Si è conclusa la 74ª Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. È “The Shape of Waters” a portarsi a casa il Leone d’Oro come Miglior Film. Coppa volpi come migliore interpretazione femminile a Charlotte Rampling, quella maschile a Kamel El Basha. Ecco tutti i vincitori.
Festival di Venezia 2017: “The Shape of Water” vince il Leone d’Oro, Charlotte Rampling migliore attrice, Kamel El Basha miglior attore
Un’edizione all’insegna dell’horror con “mother!” di Darren Aronofsky, film che più di tutti ha diviso il Festival; del musical napoletano “Ammore e Malavita” dei Manetti Bros; e del dramma americano “Ella e John- The Leisure Seeker” di Paolo Virzì. Sono queste le pellicole che hanno dominato i maggiori siti d’informazione cinematografica e le chiacchiere dei cinefili più accaniti.
Ma è “The Shape of Water” di Guillermo del Toro il film vincitore del Festival di Venezia 2017. Ecco il resto dei vincitori:
- Leone d’oro al miglior film: “The shape of water” di Guillermo del Toro
- Leone d’argento per la miglior regia: Xavier Legrand (“Jusqu’à La garde”)
- Leone d’argento – Gran premio della giuria: “Foxtrot” di Samuel Maoz
- Premio speciale della giuria: “Sweet Country” di Warwick Thornton
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: Kamel El Basha di “The Insult”
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: Charlotte Rampling di “Hannah”
- Premio per la migliore sceneggiatura: Martin McDonagh di “Three Billboards outside Ebbing, Missouri”
- Premio Marcello Mastroianni ad un attore o attrice emergente: Charlie Plummer di “Lean on Pete”
Sezione Orizzonti
- Premio Orizzonti per il miglior film: “Niko, 1988” di Susanna Nicchiarelli
- Premio Orizzonti per la miglior regia: Vahid Jalilvand (“No date, no signature”)
- Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura: “Los versos del Olvido” di Alireza Khatami
- Premio speciale della giuria di Orizzonti: “Caniba” di Véréna Paravel, Lucien Castaing-Taylor
- Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio: “Gros chagrin” di Céline Devaux
- Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile: Navid Mohammadzadeh di “No date, No signature”
- Premio Orizzonti per la miglior interpretazione femminile: Lyna Khoudri di “Les bienheureux”
Venice Virtual Reality:
- Miglior storia VR: “Bloodless” di Gina Kim
- Best video Experience Award: “La camera insabbiata” di Laurie Anderson, Hsin-Chien Huang
- Miglior Virtual Reality: “Arden’s Wake” di Eugene Chung
Venezia Classici:
- Miglior documentario sul cinema: “The Prince and the Dybbuk” di Elwira Niewiera, Piotr Rosolowski
- Miglior restauro: “Idi i smotri” di Elem Klimov
Leone del Futuro:
Premio Opera Prima Luigi De Laurentis: “Jusqu’à La garde” di Xavier Legrand
Silvia D’Ambrosio
09/07/2017