Durante la terza giornata del Festival di Cannes 2018 sarà presentato in Concorso “Plaire, Aimer Courir Vite” di Christphe Honoré, film drammatico sulla storia d’amore tra due uomini negli anni ’90; a seguire “Zmina Wojna” di Pawel Pawlikowski, pellicola sui sentimenti di una coppia durante la Guerra Fredda. Per la categoria Un Certain Regard verrà proiettato “A Genoux Les Gars” di Antoine Desrosières.
Festival di Cannes 2018: la terza giornata è all’insegna dell’amore
La terza giornata del Festival di Cannes sarà incentrata sui sentimenti con la proiezione dei film in Concorso “Plaire, Aimer Courir Vite” che racconta l’incontro, tra Jacques, uno scrittore e drammaturgo parigino e Arthur, uno studente, da cui nasce una storia d’amore. I due innamorati dovranno affrontare la mentalità chiusa dell’epoca in cui vivono; “Zmina Wojna“, ambientato nella Polonia comunista narra una storia d’amore e di passione sullo sfondo della Guerra Fredda.
Verranno proiettati tre pellicole della categoria Quinzaine des Réalisateurs: “Petra” film drammatico, sulla cruda realtà della vita, di Jaime Rosales; “Les Confins du Monde” di Guillaume Nicloux opera storica ambientata nel 1945, quando un giovane decide di combattere nella Guerra del Tonchino alla ricerca di vendetta, l’incontro con una ragazza vietnamita cancellerà tutte le sue convinzioni trasformando l’odio in amore; infine il documentario “La strada dei Saumoni” di Stefano Savona.
Il cinema mostra la speranza di un mondo migliore
La sezione Un Certain Regard ci presenta la commedia “A Genoux Les Gars” sul legame tra due sorelle che si proteggono a vicenda. A seguire il fantasy “Gräns” diretto da Ali Abbasi.
Nella categoria Midnight Screenings esordisce la pellicola drammatica di Joe Penna “Arctic“, che tratta le vicende di un uomo rimasto bloccato nell’Artico che, si trova dinnanzi a una scelta cruciale: rimanere al sicuro al suo campo o intraprendere un cammino verso l’incognito.
Come Special Screenings viene proposto “10 Years in Thailand” diretto da cinque registi thailandesi che immaginano la loro terra tra dieci anni, con la speranza che il futuro sarà permeato sulla pace.
Per la Semaine del la Critique avverrà la proiezione di “Sauvage” di Camille Vidal-Naquet, di cui il protagonista è Leo, ragazzo di 22 anni, costretto a prostituirsi per poter vivere, senza mai perdere la fiducia nell’amore e in un fututo migliore.
Per Cannes Classics viene proposto “Viaggio a Tokyo” (1953) del maestro giapponese Yasujirō Ozu, esponente del cinema realista.
Mariateresa Vurro
09/05/2018