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Festival di Berlino 2020: annunciato il programma

Oggi è stato annunciato il programma della 70esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino. La prestigiosa kermesse si svolgerà dal 20 Febbraio al 1 Marzo 2020 e tra i partecipanti in lizza figurano due pellicole italiane.

Festival Internazionale del Cinema di Berlino 2020: le opere nostrane

Volevo nascondermi film

Volevo nascondermi

Uno dei film è “Volevo nascondermi”, la storia del pittore Ligabue raccontata da Giorgio Diritti. Per rappresentare sul grande schermo un uomo nelle condizioni particolari di Ligabue, dovute a rachitismo e violenti attacchi di rabbia che ne causarono il ricovero, è stato scelto come interprete Elio Germano, famoso grazie alle sue doti di trasformismo.

Festival di Berlino 2020: annunciato il programma

L’altro film italiano in gara è “Favolacce”, diretto da Fabio e Damiano D’Innocenzo. Anche qui spicca la presenza di Elio Germano, ma la vicenda è incentrata principalmente su un gruppo di bambini appena undicenni. Si tratta di un racconto corale dalle tinte inquietanti che si sofferma su dei giovani borghesi al confine tra infanzia e adolescenza, condensando questo passaggio con un titolo che mischia “favole” e “parolacce”.

Festival Internazionale del Cinema di Berlino 2020: la fiducia nel cinema

First Cow pellicola

First Cow

Carlo Chatrian, direttore artistico della kermesse, ha espresso nel suo discorso l’amore che l’arte del cinema nutre nei confronti dell’umanità tutta, suo eterno soggetto.

Chatrian ha spiegato che, sebbene molte delle pellicole selezionate per la 70° edizione siano caratterizzate da tinte cupe, questo è un semplice risultato della loro attenzione al presente. Questa attenzione non vuole essere pessimista, ma, anzi, vuole esplorare il periodo storico corrente senza filtri per poterne discutere con onestà.

Dietro a tali scelte, a detta di Chatrian, c’è il bisogno non di fare paura, ma di aprire gli occhi.

Gaia Sicolo

29/01/2020

Tutte le opere in competizione

  • Berlin Alexanderplatz di Burhan Qurbani
  • DAU. Natasha di Ilya Khrzhanovskiy e Jekaterina Oertel
  • The Woman Who Ran di Hong Sangsoo
  • Delete History di Benoît Delépine e Gustave Kervern
  • The Intruder di Natalia Meta
  • Bad Tales di Damiano D’Innocenzo e Fabio D’Innocenzo
  • First Cow di Kelly Reichardt
  • Irradiated di Rithy Panh
  • The Salt Of Tears di Philippe Garrel
  • Never Rarely Sometimes Always di Eliza Hittman
  • Days di Ming-Liang Tsai
  • The Roads Not Taken di Sally Potter
  • My Little Sister di Stéphanie Chuat e Véronique Reymond
  • There Is No Evil di Mohammad Rasoulof
  • Siberia di Abel Ferrara
  • All the Dead Ones di Caetano Gotardo e Marco Dutra
  • Undine di Christian Petzold
  • Hidden Away di Giorgio Diritti

Berlinale Special Gala al Berlinale Palast

Berlinale Special Gala al Friedrichstadt-Palast

  • Curveball di Johannes Naber

Berlinale Special al Haus der Berliner Festspiele

  • DAU. Degeneration di Ilya Khrzhanovskiy e Ilya Permyakov (serie)
  • Speer Goes to Hollywood di Vanessa Lapa (documentario)

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