Sanremo 2025 ha regalato una serata di grande emozione e innovazione musicale, con Fedez protagonista accanto a Marco Masini durante l’esibizione del brano Bella Stronza. Durante la trasmissione, l’artista ha rivelato in diretta su Rai Radio 2 di aver contribuito personalmente alla scrittura di alcuni versi, dichiarando con orgoglio che “l’ultima frase l’ho scritta perché era giusto così”. Le parole appassionate del rapper, intervallate da momenti di collaborazione creativa, hanno evidenziato il forte legame artistico instaurato con il collega, mentre nel testo infatti si celava anche una dedica speciale ad Angelica Montini. I dettagli della serata, compresi i retroscena del processo creativo e il clima di studio intenso, hanno attirato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori, consolidando l’evento come uno dei momenti più significativi del Festival dell’anno.
Sanremo 2025, l’esibizione e le dichiarazioni di Fedez
Durante il Festival di Sanremo 2025, il palcoscenico è stato animato da una performance che ha saputo unire intensità visiva e emotività musicale. Fedez, affiancato da Marco Masini, ha offerto una interpretazione che ha saputo coinvolgere sia il pubblico in sala che gli ascoltatori da casa. Nel corso della serata, in un’intervista trasmessa su Rai Radio 2, l’artista ha illustrato con chiarezza il percorso che lo ha portato a rivedere il suo stile comunicativo e a partecipare attivamente alla creazione del testo. L’approccio condiviso in studio, fatto di dialogo e sperimentazione, ha permesso di integrare nuovi versi in maniera spontanea e autentica. Con tono deciso ha spiegato che la scelta di scrivere personalmente alcune parti del brano è nata dal desiderio di conferire un’impronta personale alla canzone, valorizzando il contributo della collaborazione artistica.
Le dichiarazioni di Fedez non si sono limitate a esprimere un senso di soddisfazione per il lavoro svolto, ma hanno anche evidenziato la complicità e l’importanza del confronto creativo con Marco Masini. L’intervista ha rivelato momenti di grande trasparenza, in cui l’artista ha ammesso di aver contattato direttamente il collega per dare forma a un’esperienza che va oltre la semplice esibizione. In questo contesto, ogni parola scelta ha assunto il peso di un impegno e di una passione che si riflette nelle note e nei ritmi della canzone. Il racconto del backstage ha dato voce a un processo artistico sincero, che ha saputo interpretare al meglio gli alti e bassi di una serata destinata a rimanere impressa nel panorama musicale.
L’intera esperienza è stata una testimonianza del potere della collaborazione e della capacità di trasformare un momento di performance in un racconto autentico, dove ogni verso diventa un frammento di una storia condivisa. Grazie a questa spinta creativa, il Festival di Sanremo 2025 ha offerto al pubblico non solo un’eccellente qualità musicale, ma anche uno sguardo profondo sul lavoro che sta dietro ogni grande esibizione.
Fedez, la dedica ad Angelica Montini
Il percorso creativo intrapreso in quella serata ha visto Fedez impegnato nella composizione di uno scritto personale, fortemente identificabile con Angelica Montini. L’artista ha scelto di dedicare a lei una serie di versi intensi e profondi, che raccontano emozioni contrastanti e riflessioni sulla vita, l’amore e le difficoltà insite nelle relazioni. In studio, tra discussioni appassionate e momenti di grande sintonia, ogni parola è stata selezionata per conservare la forza emotiva dell’esperienza vissuta. Il lavoro si è contraddistinto per un approccio improntato alla sincerità, dove il significato del testo si è evoluto in un vero e proprio tributo a una presenza che ha ispirato passione e creatività.
Le ore trascorse a fondo nel processo creativo hanno dato luogo a una poesia musicale in cui le parole si trasformano in confidenze intime. La scelta di attribuire a Angelica Montini un ruolo centrale nel testo non è stata casuale, ma frutto di una riflessione profonda sui legami affettivi e sull’imprevedibilità del destino. Il testo si caratterizza per l’insieme di immagini potenti, capaci di evocare sia la fragilità umana sia la resilienza interiore. Ogni verso è il risultato di un confronto diretto e appassionato, in cui l’esperienza personale di Fedez si è fusa con la ricerca artistica, dando vita a una narrazione che lascia il segno.
Hey, tu eri giovane e glaciale
Io non ero ancora morto
Tu eri un fiore nell’asfalto
Cresci con il gambo storto
Baciarsi e dirsi ti amo, sì
Ma farlo di nascosto
Inconsapevoli che il tempo è infinito
Tranne il nostro
Se vivi d’apparenze
I giudizi ti feriscono
Ora siamo due estranei
Che si conoscono benissimo
Ora passo notti insonni
Per colpa dei sogni brutti
Pensavo che ci ameremo così forte
Che si sveglieranno tutti
Con gli occhi aperti e ribaltati
Dalla bocca esce la schiuma
Ti ho scritto quattro pagine
Mi hai risposto con due righe
Sei una statua di sale appoggiata sulle mie ferite
Ho visto tutti i miei castelli
Dissolversi in granelli
Mi chiedo perché le trappole
Hanno occhi così belli
E quella notte eri ubriaca
io in silenzio ad ascoltare
Mi hai detto che sono la ragione
Per cui non riesci più ad amare
Ma come tutto può finire ancora prima di iniziare
Ho una cicatrice sulla pancia
Che mi ha fatto meno male
Grazie a me ora confondi lo schifo con l’amore
Chi cerca quello che non vede
Trova quello che non vuole
Ti penso e non mi sembra vero
Non riusciremo mai a ferire chi ci odia
Come chi ci ama per davvero
Grazie a me ora confondi lo schifo con l’amore
Chi cerca quello che non deve
Trova quello che non vuole
Ti penso e non mi sembra vero
Non riusciremo mai a ferire chi ci odia
Come chi ci ama per davvero
Ti ho dato tutte le ragioni per essere una bella stronza.
Il racconto dei versi, scanditi in quella notte di lavoro, si inserisce in una narrazione che coniuga la crudezza della realtà con una riflessività quasi poetica. La scelta di utilizzare termini intensi e diretti ha permesso a Fedez di comunicare un messaggio forte, capace di toccare temi universali con la delicatezza di chi sa trasformare il vissuto in arte. Le parole rimangono testimonianza di un percorso segnato da passione, impegno e capacità di reinventarsi in ogni nuova occasione, lasciando al pubblico la sensazione di aver assistito a un momento unico e irripetibile.