Sono stati appena annunciati i vincitori del Festival di Cannes 2017. La Palma d’oro è andata al film “The Square” di Ruben Ostlund. I miglior interpreti sono Joaquin Phoenix per “You Were Never Really Here” e Diane Kruger per “In The Fade”. Il premio per la miglior regia è andato a Sofia Coppola, regista di “The Beguiled”.
Festival di Cannes 2017: “The Square” vince la Palma d’Oro
Le previsione alla vigilia della chiusura del Festival di Cannes 2017 davano quasi per certa la vittoria di “120 Beats per Minute” e invece, la Palma d’Oro per il miglior film se l’è aggiudicata “The Square” del regista svedese Ruben Ostlund, una satira sul mondo moderno visto attraverso gli occhi di un curatore di musei.
Non se ne va di certo a mani vuote “120 Beats per Minute” che si è aggiudicato il Gran Prix Speciale della Giuria. Ispirato a una storia vera, il lungometraggio di Robin Campillo tratta una tematica importante e abbastanza contemporanea, quale l’AIDS.
La Palma d’Oro per la migliore interpretazione femminile è andata a Diane Kruger per “In the Fade”, nel ruolo di una donna che medita vendetta per il marito e il figlio, morti durante un attentato. Per la migliore l’interpretazione maschile i favoriti erano Robert Pattinson per “Good Time”, acclamato dalla critica internazionale, e Joaquin Phoenix per “You were never Really here”. La Palma d’oro alla fine è andato a quest’ultimo, nel ruolo di un veterano di guerra che cerca di salvare una ragazza dal giro della prostituzione.
Il mondo tutto al femminile de “L’inganno” si porta a casa il premio per la miglior regia, assegnato a Sofia Coppola.
Una sorpresa nella categoria miglior sceneggiatura: la Palma d’Oro è andata ex aqueo a Lynne Ramsay per “You were never Really here” e a Yorgos Lanthimos per “A killing of a Sacred Deer”.
Ecco la lista completa dei vincitori:
- Palma d’Oro: “The Square” di Ruben Ostlund
- Prix du 70th Anniversaire: Nicole Kidman
- Grand Prix Speciale della Giuria: “120 Beats per Minute” di Robin Campillo
- Premio per la migliore interpretazione maschile: Joaquin Phoenix per “You were never really here”
- Premio per la migliore interpretazione femminile: Diane Kruger “In the Fade”
- Premio per la miglior regia: Sofia Coppola per “The Beguiled”
- Premio per la migliore sceneggiatura: (ex aequo) a Lynne Ramsay per “You were never Really Here” e a Yorgos Lanthimos per “A killing of a Sacred Deer”
- Premio della Giuria: “Loveless” di Andreï Zviaguintsev
- Camera D’Or (miglior debutto): “Jeune Femme” di Léonor Sérraille
- Palma d’Oro per il miglior Cortometraggio: “A gentle night” di Qiu Yang
Festival di Cannes 2017: la cerimonia di chiusura
Si è conclusa così la 70ª edizione del Festival di Cannes 2017. La cerimonia di chiusura è stata condotta dalla madrina della Kermesse, Monica Bellucci, la quale ha esordito con un monologo incentrato sulla bellezza dell’arte e del cinema, specchio della realtà in cui viviamo e ha concluso con l’augurio che le registe donne trovino più spazio in questo settore.
Una cerimonia scandita anche da un allegro Will Smith che, durante l’assegnazione del “Prix Du 70th Anniversaire, novità introdotta da Pedro Almodovar, ha imitato l’attrice Nicole Kidman, la vincitrice del premio e assente all’evento.
Un’edizione non proprio memorabile, segnato dalle polemiche (lo scontro tra Netflix e il Festival) e da film che non sono riusciti appieno a soddisfare il pubblico e la critica. Un piccolo passo falso che di certo non lederà l’aura di prestigio del festival cinematografico più importante al mondo.
Silvia D’Ambrosio
28/05/2017