta in questo genere di pellicole e gli appassionati lo sanno bene, è l’azione portata a livelli inverosimili, supportata da riprese di qualità altissima con un montaggio superveloce la vera protagonista. Al di là di questa considerazione, la storia regge bene anche grazie alla grande alchimia tra gli interpreti, insieme sin dal primo capitolo della saga.

Dopo il terribile incidente di Paul Walker, su una Porche in piena Los Angeles, la grande famiglia di “Fast & Furious” ha deciso di andare avanti con le riprese, usando come controfigure i fratelli dell’attore scomparso, Caleb e Cody entrambi stuntman. Grazie ai potenti mezzi della Weta Digital, regina degli effetti speciali su pezzi di vecchie riprese di Paul dei precedenti episodi mai utilizzati, il film è stato portato a termine con degli ottimi risultati e forse non solo per fini commerciali. E così ci si commuove nella scena finale per un dialogo sull’amicizia tra Dom e Brian, prima di allontanarsi su due macchine diverse, forti della morale che alla fine è la famiglia che conta, anche quella allargata, che comprende gli amici di una vita.

Dai tempi lontani di Georges Méliès, il cinema è illusione e magia, quindi non importa sapere in quali scene Walker sia quello vero o quello digitale, del resto, “Fast & Furious 7” è talmente adrenalinico e potente da prendere lo spettatore completamente e in goni caso.

Ivana Faranda

Fast & Furious 7 – Recensione

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