Questo venerdì 17 porta nelle sale berlinesi 62 proiezioni, il numero dimostra che ci si sta avviando verso la fine del Festival di Berlino 2017. Tra le sorprese di oggi, un’anteprima di un film, che molti aspettano e che uscirà in Italia soltanto il 1 marzo.
Festival di Berlino 2017: i film in competizione di oggi
Oggi verrà proiettato l’unica pellicola d’animazione della competizione, “Have A Nice Day“, alla regia il cinese Liu Jian, noto per “Piercing I”. È proprio la Cina lo scenario del film, nel sud della nazione è stata rinvenuta una ricca borsa contenente un milione di yen. Il gran numero di soldi fa da calamita e gola a molte persone che vorrebbero accaparrarsela. Si va da scialacquatori, mafiosi, gente stanca di uccidersi ogni giorno di lavoro per sbancare il lunario a fine mese; persone di diverso strato sociale che preferirebbero piuttosto uccidersi tra loro per ottenere l’agognata borsa.
“Have a Nice Day” è il primo film d’animazione di matrice cinese ad essere stato selezionato per il Festival di Berlino. Mostra come l’avidità umana non ha limiti di fronte alla brama di denaro, un perfetto ritratto della società odierna, dedita al guadagno con il solo scopo di racimolare ricchezze.
La pellicola franco-romena “Ana, Mon Amour” di Cãlin Peter Netzer è la drammatica storia d’amore di Toma e Ana. I due si conoscono frequentando la stessa università e nasce subito una lovestory da sogno. Col tempo, però, iniziano a sorgere i problemi familiari di Ana che le causano violenti attacchi di panico.
Il ragazzo invece di essere spaventato, prova così tanto amore da restarle accanto, sostenendola e aiutandola tramite visite mediche. Il loro legame è così forte da diventare troppo, infatti i due giovani si isolano dal resto del mondo, amici e famiglia compresa. Toma è affascinato dalla psiche debole e disperata di Ana, perché lo fa sentire il più forte dei due, ma lei rimane incinta e grazia ad una terapia apposita riesce a riprendere le redini della sua esistenza. Il ragazzo si ritroverà così perso e non più in una posizione privilegiata. Quando l’amore diventa una malattia psichica.
Festival di Berlino 2017: l’anteprima di “Logan”
A Berlino quest’anno anche la premiere di uno degli X-Men più amati, arriva “Logan“, il film di James Mangold con uno stanco e un po’ attempato Wolverine. L’eroe di adamantio vive da in un rifugio clandestino, prendendosi cura di una malato Xavier. La sua vita da eremita termina con l’arrivo di una giovane mutante, attesa dal Professor X, inseguita da forza oscure. Wolverine dovrà tornare a combattere per salvarla. Hugh Jackman torna per l’ultimo capitolo della saga, ambientato in un futuro prossimo. “Logan” è non solo esterno al franchising degli X-Men, ma anche diverso dai precedenti, è infatti un r-rated movie, vietato ai minori di 18 senza un adulto per le numerose scene di violenza!
Festival di Berlino 2017: la biografia di “Masaryk” e il ritorno di “Terminator 2”
Per la categoria Berlinale Special arriva il film biografico su Jan Masaryk, il politico cecoslovacco che fuggì negli Usa, nel periodo in cui la sua patria è invasa dalla Germania nazista. Il diplomatico avvertirà l’abbandono del suo paese come un suo tradimento per il resto della vita; difatti, non riuscendo ad ottenere un ausilio da parte dell’Inghilterra, non ha potuto salvare il suo paese dalla rovina tedesca. Quest’incubo lo inseguirà per il resto della sua esistenza, per liberarsi del rimorso rivive i quei tristi ricordi grazie all’aiuto di uno psichiatra tedesco, anche lui emigrato, e una scrittrice. La storia romanzata di Masaryk e su come l’uomo si è sentito in colpa gli anni seguenti la sua fuga dalla Cecoslovacchia, uno spezzone di guerra che la storia scolastica non ci ha fatto mai studiare.
Fa la sua comparsa al Festival di Berlino 2017 anche “Terminator 2 – Il giorno del giudizio“, secondo film della saga sci-fi di James Cameron con Arnold Schwarzenegger nei panni dell’androide. Il lavoro è ambientato nel 2039, una data futuristica per il 1991 (anno di uscita), quando il mondo è invaso dai cyborg. Una di queste macchine viene mandata indietro nel 1990 per uccidere il giovanissimo John Connor, figlio di Sarah. Allo stesso tempo, torna indietro nel tempo anche il cyborg buono, pronto a proteggere il ragazzo. Di certo, non è da perdere la visione di un cult come questo, definito da molti il più bello del franchising, e guadagnò globalmente $ 519.843.345. Delle sei Oscar a cui venne candidato ne vinse ben quattro, insomma una nota fantascientifica in quel di Berlino.
Erika Micheli
17/02/2017